Apparecchiature per stazioni radio: elenco completo per studio e trasmissione

 di Ray Chan / Ultimo aggiornamento 10 agosto 2023 / Guide tecniche RF

 

L'apparecchiatura della stazione radio si riferisce generalmente alla raccolta di hardware e software utilizzati nel funzionamento di una stazione radio, indipendentemente dalla specifica tecnologia di trasmissione. Mentre le stazioni radio si riferiscono tradizionalmente alle trasmissioni FM e AM, le apparecchiature delle stazioni radio possono includere anche apparecchiature utilizzate in altri tipi di trasmissioni radio, come la radio Internet, la radio satellitare o la radio digitale. Inoltre, le apparecchiature delle stazioni radio possono comprendere anche le apparecchiature relative alla trasmissione televisiva, come le apparecchiature di produzione audio e video utilizzate negli studi televisivi o le apparecchiature di trasmissione per le trasmissioni televisive. In sostanza, le apparecchiature delle stazioni radio comprendono gli strumenti e le tecnologie impiegate in vari tipi di trasmissioni radiofoniche, soddisfacendo le esigenze specifiche della stazione e del mezzo di trasmissione scelto.

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Sia che stiate progettando di istituire una nuova stazione radio o che stiate cercando una guida sulla selezione delle apparecchiature principali, il seguente elenco di apparecchiature basato su una tipica sala radio può fornire un valido aiuto. L'elenco sarà suddiviso in poche parti, che corrispondono a diversi tipi di apparecchiature utilizzate in una tipica sala apparecchiature rack di una stazione radio. Diamo un'occhiata.

 


 

Soluzioni estese

  

Rete a frequenza singola (SFN)

Una rete a frequenza singola (SFN) è a rete di trasmettitori sincronizzati che trasmettono sulla stessa frequenza e forniscono copertura all'interno di un'area specifica. A differenza delle tradizionali reti multifrequenza in cui ogni trasmettitore opera su una frequenza separata, gli SFN utilizzano la temporizzazione sincronizzata e la fasatura del segnale per garantire che i segnali trasmessi si rafforzino a vicenda invece di causare interferenze.

 

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Come funzionano le reti a frequenza singola?

 

Gli SFN funzionano trasmettendo lo stesso contenuto simultaneamente da più trasmettitori sulla stessa frequenza. Per evitare interferenze tra i segnali, i trasmettitori sono accuratamente sincronizzati per garantire che i loro segnali trasmessi arrivino ai ricevitori con differenze di orario minime. Questa sincronizzazione è fondamentale per mantenere l'integrità del segnale trasmesso e ottenere una copertura continua nell'area SFN.

 

I ricevitori in un ambiente SFN ricevono segnali da più trasmettitori e i segnali ricevuti si combinano in modo costruttivo, migliorando la potenza complessiva del segnale. Questo rinforzo aiuta a superare i limiti di copertura e fornisce una ricezione coerente e affidabile in tutta l'area di copertura SFN.

 

Scelta di una rete a frequenza singola

 

Considera i seguenti fattori quando scegli un SFN:

 

  1. Area di copertura: Determina l'area geografica che intendi coprire con la SFN. Valuta la densità della popolazione, la topografia e qualsiasi potenziale ostacolo che potrebbe influire sulla propagazione del segnale. Queste informazioni aiuteranno a determinare il numero e la posizione dei trasmettitori necessari per una copertura efficace.
  2. Sincronizzazione del trasmettitore: Assicurarsi che i trasmettitori SFN possano essere sincronizzati con precisione per ridurre al minimo le differenze di tempo e ottenere una combinazione di segnali costruttiva. Robusti meccanismi e tecnologie di sincronizzazione sono fondamentali per mantenere segnali coerenti in tutta la rete.
  3. Gestione della frequenza: Coordinare l'utilizzo della frequenza e gestire le potenziali interferenze con altre emittenti o servizi che operano nella stessa banda di frequenza. La conformità con le linee guida normative e l'ottenimento di licenze appropriate è essenziale per il funzionamento SFN.
  4. Attrezzatura di trasmissione: Scegli trasmettitori e apparecchiature associate in grado di fornire la potenza di uscita, la qualità del segnale e le capacità di sincronizzazione richieste. Considera fattori come l'efficienza energetica, la ridondanza e la scalabilità per soddisfare le esigenze presenti e future.
  5. Pianificazione e ottimizzazione della rete: Impegnarsi nella pianificazione e ottimizzazione complete della rete per garantire il corretto posizionamento del trasmettitore, la selezione dell'antenna e le previsioni sulla copertura del segnale. Utilizza strumenti e modelli predittivi per valutare la potenza del segnale, le interferenze e le potenziali lacune di copertura.
  6. Manutenzione e monitoraggio: Stabilire procedure per la regolare manutenzione, monitoraggio e risoluzione dei problemi della rete SFN. Le funzionalità di monitoraggio remoto e le pratiche di manutenzione proattiva contribuiranno a garantire le prestazioni della rete e ridurre al minimo i tempi di inattività.

Sistema N+1

Si riferisce a un sistema N+1 una configurazione di ridondanza dove N rappresenta il numero di componenti operativi richiesti e un componente aggiuntivo (+1) è incluso come backup o standby. Lo scopo di un sistema N+1 è fornire capacità di backup o ridondanza, consentendo un funzionamento continuo in caso di guasto o manutenzione di uno o più componenti primari.

 

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Come funziona un sistema N+1?

 

In un sistema N+1, i componenti primari, come i trasmettitori o altre apparecchiature critiche, sono configurati per gestire il normale carico di lavoro. Il componente di backup aggiuntivo (+1) viene mantenuto in modalità standby, pronto a subentrare in caso di guasto o manutenzione di uno qualsiasi dei componenti primari. Questa ridondanza garantisce un funzionamento ininterrotto e riduce al minimo i tempi di inattività.

 

Quando si verifica un errore o un evento di manutenzione, il componente di backup viene attivato automaticamente o manualmente, assumendo il carico di lavoro del componente guasto o offline. Questo passaggio può essere eseguito utilizzando meccanismi di failover automatico, intervento manuale o una combinazione di entrambi, a seconda della configurazione specifica e dei requisiti del sistema N+1.

 

Scegliere un sistema N+1

 

Considera i seguenti fattori quando scegli un sistema N+1:

 

  1. Componenti critici: Identifica i componenti critici nel tuo sistema di trasmissione che richiedono ridondanza. Questi possono includere trasmettitori, alimentatori, processori audio o qualsiasi altra apparecchiatura vitale per il funzionamento continuo.
  2. Requisiti di ridondanza: Determina il livello di ridondanza necessario per il tuo sistema di trasmissione. Valuta il potenziale impatto del guasto dei componenti e determina il numero di componenti di backup necessari per mantenere un funzionamento ininterrotto. Considera fattori come la criticità del componente, le probabilità di errore e il livello di ridondanza desiderato.
  3. Cambio automatico e manuale: Determinare se il sistema N+1 richiede meccanismi di failover automatico o intervento manuale per la commutazione dei componenti. La commutazione automatica può fornire tempi di risposta più rapidi e ridurre al minimo i tempi di inattività, mentre la commutazione manuale consente un maggiore controllo e verifica.
  4. Compatibilità e integrazione: Assicurati che i componenti di backup nel sistema N+1 siano compatibili e si integrino perfettamente con i componenti primari. Prendere in considerazione fattori come connettori, protocolli e interfacce di controllo per garantire comunicazioni e funzionalità adeguate.
  5. Monitoraggio e avvisi: Implementa solidi sistemi di monitoraggio e avviso per monitorare attivamente lo stato dei componenti primari e di backup. Ciò aiuta a rilevare tempestivamente guasti o esigenze di manutenzione, consentendo un intervento tempestivo e un'appropriata commutazione nel sistema N+1.
  6. Manutenzione e collaudo: Stabilire programmi di manutenzione regolari per i componenti primari e di backup. Eseguire test e verifiche periodiche dei componenti di backup per garantirne la prontezza e l'affidabilità quando necessario nel sistema N+1.

 


 

Trasmettitori di trasmissione

 

I trasmettitori broadcasting sono il cuore delle stazioni radiofoniche e televisive, responsabili della trasmissione di segnali audio e video a un vasto pubblico. Garantiscono la trasmissione di contenuti di alta qualità via etere a radio e televisori nelle case e nei veicoli. I trasmettitori di trasmissione comprendono vari tipi, inclusi trasmettitori di trasmissione FM, trasmettitori AM e trasmettitori di trasmissione TV. Esploriamo questi tipi e il loro significato nel settore della trasmissione.

 

  1. Trasmettitori di trasmissione FM: I trasmettitori di trasmissione FM (Frequency Modulation) sono ampiamente utilizzati per le trasmissioni radiofoniche. Trasmettono segnali audio sulla banda FM, fornendo agli ascoltatori un suono chiaro e ad alta fedeltà. I trasmettitori FM modulano la frequenza portante con il segnale audio, consentendo un'ampia gamma di frequenze e trasmissione stereo. La trasmissione FM è famosa per la sua qualità audio superiore, che la rende adatta a stazioni musicali, talk show e altri programmi radiofonici. >> Ulteriori informazioni
  2. Trasmettitori AM: I trasmettitori AM (Amplitude Modulation) svolgono un ruolo fondamentale nelle trasmissioni radio AM. Modulano l'ampiezza della frequenza portante con il segnale audio per trasmettere voce e musica. Le trasmissioni AM hanno una lunga storia e continuano ad essere ampiamente utilizzate per notizie, talk show, sport e altri contenuti. I trasmettitori AM hanno un'ampia area di copertura ma sono più suscettibili alle interferenze atmosferiche, rendendoli adatti per trasmissioni a lungo raggio e ascolto notturno. >> Ulteriori informazioni
  3. Trasmettitori di trasmissioni televisive: I trasmettitori di trasmissioni televisive costituiscono la spina dorsale delle trasmissioni televisive. Trasmettono segnali audio e video via etere ai televisori, consentendo agli spettatori di guardare i loro programmi preferiti. I trasmettitori TV utilizzano varie tecniche di modulazione, come digitale (ATSC) o analogico (NTSC), a seconda degli standard di trasmissione di una particolare regione. I trasmettitori TV coprono un'ampia gamma di frequenze e richiedono livelli di potenza più elevati per raggiungere l'area di copertura desiderata. >> Ulteriori informazioni

 

Oltre ai trasmettitori di trasmissione FM, AM e TV, esistono altri tipi di trasmettitori di trasmissione per applicazioni specializzate. Questi includono trasmettitori radio digitali (ad es. DAB, radio HD), trasmettitori a onde corte e trasmettitori di uplink satellitare per la trasmissione via satellite. Questi trasmettitori soddisfano specifiche esigenze e tecnologie di trasmissione, offrendo opzioni ampliate per la distribuzione di contenuti a un pubblico eterogeneo.

 

I trasmettitori di trasmissione sono progettati con cura, incorporando tecnologie avanzate per garantire una qualità del segnale, una copertura e una conformità ottimali agli standard normativi. Sono tipicamente combinati con antenne per irradiare i segnali nello spazio per la ricezione da parte di antenne radio o TV.

Trasmettitore radio FM

Il trasmettitore radio FM svolge un ruolo cruciale nel catturare il suono dallo studio radiofonico e trasmetterlo attraverso un'antenna FM all'area di ricezione radio designata. Questo trasmettitore può essere un dispositivo elettronico separato o un circuito all'interno di un altro dispositivo elettronico. Quando il trasmettitore e il ricevitore sono combinati in un'unità, vengono indicati come ricetrasmettitori. Nella documentazione tecnica, il termine "trasmettitore" è spesso abbreviato in "XMTR" o "TX". Lo scopo principale dei trasmettitori è facilitare la comunicazione di informazioni radio su una distanza specifica.

 


 

Come funziona il trasmettitore radio FM?

 

Per trasmettere informazioni, il trasmettitore riceve segnali elettronici, come segnali audio (audio) da un microfono, segnali video (TV) da una fotocamera o segnali digitali da un computer nel caso di dispositivi di rete wireless. Il trasmettitore combina il segnale informativo con un segnale a radiofrequenza per generare onde radio, note come segnale portante. Questo processo è indicato come modulazione. Diversi tipi di trasmettitori utilizzano vari metodi per aggiungere informazioni al segnale portante. Ad esempio, nei trasmettitori AM, l'informazione viene aggiunta alterando l'ampiezza, mentre nei trasmettitori FM, si ottiene modificando leggermente la frequenza. Esistono anche numerose altre tecniche di modulazione utilizzate.

 

Il segnale radio generato dal trasmettitore viene quindi diretto a un'antenna, che irradia l'energia sotto forma di onde radio. L'antenna può essere racchiusa all'interno dell'alloggiamento del trasmettitore o collegata esternamente, come si vede in dispositivi portatili come telefoni cellulari, walkie-talkie e apriporta per garage. Nei trasmettitori più potenti, l'antenna si trova spesso sulla sommità di un edificio o di una torre separata, collegata al trasmettitore tramite un alimentatore o una linea di trasmissione.

 

I trasmettitori FM sono classificati in bassa potenza, media potenza e alta potenza in base alle loro capacità di potenza in uscita. Ogni categoria ha scopi e applicazioni diversi. Ecco una panoramica di queste categorie di trasmettitori FM:

 

  1. Trasmettitori FM a bassa potenza: I trasmettitori FM a bassa potenza in genere hanno un intervallo di potenza in uscita da pochi watt a decine di watt. Sono comunemente usati nelle stazioni radio comunitarie, nelle trasmissioni su piccola scala, negli eventi locali e nelle applicazioni di nicchia. Questi trasmettitori sono di dimensioni compatte e offrono soluzioni convenienti per aree di copertura limitate. I trasmettitori FM a bassa potenza sono adatti per trasmissioni a corto raggio, ad esempio all'interno di un quartiere o di un piccolo campus.
  2. Trasmettitori FM di media potenza: I trasmettitori FM di media potenza hanno capacità di potenza di uscita più elevate, che vanno da diverse decine a centinaia di watt. Sono progettati per stazioni radio regionali e aree di copertura che richiedono una portata di trasmissione moderata. I trasmettitori di media potenza offrono una migliore potenza e copertura del segnale rispetto ai trasmettitori a bassa potenza, rendendoli adatti a regioni geografiche più ampie. Sono comunemente utilizzati da emittenti regionali, istituzioni educative e stazioni radio di piccole e medie dimensioni.
  3. Trasmettitori FM ad alta potenza: I trasmettitori FM ad alta potenza sono progettati per le trasmissioni commerciali e servono ampie aree di copertura con un numero elevato di ascoltatori. Hanno una potenza di uscita significativamente più elevata, che va da diverse centinaia di watt a chilowatt o addirittura a più chilowatt. I trasmettitori ad alta potenza sono utilizzati dalle principali stazioni radio e reti di trasmissione per raggiungere vaste regioni geografiche. Questi trasmettitori richiedono un'infrastruttura più sofisticata, sistemi di antenne più grandi e la conformità ai requisiti normativi per le trasmissioni commerciali.

 

La potenza di uscita è un fattore critico nel determinare il raggio di copertura e la portata del pubblico di un trasmettitore FM. Le dimensioni, il prezzo e le specifiche dei trasmettitori FM variano all'interno di ciascuna categoria di potenza, a seconda delle caratteristiche desiderate e dei requisiti dell'applicazione specifica.

 

Quando si seleziona un trasmettitore FM, è essenziale considerare la categoria di potenza che meglio si allinea con l'area di copertura prevista, come un piccolo quartiere o un'intera regione. Inoltre, è necessario tenere conto di fattori come le restrizioni normative, i vincoli di budget e la qualità audio desiderata. La consulenza con i professionisti del settore e il rispetto delle normative locali sulle trasmissioni aiuteranno nella scelta del trasmettitore FM più adatto per una particolare applicazione di trasmissione.

 

Trasmettitori FM consigliati per te

 

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Trasmettitore FM a bassa potenza fino a 100 W Trasmettitore FM di media potenza Fino a 1000W Trasmettitore FM ad alta potenza fino a 10kW

 

Parti di fissaggio e parti di ricambio nei trasmettitori di trasmissione FM

Quando un trasmettitore di trasmissione FM si guasta o non funziona correttamente, spesso è necessario riparare o sostituire alcuni componenti. Nel contesto dei trasmettitori di trasmissione FM, "parti di fissaggio" e "parti di ricambio" si riferiscono generalmente alla stessa cosa, che sono i componenti o moduli utilizzati per riparare o sostituire le parti difettose all'interno del trasmettitore.

 

Parti di fissaggio

 

Le parti di fissaggio sono i componenti utilizzati per risolvere problemi o guasti specifici in un trasmettitore di trasmissione FM. Sono tipicamente impiegati quando la parte originale può essere riparata, piuttosto che completamente sostituita. Le parti di fissaggio possono includere elementi quali:

 

  1. Componenti del circuito: Questi possono essere costituiti da condensatori, resistori, transistor, circuiti integrati (CI), diodi e altri componenti elettronici. Quando uno qualsiasi di questi componenti si guasta o si danneggia, può essere sostituito singolarmente, risparmiando tempo e denaro rispetto alla sostituzione dell'intero circuito stampato.
  2. Connettori: I connettori sono punti comuni di guasto nei sistemi di trasmissione. Facilitano i collegamenti elettrici tra diversi componenti e cavi. I connettori difettosi possono causare perdita di segnale, connessioni intermittenti o altri problemi. La sostituzione di questi connettori può spesso risolvere il problema.
  3. Componenti dell'alimentatore: I trasmettitori si affidano a fonti di alimentazione stabili e affidabili. Le parti di fissaggio relative ai componenti dell'alimentatore potrebbero includere raddrizzatori, regolatori di tensione, fusibili e trasformatori. La sostituzione di componenti di alimentazione difettosi può ripristinare la corretta funzionalità del trasmettitore.

 

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150WMRFE6VP5150N 300WMRFE6VP6300H 600WMRFE6VP5600H BLF1000XR da 188 W

 

Parti di ricambio

 

Le parti di ricambio, invece, vengono utilizzate quando il fissaggio del componente difettoso non è fattibile o economicamente conveniente. In tali casi, l'intera parte viene sostituita con una nuova. Le parti di ricambio possono includere:

 

  1. Amplificatori di potenza: Questi sono componenti cruciali nei trasmettitori di trasmissione FM, responsabili dell'amplificazione del segnale al livello di potenza desiderato. Se un amplificatore di potenza si guasta, spesso deve essere sostituito completamente, poiché la riparazione potrebbe essere poco pratica o proibitiva.
  2. Sintetizzatori di frequenza: I sintetizzatori di frequenza vengono utilizzati per generare la frequenza portante nei trasmettitori di trasmissione FM. Quando un sintetizzatore di frequenza non funziona correttamente, in genere richiede una sostituzione piuttosto che una riparazione.
  3. Moduli di modulazione o elaborazione audio: Questi moduli gestiscono le funzioni di modulazione e di elaborazione audio nei trasmettitori FM. Se difettosi, potrebbe essere necessario sostituirli per ripristinare la corretta qualità audio e le prestazioni di modulazione.

 

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350W/600W/1KW

per la serie FMT2

150W / 350W / 600W / 1KW

per la serie FMT3

200 Watt per FU-200A 1000 W per FU-1000D

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1000W per FU-1000C 150W per FMT5-150H

350W / 600W / 1000W

per serie FSN5.0 e FMT5

 

Trasmettitori AM

I trasmettitori AM generano segnali AM, in cui l'ampiezza dell'onda portante viene modulata per trasmettere informazioni audio o dati. Questi trasmettitori sono comunemente usati nelle trasmissioni radio AM, nelle comunicazioni aeronautiche e in altre applicazioni che richiedono la trasmissione a lungo raggio di segnali AM. >> Ulteriori informazioni

 

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Come funzionano i trasmettitori AM?

 

I trasmettitori AM in genere sono costituiti dai seguenti componenti:

 

  1. Oscillatore portante: L'oscillatore portante genera il segnale portante, che è tipicamente una forma d'onda sinusoidale ad alta frequenza.
  2. Sorgente di modulazione: La sorgente di modulazione fornisce il segnale audio o dati che deve essere trasmesso. Questo segnale modula l'ampiezza dell'onda portante.
  3. Modulatore: Il modulatore combina il segnale portante con la sorgente di modulazione. Modula l'ampiezza del segnale portante in accordo con il segnale audio o dati, creando il segnale AM.
  4. Amplificatore di potenza: L'amplificatore di potenza amplifica il segnale AM ​​modulato a un livello di potenza adatto per la trasmissione.
  5. Antenna: L'antenna è responsabile dell'irradiazione del segnale AM ​​amplificato nello spazio per la ricezione da parte dei ricevitori previsti.

 

Il trasmettitore AM funziona variando l'ampiezza dell'onda portante in base al segnale audio o dati. Questo processo di modulazione codifica le informazioni sul segnale portante, consentendone la trasmissione su lunghe distanze. All'estremità ricevente, un ricevitore AM demodula il segnale AM ​​ricevuto per recuperare il segnale audio o dati originale.

 

Scelta dei trasmettitori AM

 

Considera i seguenti fattori quando scegli i trasmettitori AM:

 

  1. Gamma di frequenza: Determina la gamma di frequenza richiesta per la tua trasmissione AM. Scegli un trasmettitore AM che copra la gamma di frequenza specifica della tua applicazione.
  2. Potenza di uscita: Valuta i requisiti di potenza in uscita della tua trasmissione. Scegli un trasmettitore AM in grado di fornire il livello di potenza desiderato per la tua applicazione, tenendo conto di fattori come la portata e la copertura del segnale.
  3. Capacità di modulazione: Considera le capacità di modulazione del trasmettitore AM. Determina se supporta lo schema di modulazione richiesto per la tua applicazione, come AM standard o variazioni come DSB (Double Sideband) o SSB (Single Sideband).
  4. Qualità audio: Valuta la qualità audio offerta dal trasmettitore AM. Cerca caratteristiche come bassa distorsione, buon rapporto segnale-rumore e guadagno audio regolabile per garantire una trasmissione audio chiara e di alta qualità.
  5. Affidabilità e durata: Considera l'affidabilità e la durata del trasmettitore AM. Cerca un trasmettitore robusto e ben costruito in grado di resistere alle condizioni ambientali e fornire prestazioni costanti.
  6. Conformità e standard: Verificare che il trasmettitore AM sia conforme agli standard e alle normative del settore pertinenti nella propria regione.

 

Trasmettitori AM di alta qualità consigliati per te

  

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Trasmettitore AM da 1KW Trasmettitore AM da 3KW Trasmettitore AM da 5KW Trasmettitore AM da 10KW
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Trasmettitore AM da 25KW Trasmettitore AM da 50KW Trasmettitore AM da 100KW Trasmettitore AM da 200KW

Trasmettitori TV

I trasmettitori TV sono dispositivi elettronici preposti alla generazione e alla trasmissione di segnali televisivi. Convertono i segnali audio e video in onde elettromagnetiche che possono essere ricevute dalle antenne televisive. I trasmettitori TV sono utilizzati nelle emittenti televisive per trasmettere programmi televisivi a un vasto pubblico.

 

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Come funzionano i trasmettitori TV?

 

I trasmettitori TV ricevono segnali audio e video da una sorgente, come uno studio televisivo o un feed satellitare. I segnali audio e video subiscono la modulazione, in cui le informazioni vengono codificate su un'onda portante. L'onda portante è tipicamente nella gamma di frequenza UHF (Ultra High Frequency) o VHF (Very High Frequency), a seconda degli standard di trasmissione utilizzati in una particolare regione.

 

I segnali audio e video modulati vengono quindi amplificati dalla sezione dell'amplificatore di potenza del trasmettitore al livello di potenza desiderato per la trasmissione. I segnali amplificati vengono immessi nella linea di trasmissione, tipicamente un cavo coassiale o guida d'onda, che si collega all'antenna. L'antenna irradia il segnale nello spazio per la ricezione da antenne TV nelle case o altri dispositivi di ricezione.

 

I trasmettitori TV devono rispettare gli standard normativi e le specifiche di trasmissione stabilite dalle autorità competenti per garantire la qualità del segnale, la copertura e la conformità con le allocazioni di frequenza.

 

La scelta dei trasmettitori TV

 

Considera i seguenti fattori nella scelta dei trasmettitori TV:

 

  1. Gamma di frequenza: Determinare l'intervallo di frequenza richiesto per la trasmissione TV. Diverse regioni e standard di trasmissione possono avere allocazioni di frequenza specifiche per le trasmissioni televisive. Scegli un trasmettitore TV che copra la gamma di frequenze imposta dalle autorità di regolamentazione.
  2. Potenza del trasmettitore: Valuta i requisiti di alimentazione per la tua trasmissione TV. Considera fattori come l'area di copertura, la potenza del segnale desiderata e il tipo di terreno nell'area di copertura. Scegli un trasmettitore con potenza di uscita adeguata per soddisfare i tuoi requisiti specifici.
  3. Agilità di frequenza: Se la tua stazione TV deve operare su più canali o bande di frequenza, prendi in considerazione un trasmettitore TV con agilità di frequenza. I trasmettitori agili in frequenza consentono flessibilità nella selezione del canale e possono adattarsi a modifiche nelle assegnazioni di frequenza o nei piani di canale.
  4. Standard di modulazione: Determina gli standard di modulazione richiesti per le trasmissioni televisive nella tua regione. Gli standard di modulazione comuni includono ATSC (Advanced Television Systems Committee) per la TV digitale e NTSC (National Television System Committee) per la TV analogica. Scegli un trasmettitore TV che supporti lo standard di modulazione richiesto.
  5. Qualità e affidabilità del segnale: Valutare la qualità e l'affidabilità del segnale offerte dal trasmettitore TV. Considera caratteristiche come la bassa distorsione, l'elevato rapporto segnale/rumore e le capacità di correzione degli errori per la TV digitale. Cerca un produttore rispettabile noto per trasmettitori affidabili e di alta qualità.
  6. Integrazione del sistema: Considera la compatibilità e la facilità di integrazione con altri componenti nel tuo sistema di trasmissione TV, come sorgenti audio/video, codificatori, multiplexer e infrastrutture di trasmissione.

 

Trasmettitori TV consigliati per te

 

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CZH518A Trasmettitore TV analogico 3kW FUTV3627 Amplificatore trasmettitore DVB 5W FU518D Trasmettitore TV digitale 100W

 


  

Antenne di trasmissione

 

Antenna di trasmissione FM

An Antenna di trasmissione FM è un dispositivo specializzato utilizzato per irradiare onde radio elettromagnetiche nell'atmosfera. Queste antenne sono progettate per trasmettere in modo efficiente segnali radio FM, che normalmente operano nell'intervallo di frequenza da 88 MHz a 108 MHz. Sono fondamentali per trasmettere segnali chiari e affidabili a un'area di copertura designata. 

 

Nel campo della trasmissione FM, le antenne di trasmissione FM sono suddivise in antenne terminali di trasmissione e antenne riceventi.

 

All'estremità ricevente, l'antenna converte i segnali elettrici in onde radio, mentre all'estremità trasmittente esegue il processo inverso, riconvertendo i segnali delle onde radio in segnali elettrici. L'antenna FM e il trasmettitore FM sono componenti essenziali in varie applicazioni di telecomunicazione.

 

Nella nostra vita quotidiana, incontriamo spesso comunicazioni wireless, come stazioni radio in cui le persone possono ascoltare programmi radiofonici utilizzando antenne FM. Questa è una delle applicazioni significative delle antenne nelle telecomunicazioni. Poiché le antenne costituiscono la base della comunicazione wireless, hanno numerose altre applicazioni quotidiane, tra cui la trasmissione del segnale TV, le comunicazioni satellitari, il telerilevamento e le applicazioni biomediche.

 

Le antenne svolgono un ruolo cruciale nel consentire la comunicazione wireless e nel facilitare la trasmissione e la ricezione delle onde radio, rendendole indispensabili in vari campi e industrie.

 

Come funziona l'antenna di trasmissione FM?

 

L'antenna è un componente essenziale di tutte le apparecchiature radio, tipicamente utilizzato in combinazione con un trasmettitore o un ricevitore. Le antenne di trasmissione FM funzionano in base ai principi della radiazione elettromagnetica. Ricevono il segnale in radiofrequenza (RF) dal trasmettitore, che viene poi convertito in onde elettromagnetiche. Queste onde vengono irradiate nello spazio, propagandosi verso l'esterno secondo uno schema specifico.

 

I componenti chiave di un'antenna di trasmissione FM includono:

 

  1. Elemento radiante: Questa parte dell'antenna emette onde elettromagnetiche e può assumere la forma di una frusta verticale, un dipolo o una matrice di elementi, a seconda del progetto e dei requisiti.
  2. Piano terra: Molte antenne FM incorporano un piano di massa, che funge da contrappeso all'elemento radiante. Migliora le prestazioni dell'antenna e il diagramma di radiazione.
  3. Rete corrispondente: Le antenne di trasmissione FM richiedono spesso una rete di adattamento per garantire la compatibilità dell'impedenza tra il trasmettitore e l'antenna. Questa rete ottimizza il trasferimento di potenza e migliora l'efficienza complessiva.

 

Durante la trasmissione dei segnali, i terminali dell'antenna ricevono la corrente fornita dal trasmettitore radio, convertendola in onde radio che vengono irradiate nell'atmosfera. All'estremità ricevente, l'antenna intercetta una parte della potenza dall'antenna del trasmettitore, generando corrente al terminale ricevente. Questa corrente viene assorbita e convertita dal ricevitore, consentendo la trasmissione di programmi radiofonici dalla stazione radio.

 

Le antenne possono essere progettate sia per la trasmissione che per la ricezione di onde radio allo stesso modo (omnidirezionali) o per direzionalità specifica (antenne direzionali o ad alto guadagno). Inoltre, le antenne di trasmissione FM possono includere componenti aggiuntivi come riflettori paraboloidi, trombe o elementi parassiti, che aiutano a guidare le onde radio nei modelli o fasci di radiazione desiderati. Se si mira ad estendere la portata delle radiazioni per queste onde radio, è necessario un ricevitore potente.

 

Tipi di antenna FM Broadcsat

 

Le antenne di trasmissione FM possono essere classificate in base alla loro struttura e potenza nei seguenti tipi:

 

  1. Antenna FM per auto: Un'antenna FM per auto è appositamente progettata per i veicoli per ricevere segnali radio FM. Generalmente presenta un'asta o un elemento simile a una frusta che è attaccato all'esterno del veicolo. In alcuni casi, le antenne per auto possono anche includere una ventosa, che consente loro di fissarsi saldamente al parabrezza o ad altre superfici idonee all'interno del veicolo. Queste antenne sono di dimensioni compatte e specificamente ottimizzate per la ricezione FM mobile, garantendo un segnale radio chiaro e affidabile durante gli spostamenti. Le antenne FM per auto svolgono un ruolo cruciale nella ricezione dei segnali radio FM durante la guida e si trovano comunemente nelle automobili per fornire intrattenimento durante i viaggi. Il loro design e posizionamento sono attentamente studiati per soddisfare i requisiti specifici della ricezione FM veicolare, garantendo un'esperienza di ascolto piacevole mentre si è in viaggio.
  2. Antenna a frusta verticale (bassa potenza): L'antenna a frusta verticale, comunemente utilizzata per applicazioni di trasmissione FM a bassa potenza, racchiude un palo verticale con un elemento a frusta posizionato al suo apice. Questo tipo di antenna viene tipicamente impiegato in ambienti in cui i livelli di potenza vanno da pochi watt a poche centinaia di watt. L'elemento a frusta, spesso realizzato in metallo, è strategicamente orientato in posizione verticale per ottimizzare la radiazione efficiente dei segnali FM.
  3. Antenna a dipolo (da bassa a media potenza): Un'antenna a dipolo comprende due elementi conduttivi identici che si estendono orizzontalmente o verticalmente da un punto di alimentazione centrale. L'orientamento dell'antenna a dipolo può essere regolato in base al modello di copertura desiderato, orizzontale o verticale. Le antenne a dipolo trovano ampio uso nelle trasmissioni FM su una gamma di livelli di potenza, dalle stazioni radio comunitarie a bassa potenza alle emittenti regionali di media potenza. Offrono versatilità in termini di copertura e sono adatti per trasmettere segnali FM in modo efficace.
  4. Antenna Yagi-Uda (da media ad alta potenza): L'antenna Yagi-Uda, comunemente nota come antenna Yagi, è un'antenna direzionale caratterizzata da più elementi disposti secondo uno schema specifico. Include uno o più elementi guidati, un riflettore e uno o più direttori. Le antenne Yagi trovano un uso diffuso in scenari di trasmissione FM di potenza superiore in cui si desidera una precisa direzionalità della copertura, in particolare da emittenti regionali o nazionali. Focalizzando il segnale trasmesso in una direzione specifica, le antenne Yagi migliorano la potenza del segnale e la qualità della ricezione per le aree mirate.
  5. Antenna log-periodica (da media ad alta potenza): L'antenna log-periodica è un'antenna a banda larga costituita da una serie di elementi che aumentano gradualmente di lunghezza. È progettato per coprire un'ampia gamma di frequenze mantenendo un'impedenza di ingresso relativamente costante su tale gamma. Le antenne log-periodiche sono comunemente impiegate nelle trasmissioni FM, in particolare per livelli di potenza medio-alti e in applicazioni che richiedono il supporto di più canali o frequenze. Le caratteristiche intrinseche della banda larga delle antenne log-periodiche le rendono adatte per la trasmissione e la ricezione efficienti di segnali FM su un ampio spettro.
  6. Antenna polarizzata circolarmente (da bassa ad alta potenza): Le antenne polarizzate circolarmente sono impiegate nelle trasmissioni FM per migliorare la ricezione in aree con diversi orientamenti del segnale. Queste antenne generano onde radio che oscillano secondo uno schema circolare anziché lineare, consentendo una migliore ricezione indipendentemente dalla polarizzazione dell'antenna ricevente. Le antenne polarizzate circolarmente trovano utilità in una gamma di livelli di potenza, dalle stazioni comunitarie a bassa potenza alle emittenti commerciali ad alta potenza. La loro versatilità e capacità di mitigare l'impatto dei disallineamenti di polarizzazione li rende preziosi per fornire segnali FM coerenti in ambienti diversi, migliorando in ultima analisi la qualità complessiva della ricezione.

 

Come scegliere le antenne FM Broadcsat

 

La selezione dell'antenna di trasmissione FM corretta dipende da diversi fattori, tra cui:

 

  1. Gamma di copertura: Determina l'area di copertura desiderata per la tua stazione radio. Questo ti aiuterà a determinare la capacità di gestione della potenza dell'antenna, il guadagno e il diagramma di radiazione necessari per una copertura adeguata.
  2. Gamma di frequenza: Assicurarsi che la gamma di frequenza operativa dell'antenna corrisponda alla banda di frequenza assegnata per la trasmissione FM (da 88 MHz a 108 MHz).
  3. Tipo di antenna: Prendi in considerazione vari design di antenne come antenne verticali omnidirezionali, direzionali o polarizzate circolarmente. Ogni tipo ha i propri vantaggi e considerazioni, a seconda delle esigenze specifiche.
  4. Guadagno: Le antenne con guadagno più elevato forniscono una migliore potenza del segnale in una direzione specifica. Considera l'area di copertura desiderata e il modello di guadagno dell'antenna per ottimizzare la distribuzione del segnale.
  5. SConsiderazioni strutturali: Valutare lo spazio disponibile, le opzioni di montaggio e qualsiasi limitazione fisica che possa influire sull'installazione dell'antenna.

 

Antenne di trasmissione FM consigliate per te

 

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300 W FM polarizzato circolarmente Antenna FM per auto Dipolo FM a 1 alloggiamento da 1 kW Dipolo FM a 2 alloggiamento da 2 kW
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Dipolo FM a 3 alloggiamento da 4 kW Dipolo FM a 5 alloggiamento da 6 kW Dipolo FM a 10 alloggiamento da 8 kW Soluzione a dipolo FM multi-bay
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4kW FM polarizzato circolarmente
Doppio dipolo FM da 5kW (verticale)
Dipolo FM 5kW (verticale)
Dipolo FM da pannello 5kW

 

Antenne AM commerciali

Le antenne AM commerciali sono antenne specializzate progettate per applicazioni di trasmissione professionale. Sono tipicamente utilizzati dalle stazioni radio e dalle emittenti per trasmettere segnali AM su lunghe distanze. Queste antenne sono accuratamente progettate per garantire un'efficiente trasmissione del segnale e una copertura ottimale.

 

Nel contesto della trasmissione, AM (Amplitude Modulation) si riferisce alla tecnica di modulazione utilizzata per trasmettere segnali audio nella gamma di frequenze delle onde medie. Pertanto, le antenne di trasmissione AM sono progettate per trasmettere e ricevere segnali all'interno della gamma di frequenze delle onde medie. Pertanto, le antenne di trasmissione AM possono essere considerate un tipo di antenna a onde medie.

 

Tuttavia, possono esistere altri tipi di antenne progettate per funzionare all'interno della gamma di frequenze delle onde medie. Queste antenne potrebbero non essere utilizzate specificamente per scopi di trasmissione AM, ma possono comunque ricevere o trasmettere segnali nello spettro di frequenza delle onde medie. Alcuni esempi di altre antenne che possono essere utilizzate nella gamma di frequenze delle onde medie includono: antenne a telaio, antenne per bevande e antenne a filo. Queste antenne sono spesso utilizzate da appassionati di radio, hobbisti o individui interessati a migliorare la ricezione delle trasmissioni a onde medie. Sono generalmente più accessibili, convenienti e più facili da configurare rispetto alle antenne complesse e specializzate utilizzate nelle trasmissioni commerciali.

 

Come funzionano

 

Antenne AM commerciali operano in base ai principi della radiazione e della propagazione elettromagnetica. Sono progettati per irradiare in modo efficiente le onde elettromagnetiche generate dagli apparati di trasmissione, permettendo loro di propagarsi nell'atmosfera ed essere ricevuti dai ricevitori radio.

 

Queste antenne sono generalmente sintonizzate su frequenze specifiche utilizzate per le trasmissioni AM. Impiegano varie tecniche di progettazione per ottenere efficienza, guadagno e direttività elevati. Alcune antenne AM commerciali utilizzano più elementi, come torri o array, per migliorare la potenza e la copertura del segnale.

 

Tipi di antenne AM commerciali

 

Le antenne AM commerciali sono disponibili in vari tipi, ciascuno progettato per soddisfare specifiche esigenze di trasmissione. Ecco alcuni tipi comuni di antenne AM commerciali:

 

  1. Antenne monopolo verticali: Le antenne monopolo verticali sono ampiamente utilizzate per le trasmissioni AM commerciali. Sono costituiti da un alto palo o torre verticale con un elemento conduttivo che si estende dall'alto. L'altezza dell'antenna è accuratamente calcolata per massimizzare l'efficienza e la copertura del segnale. Queste antenne sono omnidirezionali, irradiando il segnale uniformemente in tutte le direzioni.
  2. Array direzionali: Gli array direzionali sono composti da più elementi di antenna disposti in configurazioni specifiche. Queste antenne forniscono schemi di radiazione direzionali, consentendo alle emittenti di focalizzare i propri segnali in direzioni specifiche. Gli array direzionali sono comunemente usati per indirizzare aree specifiche o ridurre al minimo le interferenze in ambienti di trasmissione congestionati.
  3. Antenne T: Le antenne a T, note anche come antenne di tipo T o antenne di rete a T, sono un altro tipo di antenna AM commerciale. Sono costituiti da due torri verticali collegate da un cavo orizzontale o da una struttura a caricamento dall'alto. Le antenne a T offrono una maggiore efficienza del segnale e possono fornire una buona copertura per la trasmissione a lunga distanza.
  4. Antenne unipolari ripiegate: Le antenne unipolari ripiegate, chiamate anche antenne a ombrello, sono un tipo di antenna AM che combina i vantaggi di un'antenna unipolare con uno schermo a terra. Sono costituiti da un palo verticale collegato a una struttura orizzontale a caricamento dall'alto, sostenuta da un sistema di tiranti. Le antenne unipolari ripiegate forniscono una buona efficienza di radiazione e copertura, rendendole adatte a varie applicazioni di trasmissione.
  5. Log Antenne periodiche: Le antenne periodiche log, sebbene più comunemente utilizzate per altre gamme di frequenza, possono essere utilizzate anche per le trasmissioni AM commerciali. Queste antenne hanno un'ampia larghezza di banda di frequenza e possono fornire una copertura relativamente ampia. Le antenne log periodiche sono spesso impiegate in situazioni in cui è necessario ospitare più frequenze all'interno di un'unica installazione.
  6. Antenna alimentata in shunt: Un'antenna alimentata da shunt è un tipo di antenna AM comunemente utilizzata nelle trasmissioni commerciali. Presenta una disposizione di alimentazione unica in cui l'albero dell'antenna è collegato elettricamente a terra attraverso una sezione della linea di trasmissione o un filo di terra separato. Questo design consente una trasmissione efficiente dei segnali AM, offre semplicità di installazione, copre un'ampia larghezza di banda e offre una migliore copertura sul piano orizzontale. Una corretta messa a terra e messa a punto sono essenziali per un funzionamento ottimale.

 

Antenne AM consigliate per te

 

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Log periodico antenna Antenna di ricezione omnidirezionale Antenna alimentata da shunt Antenna AM direzionale

 

Antenne commerciali a onde corte

Le antenne commerciali a onde corte sono progettate per applicazioni broadcast professionali nella gamma di frequenze a onde corte. Sono utilizzati da emittenti internazionali e grandi organizzazioni per trasmettere segnali su lunghe distanze. Queste antenne sono specificamente progettate per fornire comunicazioni a lungo raggio efficienti e affidabili.

 

Come funzionano

 

Le antenne commerciali a onde corte funzionano secondo il principio della radiazione e della propagazione elettromagnetica. Sono progettati per irradiare in modo efficiente le onde elettromagnetiche generate dagli apparati di trasmissione, permettendo loro di propagarsi nell'atmosfera ed essere ricevuti dai ricevitori radio.

 

Queste antenne sono generalmente progettate per coprire un'ampia gamma di frequenze e possono trasmettere segnali su più bande di onde corte. Impiegano varie tecniche per ottenere un'elevata trasmissione di potenza, direttività e guadagno per garantire un'efficace comunicazione a lunga distanza.

 

Tipi di antenne commerciali a onde corte

 

Esistono diversi tipi di antenne commerciali a onde corte utilizzate nelle applicazioni di trasmissione professionale. Alcuni tipi comuni includono:

 

  1. Matrici di tende: Gli array di tende sono costituiti da più elementi di filo verticale sospesi tra torri o supporti. Questi elementi lavorano insieme per creare un diagramma di radiazione direzionale, consentendo la trasmissione focalizzata del segnale in direzioni specifiche. Gli array di tende sono noti per le loro elevate capacità di gestione della potenza e sono comunemente utilizzati nelle trasmissioni internazionali.
  2. Log Antenne periodiche: Le antenne periodiche log sono ampiamente utilizzate nelle trasmissioni professionali a onde corte. Hanno un design distintivo con una serie di elementi progressivamente più grandi, consentendo un'ampia copertura della larghezza di banda. Le antenne log periodiche forniscono un buon guadagno e direttività, rendendole adatte per la trasmissione multifrequenza.
  3. Antenne rombiche: Le antenne rombiche sono grandi antenne a filo a forma di diamante che sono efficienti per la comunicazione a lunga distanza. Possono gestire livelli di potenza elevati e sono comunemente utilizzati nelle applicazioni di trasmissione punto-punto.
  4. Antenne a gabbia: le antenne a gabbia, note anche come antenne monopolo a gabbia o dipoli a gabbia, sono comunemente utilizzate nelle applicazioni a radiofrequenza (RF). Sono costituiti da una struttura a gabbia conduttiva che circonda l'elemento radiante, tipicamente sotto forma di una struttura cilindrica o scatolare con fili o tondini metallici equidistanti. Questo design migliora il diagramma di radiazione dell'antenna, le caratteristiche di impedenza e riduce l'impatto degli oggetti vicini e del piano di terra. Inoltre, la struttura a gabbia riduce al minimo le interferenze elettromagnetiche (EMI) da componenti elettronici o strutture metalliche vicine. Queste antenne sono spesso utilizzate in scenari in cui è necessario un sistema di antenna bilanciato e possono essere alimentate con linee di trasmissione bilanciate per ridurre il rumore di modo comune.
  5. Antenne quadranti: Le antenne quadranti, note anche come antenne unipolari quadranti o dipoli quadranti, sono comunemente utilizzate nelle applicazioni RF. Sono costituiti da un elemento radiante suddiviso in quattro quadranti, ciascuno alimentato con un segnale separato per il controllo indipendente del diagramma di radiazione. Regolando le ampiezze e le fasi di questi segnali, il diagramma di radiazione dell'antenna può essere modellato per ottimizzare le prestazioni in direzioni specifiche. Le antenne quadranti sono ideali per le applicazioni in cui la direttività e l'orientamento del raggio sono cruciali, come i sistemi di comunicazione punto-punto o le applicazioni radar. Il loro design consente un controllo flessibile del diagramma di radiazione, consentendo la modellazione e la guida del raggio senza spostare fisicamente l'antenna, rendendoli adatti per requisiti di commutazione rapida o tracciamento del raggio.

 

Antenne a onde corte consigliate per te

 

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Antenna omnidirezionale a onde corte Antenna a gabbia Antenna Quadrante HQ 1/h
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Array di tende ruotabili Array di riduzione HR 2/1/h Array di riduzione HR 2/2/h
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Array di riduzione HR 4/2/h
Array di riduzione HR 4/4/h
Array di riduzione HR 8/4/h

 

Antenne per trasmissioni televisive commerciali

Un'antenna di trasmissione televisiva commerciale è un componente cruciale di un sistema di trasmissione televisiva. È responsabile della trasmissione dei segnali TV via etere per raggiungere un vasto pubblico. Le antenne TV ricevono segnali elettrici contenenti informazioni audio e video dalla stazione di trasmissione e li convertono in onde elettromagnetiche che possono essere ricevute e decodificate dai televisori.

 

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Come funzionano le antenne per le trasmissioni televisive

 

Le antenne televisive commerciali funzionano in base al principio della radiazione elettromagnetica. Ecco una spiegazione semplificata di come funzionano:

 

  1. Ricezione del segnale: L'antenna riceve i segnali elettrici che trasportano la trasmissione televisiva dalla stazione di trasmissione. Questi segnali vengono trasmessi tramite cavi all'antenna.
  2. Conversione del segnale: I segnali elettrici ricevuti vengono convertiti in onde elettromagnetiche che possono propagarsi nell'aria. Questa conversione è ottenuta grazie al design dell'antenna, che è ottimizzato per una radiazione e una ricezione efficienti delle onde elettromagnetiche.
  3. Amplificazione del segnale: In alcuni casi, i segnali ricevuti possono essere deboli a causa di vari fattori come la distanza dalla stazione emittente o ostacoli nel percorso del segnale. In tali situazioni, l'antenna può incorporare amplificatori o amplificatori di segnale per rafforzare i segnali.
  4. Trasmissione del segnale: Una volta che i segnali elettrici vengono convertiti in onde elettromagnetiche e amplificati (se necessario), l'antenna trasmette queste onde nell'area circostante. L'antenna irradia i segnali in uno schema specifico per coprire una regione geografica designata.
  5. Selezione della frequenza: Diversi servizi di trasmissione televisiva operano su frequenze diverse, come VHF (Very High Frequency) o UHF (Ultra High Frequency). Le antenne di trasmissione TV commerciali sono progettate per funzionare entro intervalli di frequenza specifici per adattarsi al servizio di trasmissione a cui sono destinate.

 

Scegliere le antenne delle stazioni TV

 

Considera i seguenti fattori quando scegli le antenne delle stazioni TV:

 

  1. Gamma di frequenza: Determina la gamma di frequenza richiesta per la tua trasmissione TV. Scegli antenne che coprano la specifica gamma di frequenza VHF o UHF necessaria in base ai tuoi standard e regolamenti di trasmissione.
  2. Guadagno e direttività: Valuta i requisiti di guadagno e direttività per la tua area di copertura. Guadagno e direttività più elevati forniscono una maggiore potenza del segnale e una maggiore distanza di copertura. Considerare fattori come l'area di copertura e il terreno desiderati quando si selezionano tipi di antenne con caratteristiche di guadagno e direttività adeguate.
  3. Polarizzazione: Determina la polarizzazione richiesta per il tuo sistema di trasmissione TV, come la polarizzazione orizzontale o circolare. Scegli le antenne che offrono la polarizzazione appropriata per la tua specifica applicazione.
  4. Installazione e montaggio: Considera lo spazio disponibile e le opzioni di montaggio per l'installazione delle antenne delle stazioni TV. Valuta fattori come l'altezza della torre, il peso, il carico del vento e la compatibilità con l'infrastruttura esistente durante il processo di selezione.
  5. Conformità normativa: Assicurati che le antenne delle stazioni TV scelte siano conformi agli standard normativi e ai requisiti di trasmissione pertinenti nella tua regione.
  6. Integrazione del sistema: Considera la compatibilità e la facilità di integrazione con altri componenti nel tuo sistema di trasmissione TV, come trasmettitori, linee di trasmissione e apparecchiature di elaborazione del segnale.

  

Esistono diversi tipi di antenne di trasmissione TV commerciali, ciascuna con i propri vantaggi e applicazioni. Ecco alcuni tipi comunemente usati:

 

Antenne paraboliche

 

Le antenne paraboliche sono comunemente utilizzate nelle applicazioni di trasmissione TV a lungo raggio. Queste antenne sono dotate di un grande piatto riflettente curvo che focalizza i segnali trasmessi o ricevuti su un punto specifico, noto come punto focale. Le antenne paraboliche sono in grado di ottenere guadagni elevati e sono spesso utilizzate per le trasmissioni TV via satellite.

 

Antenne log periodiche

 

Le antenne log-periodiche sono ampiamente utilizzate nelle trasmissioni televisive grazie alle loro caratteristiche a banda larga, che consentono loro di operare su un'ampia gamma di frequenze nelle bande VHF e UHF. Queste antenne sono costituite da elementi a dipolo di varie lunghezze, disposti strategicamente per consentire la ricezione o la trasmissione di segnali su un'ampia gamma di frequenze. Il design delle antenne log-periodiche garantisce prestazioni affidabili su tutto lo spettro di frequenza delle trasmissioni televisive. Questa versatilità li rende ideali per scenari in cui è necessario ospitare più canali o frequenze senza la necessità di più antenne. Le antenne log-periodiche sono comunemente utilizzate nelle stazioni di trasmissione TV e come antenne di ricezione per i consumatori, offrendo un'efficiente ricezione o trasmissione di segnali TV su tutta la gamma di frequenze, fornendo agli spettatori l'accesso a un'ampia gamma di canali senza richiedere la commutazione dell'antenna.

 

Antenne Yagi-Uda

 

Le antenne Yagi-Uda, comunemente denominate antenne Yagi, sono popolari antenne direzionali ampiamente utilizzate nelle trasmissioni televisive. Queste antenne presentano più elementi paralleli, tra cui un elemento pilotato, un riflettore e uno o più direttori. Il design unico delle antenne Yagi-Uda consente loro di concentrare i segnali trasmessi o ricevuti in una direzione specifica, fornendo una maggiore potenza del segnale riducendo al minimo le interferenze. Dimensionando e distanziando con precisione gli elementi, le antenne Yagi-Uda creano un diagramma di radiazione focalizzato, aumentando il guadagno e dirigendo efficacemente il segnale verso il bersaglio desiderato. Queste antenne sono spesso impiegate nelle trasmissioni televisive per ottenere comunicazioni affidabili a lungo raggio con un degrado minimo del segnale o interferenze da fonti indesiderate.

 

Antenne Yagi UHF consigliate per te: 

 

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Massimo. Yagi da 150W 14 dBi

  

Antenne a pannello

 

Le antenne a pannello, note anche come array di pannelli o antenne planari, sono comunemente impiegate nelle trasmissioni televisive, in particolare nelle aree urbane. Queste antenne sono costituite da più elementi di antenna più piccoli disposti in una configurazione planare. Utilizzando questa disposizione, le antenne a pannello forniscono maggiore guadagno e copertura su un'area specifica, rendendole adatte per le regioni densamente popolate. Installate in posizioni elevate come tetti o torri, le antenne a pannello offrono uno schema di copertura mirato, concentrando i segnali trasmessi o ricevuti in direzioni specifiche. Ciò consente una distribuzione efficiente del segnale e una migliore qualità del segnale, mitigando i problemi causati da ostacoli come gli edifici. Le antenne a pannello svolgono un ruolo cruciale nelle trasmissioni televisive urbane, dove una grande concentrazione di spettatori necessita di una ricezione e distribuzione affidabile del segnale. Il loro design migliora le prestazioni complessive del sistema di antenna, garantendo che un numero maggiore di spettatori possa ricevere segnali TV di alta qualità senza subire interferenze o perdite di segnale.

 

Antenne a pannello TV consigliate per te

 

Tipi di pannelli VHF:

 

https://www.fmradiobroadcast.com/product/vhf-panel-antenna

 

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Pannello a dipolo quadruplo banda III Pannello a dipolo ripiegato in banda III Pannello a doppio dipolo in banda III Pannello a dipolo singolo in banda I CH4

 

fmuser-ch3-band-i-antenna-a-pannello-tv-a-dipolo-singolo.jpg fmuser-ch2-band-i-antenna-a-pannello-tv-a-dipolo-singolo.jpg fmuser-ch1-band-i-antenna-a-pannello-tv-a-dipolo-singolo.jpg
Pannello a dipolo singolo in banda I CH3 Pannello a dipolo singolo in banda I CH2 Pannello a dipolo singolo in banda I CH1

 

Tipi di pannello UHF:

 

https://www.fmradiobroadcast.com/product/uhf-panel-antenna

 

fmuser-fta2-11db-dual-pol-slant-vertical-uhf-pannello-antenna-tv.jpg fmuser-12db-uhf-vertical-tv-dipolo-pannello-antenna.jpg antenna-tv-a-pannello-dipolare-orizzontale-12db-uhf-fmuser.jpg
Pannello verticale inclinato Dual-pol Pannello a dipolo verticale UHF Pannello a dipolo orizzontale UHF

 

Antenne a fessura

Le antenne a slot sono un tipo alternativo di antenna utilizzato nei sistemi di trasmissione TV. Sono costituiti da una sottile fessura tagliata in una superficie conduttiva, come una piastra metallica o una guida d'onda, che funge da elemento radiante, producendo onde elettromagnetiche. Le antenne a slot sono vantaggiose per le loro dimensioni compatte, il basso profilo e la capacità di fornire un'ampia larghezza di banda. Sono largamente impiegati nei moderni sistemi di trasmissione televisiva per la loro efficienza e la facile integrazione con altri componenti. Nelle trasmissioni televisive, le antenne a slot sono spesso utilizzate in grandi array o pannelli per migliorare la copertura del segnale. Possono essere progettati per bande di frequenza specifiche, come UHF, e disposti in un array per ottenere il guadagno desiderato e le caratteristiche direzionali. Le antenne a slot sono versatili, essendo efficienti sia per la trasmissione che per la ricezione di segnali TV, il che le rende adatte per applicazioni di trasmissione televisiva commerciale.

 

Tipi di slot VHF:

 

https://www.fmradiobroadcast.com/product/vhf-slot-antenna

 

fmuser-rdt014-band-iii-4-slot-vhf-antenna-slot.jpg
RDT014 Banda III 4 slot

  

Tipi di slot UHF:

 

https://www.fmradiobroadcast.com/product/uhf-panel-antenna

 

fmuser-4-slot-horizontal-uhf-slot-antenna.jpg fmuser-8-slot-horizontal-uhf-slot-antenna.jpg
Slot TV orizzontale a 4 slot Slot TV orizzontale a 8 slot

  

Antenne omnidirezionali

Le antenne omnidirezionali sono caratterizzate dalla loro capacità di trasmettere o ricevere segnali in tutte le direzioni senza alcun focus o direzionalità specifica. Sono progettati per irradiare o ricevere onde elettromagnetiche in modo uniforme in uno schema circolare o sferico attorno all'antenna. Nelle trasmissioni televisive, le antenne omnidirezionali sono particolarmente utili negli scenari in cui l'emittente vuole raggiungere un vasto pubblico distribuito su una vasta area. Queste antenne sono spesso installate ad altitudini elevate, ad esempio su alte torri o tetti, per massimizzare il loro raggio di copertura. Le antenne omnidirezionali in genere hanno un design polarizzato verticalmente per allinearsi con la maggior parte delle trasmissioni TV. Garantiscono che i segnali vengano trasmessi o ricevuti in modo uniforme in tutte le direzioni orizzontali, consentendo agli spettatori di ricevere i segnali TV da qualsiasi direzione senza la necessità di orientare le antenne. Utilizzando antenne omnidirezionali nelle trasmissioni televisive commerciali, le emittenti possono fornire una copertura del segnale affidabile agli spettatori situati in varie direzioni attorno al sito di trasmissione. Questo tipo di antenna è adatto per le aree urbane, dove i segnali TV potrebbero dover penetrare negli edifici o raggiungere spettatori situati in diverse parti di una città.

  

Onmidirezionale UHF consigliato per te

 

https://www.fmradiobroadcast.com/product/uhf-omnidirectional-antenna

  

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7/8" EIA verticale, max. 0.5/1kW 7/8" o 1-5/8", orizzontale, max. 1/1.5/2 kW 1-5/8", verticale, max. 1/2kW

 


   

Cablaggio e messa a terra

Kit di montaggio dell'antenna:

Un kit di montaggio dell'antenna è una raccolta di apparecchiature progettate per installare in modo sicuro un sistema di antenna in una posizione specifica. Fornisce i componenti necessari per montare in modo sicuro antenne o parabole satellitari su varie superfici o strutture. Il kit di montaggio garantisce stabilità, posizionamento ottimale e trasmissione efficiente del segnale per il sistema di antenna.

 

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Elenco e spiegazione: 

 

  • Staffe di montaggio: Queste staffe vengono utilizzate per fissare l'antenna a una superficie di montaggio. Forniscono stabilità e supporto al sistema di antenne.
  • Albero o palo: Un albero o un palo funge da struttura di supporto verticale per l'antenna. Fornisce flessibilità di elevazione e posizionamento per una ricezione ottimale del segnale.
  • Montare l'hardware: Ciò include dadi, bulloni, viti e rondelle necessari per fissare le staffe e l'albero. Questi componenti garantiscono un'installazione sicura e stabile.
  • Kit filo tirante: Nei casi in cui è necessario ulteriore supporto, può essere incluso un kit di tiranti. È costituito da cavi, tenditori e ancore utilizzati per stabilizzare l'albero contro il vento o altre forze esterne.
  • Piastra di montaggio dell'antenna: Una piastra di montaggio viene utilizzata per fissare l'antenna alle staffe di montaggio. Fornisce una connessione stabile e garantisce un corretto allineamento.

 

Come l'apparecchiatura funziona insieme come sistema di montaggio dell'antenna:

 

I componenti del kit di montaggio dell'antenna lavorano insieme per creare un sistema di antenna stabile e correttamente allineato. Le staffe di montaggio fissano l'antenna alla superficie scelta, garantendo un fissaggio forte e sicuro. L'albero o palo fornisce l'elevazione e il posizionamento necessari per ottimizzare la ricezione del segnale. La bulloneria di montaggio, inclusi dadi, bulloni, viti e rondelle, garantisce un collegamento sicuro e affidabile tra le staffe, il palo e la superficie di montaggio. Nei casi in cui è richiesta una maggiore stabilità, il kit tiranti può essere utilizzato per ancorare il palo e prevenire oscillazioni o movimenti causati da forze esterne. La piastra di montaggio dell'antenna facilita il fissaggio dell'antenna alle staffe di montaggio, fornendo un'installazione sicura e allineata.

 

Procedura di montaggio dettagliata per un sistema di antenne broadcast:

 

  1. Selezionare una posizione adatta per il sistema dell'antenna, considerando fattori come la linea di vista, l'elevazione e l'integrità strutturale della superficie di montaggio.
  2. Fissare le staffe di montaggio alla superficie di montaggio scelta utilizzando l'hardware di montaggio appropriato.
  3. Fissare l'albero o il palo alle staffe di montaggio utilizzando l'hardware fornito, garantendo un'installazione sicura e a piombo.
  4. Collegare l'antenna alla piastra di montaggio utilizzando l'hardware fornito, allineandola correttamente per una ricezione ottimale del segnale.
  5. Fissare saldamente l'antenna alla piastra di montaggio utilizzando l'hardware fornito.
  6. Se necessario, installare il kit tiranti ancorando i cavi al terreno o alle strutture vicine e tensionandoli adeguatamente per fornire ulteriore stabilità al palo.
  7. Eseguire un'ispezione finale per assicurarsi che tutti i collegamenti siano sicuri, che l'antenna sia correttamente allineata e che il sistema di montaggio sia stabile.
  8. Verificare la presenza di eventuali ostacoli o potenziali interferenze che potrebbero influire sulle prestazioni dell'antenna.

 

Componenti del kit di messa a terra:

     

    I componenti del kit di messa a terra sono elementi essenziali utilizzati negli impianti elettrici per stabilire un collegamento di messa a terra sicuro ed efficace. Questi componenti sono progettati per proteggere le apparecchiature da sovratensioni elettriche, ridurre al minimo le interferenze e garantire una corretta trasmissione del segnale.

     

    kit-messa-a-terra-sistema-antenna.jpg

     

    Spiegazione dei componenti di messa a terra:

     

    1. Asta di messa a terra: Un'asta di messa a terra è un'asta metallica inserita nel terreno vicino al sistema di antenne. Stabilisce un collegamento diretto con la terra, permettendo alle sovratensioni elettriche di dissiparsi in sicurezza.
    2. Filo di messa a terra: Un filo conduttivo collega il picchetto di messa a terra ai componenti del kit di messa a terra. Fornisce un percorso a bassa resistenza per il flusso di correnti elettriche, garantendo un'efficace messa a terra.
    3. Morsetti di messa a terra: Questi morsetti sono inclusi nel kit di messa a terra per fissare saldamente il cavo di messa a terra a vari componenti, come l'albero dell'antenna o l'involucro dell'apparecchiatura. Stabiliscono una connessione elettrica affidabile.
    4. Piastra di messa a terra: La piastra di messa a terra, se inclusa nel kit, è collegata al filo di messa a terra. Offre una superficie più ampia per migliorare le prestazioni di messa a terra ed è spesso collocato in un'area con una buona conduttività del suolo.
    5. Sbarra di messa a terra: Se parte del kit di messa a terra, la sbarra di messa a terra funge da punto centrale per i collegamenti di messa a terra. È una striscia o barra conduttiva che collega più cavi o componenti di messa a terra.
    6. Capocorda di messa a terra: Il capocorda di messa a terra, presente nel kit di messa a terra, collega il cavo di messa a terra alla sbarra o alla piastra di messa a terra. Garantisce una connessione sicura e a bassa resistenza.

     

    Come i componenti lavorano insieme come un sistema di messa a terra:

     

    In un sistema di messa a terra per un'antenna broadcast, i vari componenti collaborano per creare una configurazione di messa a terra sicura ed efficace. Il picchetto di messa a terra stabilisce un collegamento diretto alla terra, mentre il filo di messa a terra lo collega ai componenti di messa a terra del kit. I morsetti di messa a terra collegano saldamente il cavo di messa a terra all'albero dell'antenna o all'involucro dell'apparecchiatura. Se presente, la piastra di messa a terra migliora le prestazioni di messa a terra fornendo una superficie più ampia. La sbarra di messa a terra funge da punto centralizzato, collegando più cavi o componenti di messa a terra. Il capocorda di messa a terra consente il collegamento tra il filo di messa a terra e il punto di messa a terra centrale, garantendo un collegamento affidabile e a bassa resistenza.

     

    Processo di messa a terra passo dopo passo per un sistema di antenne di trasmissione:

     

    1. Individuare una posizione adatta vicino al sistema dell'antenna per installare il picchetto di messa a terra.
    2. Scava una buca abbastanza profonda da contenere il picchetto di messa a terra, assicurandoti che sia saldamente posizionato nel terreno.
    3. Collegare un'estremità del cavo di messa a terra al picchetto di messa a terra utilizzando i morsetti appropriati.
    4. Instradare il filo di messa a terra dal picchetto di messa a terra al palo dell'antenna o all'involucro dell'apparecchiatura, fissandolo con morsetti di messa a terra lungo il percorso.
    5. Se inclusa nel kit, collegare la piastra di messa a terra al filo di messa a terra e posizionarla in un'area con una buona conduttività del terreno.
    6. Collegare il cavo di messa a terra alla sbarra collettrice di messa a terra utilizzando il capocorda di messa a terra, creando un punto di messa a terra centralizzato.
    7. Assicurarsi che tutti i collegamenti siano sicuri e privi di corrosione o raccordi allentati.
    8. Eseguire regolari ispezioni e manutenzione del sistema di messa a terra per garantirne l'efficacia.

    Linee di trasmissione coassiali rigide

    Le linee di trasmissione coassiali rigide sono specificamente progettato per applicazioni RF ad alta potenza, offrendo prestazioni elettriche e stabilità meccanica superiori. Queste linee di trasmissione sono dotate di un conduttore esterno rigido, che garantisce un'efficiente propagazione del segnale e riduce al minimo la perdita di segnale. Fungono da componente critico nella catena di trasmissione, collegando il trasmettitore ai cavi associati.

     

    fmuser-coassiale-rigida-linea-di-trasmissione-solution.jpg 

    Analogamente a come i cavi ottici trasmettono i segnali attraverso le fibre ottiche, le linee di trasmissione rigide vengono utilizzate per la trasmissione del segnale ad alta frequenza. All'interno di queste linee, le onde elettromagnetiche si propagano avanti e indietro tra la linea principale e l'alimentatore, mentre lo strato di schermatura blocca efficacemente i segnali di interferenza esterni. Questa capacità di schermatura garantisce l'integrità dei segnali trasmessi e riduce la perdita di segnali utili attraverso la radiazione.

     

     

    Queste linee di trasmissione sono comunemente utilizzate in applicazioni che richiedono una gestione ad alta potenza e una bassa perdita di segnale, come sistemi di trasmissione, reti cellulari e sistemi di comunicazione ad alta frequenza. Alcune dimensioni comuni delle linee di trasmissione coassiali rigide includono:

     

    • Linea di trasmissione coassiale rigida da 7/8".
    • Linea di trasmissione coassiale rigida da 1-5/8".
    • Linea di trasmissione coassiale rigida da 3-1/8".
    • Linea di trasmissione coassiale rigida da 4-1/16".
    • Linea di trasmissione coassiale rigida da 6-1/8".

     

    Linee rigide di alta qualità in magazzino:

     

    https://www.fmradiobroadcast.com/product/detail/rigid-coaxial-transmission-line.html

     

    Come funzionano le linee di trasmissione coassiali rigide

     

    Le linee di trasmissione coassiali rigide funzionano secondo lo stesso principio degli altri cavi coassiali. Sono costituiti da un conduttore centrale, un isolante dielettrico, un conduttore esterno e una guaina esterna. Il conduttore interno trasporta il segnale RF, mentre il conduttore esterno fornisce la schermatura contro le interferenze esterne.

     

    Il conduttore esterno rigido di queste linee di trasmissione garantisce una dispersione minima del segnale e riduce la perdita di segnale. Fornisce inoltre stabilità meccanica, consentendo alle linee di trasmissione di mantenere la loro forma e le loro prestazioni anche in condizioni di alta potenza.

     

    Scelta di linee di trasmissione coassiali rigide

     

    Considerare i seguenti fattori nella scelta delle linee di trasmissione coassiali rigide:

     

    1. Capacità di gestione della potenza: Determina i requisiti di gestione della potenza della tua applicazione RF. Scegli una linea di trasmissione coassiale rigida in grado di gestire i livelli di potenza richiesti senza perdita o degradazione significativa del segnale.
    2. Perdita di segnale: Valuta le caratteristiche di perdita di segnale della linea di trasmissione nell'intervallo di frequenza desiderato. Una minore perdita di segnale garantisce una migliore integrità del segnale su lunghe distanze.
    3. Considerazioni ambientali: Valutare le condizioni ambientali a cui sarà esposta la linea di trasmissione, come temperatura, umidità e resistenza ai raggi UV. Assicurarsi che la linea di trasmissione scelta sia adatta ai requisiti ambientali specifici della propria applicazione.
    4. Gamma di frequenza: Verificare che la linea di trasmissione supporti l'intervallo di frequenza richiesto per l'applicazione. Diverse linee di trasmissione coassiali rigide sono progettate per gamme di frequenza specifiche, quindi scegline una che soddisfi le tue esigenze di frequenza.
    5. Compatibilità: Assicurarsi che la linea di trasmissione sia compatibile con i connettori e gli altri componenti del sistema RF. Verificare che i connettori e le terminazioni per la linea di trasmissione scelta siano prontamente disponibili e adatti all'applicazione specifica.

    Torre o albero

    Una torre o un albero è una struttura autoportante progettata per alloggiare in modo sicuro antenne e apparecchiature associate. Fornisce l'altezza e la stabilità necessarie per prestazioni ottimali dell'antenna. Le torri sono comunemente realizzate in acciaio o alluminio, garantendo durata e resistenza agli elementi ambientali.

     

     

    Come funziona?

      

    La funzione principale di una torre o di un albero è quella di elevare le antenne a un'altezza strategica che faciliti la propagazione del segnale su lunghe distanze e aree più ampie. Posizionando le antenne in una posizione elevata, possono superare gli ostacoli e ridurre al minimo il blocco del segnale, con conseguente maggiore copertura e migliore qualità del segnale.

     

    Le torri o gli alberi sono progettati per resistere ai carichi del vento, alle forze sismiche e ad altri fattori ambientali che possono influire sulla stabilità del sistema di antenne. Sono progettati per essere strutturalmente solidi, garantendo la sicurezza del personale che lavora sopra o vicino alla torre.

     

    Differenze per stazioni AM, FM e TV

     

    Mentre le torri o gli alberi fungono da strutture di supporto per i sistemi di antenne in varie applicazioni, ci sono notevoli differenze nel design e nei requisiti per le stazioni AM, FM e TV. Queste differenze derivano principalmente dalle caratteristiche specifiche dei segnali e dalle esigenze di copertura di ciascun formato di trasmissione.

     

    1. Torri o antenne della stazione AM: Le stazioni radio AM in genere richiedono torri più alte e robuste a causa delle lunghe lunghezze d'onda dei segnali AM. Questi segnali tendono a propagarsi lungo il terreno, richiedendo torri con altezze che consentano una copertura più ampia e il superamento degli ostacoli. Le torri delle stazioni AM sono generalmente messe a terra e possono incorporare un sistema di tiranti per fornire ulteriore stabilità contro le forze laterali.
    2. Torri o antenne della stazione FM: I segnali radio FM hanno lunghezze d'onda più corte rispetto ai segnali AM, consentendo loro di propagarsi in modo più diretto. Di conseguenza, le torri delle stazioni FM possono essere più corte in altezza rispetto alle torri AM. L'obiettivo per le torri FM è posizionare le antenne a un'elevazione ottimale per ottenere una trasmissione in linea di vista, riducendo al minimo gli ostacoli e massimizzando la copertura del segnale.
    3. Torri o antenne delle stazioni televisive: Le stazioni TV richiedono torri o alberi per supportare antenne che trasmettono un'ampia gamma di frequenze per diversi canali TV. Queste torri tendono ad essere più alte delle torri FM per accogliere le frequenze più alte utilizzate nelle trasmissioni televisive. Le torri delle stazioni TV spesso incorporano più antenne e sono progettate per fornire schemi di radiazione direzionali, consentendo una copertura mirata in aree specifiche.

     

    Considerazioni strutturali e normative

     

    Indipendentemente dal formato di trasmissione, l'integrità strutturale e la conformità alle normative rimangono fondamentali per le installazioni su torri o tralicci. Fattori come il carico del vento, la distribuzione del peso, il carico del ghiaccio e le considerazioni sismiche devono essere affrontati per garantire la sicurezza e la stabilità della struttura in varie condizioni ambientali.

     

    Inoltre, ogni paese o regione può avere normative e linee guida specifiche che disciplinano le installazioni di torri o alberi, compresi i requisiti per l'illuminazione, la verniciatura e la sicurezza aerea.

     

    Ecco una tabella di confronto che evidenzia le principali differenze tra le torri o gli alberi utilizzati nelle stazioni AM, FM e TV:

     

    Aspetto Torri/alberi della stazione AM Torri/alberi della stazione FM Torrette/alberi della stazione televisiva
    Requisito di altezza Più alto a causa delle lunghezze d'onda maggiori dei segnali AM Relativamente più corte delle torri AM per la propagazione della linea di vista Più alto delle torri FM per ospitare frequenze di trasmissione TV più elevate
    Propagazione del segnale Propagazione delle onde di terra con copertura più ampia Propagazione in linea di vista con particolare attenzione alla trasmissione diretta Trasmissione in linea di vista con copertura mirata in aree specifiche
    Considerazione strutturale Richiede costruzione e messa a terra robuste, può incorporare tiranti Design robusto per l'elevazione e la propagazione della linea di vista Design robusto per ospitare più antenne e schemi di radiazione direzionali
    Conformità normativa Conformità alle normative che regolano l'altezza della torre e la messa a terra Conformità alle normative per l'altezza della torre e la linea di vista Conformità alle normative per l'altezza della torre, antenne multiple e schemi di radiazione direzionali
    Consulenza professionale Importante per la conformità, la sicurezza e l'ottimizzazione Importante per la conformità, la sicurezza e la copertura ottimale della linea visiva Importante per la conformità, la sicurezza e una copertura ottimale per più canali TV

      

    Scelta della torre o dell'albero giusto

     

    Quando si sceglie una torre o un palo per un sistema di antenne, è necessario considerare diversi fattori:

     

    1. Requisiti di altezza: Determinare l'altezza richiesta in base all'area di copertura desiderata e alle caratteristiche specifiche dei segnali RF trasmessi o ricevuti.
    2. Capacità di carico: Considerare il peso e le dimensioni delle antenne e delle apparecchiature associate per garantire che la torre o il palo possano sostenere in sicurezza il carico previsto.
    3. Condizioni ambientali: Valutare le condizioni ambientali nel sito di installazione, comprese la velocità del vento, le variazioni di temperatura e il potenziale accumulo di ghiaccio o neve. Scegli una torre o un albero progettato per resistere a queste condizioni.
    4. Conformità normativa: La conformità alle normative locali e ai regolamenti edilizi è fondamentale per motivi legali e di sicurezza. Assicurarsi che la torre o il montante scelto soddisfi tutti gli standard e i requisiti applicabili.
    5. Espansione futura: Anticipa la crescita futura o i cambiamenti nel sistema di antenne e seleziona una torre o un palo in grado di ospitare antenne o apparecchiature aggiuntive, se necessario.

    Perché Torre di trasmissione FM è importante?

     

    La torre fungerà da antenna stessa o supporterà una o più antenne sulla sua struttura perché devono inviare segnali potenti su lunghe distanze, comprese le antenne a microonde. Queste antenne emettono energia elettromagnetica (EME) a ​​radiofrequenza (RF). Ma non hai bisogno di niente di così grande sulla tua TV o radio a casa: un'antenna molto più piccola farà bene il lavoro.

    Cavo coassiale RF

    Cavi coassiali RF sono componenti essenziali nella trasmissione di segnali ad alta frequenza. Sono costruiti con diversi elementi chiave: un conduttore centrale, un isolamento dielettrico, una schermatura e una guaina esterna. Questo design consente un'efficace trasmissione del segnale riducendo al minimo la perdita di segnale e le interferenze esterne.

     

    fmuser-syv50-rf-cavo-coassiale-soluzione.jpg

     

    Come funzionano i cavi coassiali RF?

     

    I cavi coassiali RF funzionano trasmettendo segnali ad alta frequenza lungo il conduttore centrale mentre la schermatura impedisce perdite di segnale e interferenze esterne. Il conduttore centrale, tipicamente costituito da filo di rame pieno o intrecciato, trasporta il segnale elettrico. È circondato da uno strato di isolamento dielettrico, che serve a mantenere l'integrità e la stabilità del segnale prevenendo perdite o interferenze del segnale.

     

    Per proteggere ulteriormente il segnale da interferenze esterne, i cavi coassiali incorporano la schermatura. Lo strato di schermatura circonda l'isolamento dielettrico, fungendo da barriera contro le interferenze elettromagnetiche (EMI) e le interferenze di radiofrequenza (RFI). Questa schermatura impedisce a rumori o segnali indesiderati di degradare il segnale trasmesso.

      

      

    La guaina esterna fornisce ulteriore protezione e isolamento ai componenti interni del cavo coassiale, salvaguardandolo da danni fisici e fattori ambientali.

     

    Il design coassiale, con il suo conduttore centrale circondato da schermatura, offre vantaggi distinti rispetto ad altri tipi di cavo. Questa configurazione fornisce un'integrità del segnale superiore, assicurando che il segnale trasmesso rimanga robusto e preciso. Inoltre, la schermatura blocca efficacemente il rumore esterno, con conseguente trasmissione del segnale più chiara e affidabile.

     

    Tipi di cavo coassiale

     

    I cavi coassiali sono disponibili in vari tipi, ciascuno progettato per applicazioni e gamme di frequenza specifiche. Ecco una panoramica di alcuni tipi di cavi coassiali comunemente usati:

     

    • RG178R: G178 è un cavo coassiale flessibile di piccolo diametro, comunemente utilizzato in applicazioni ad alta frequenza dove lo spazio è limitato. È leggero, ha una buona flessibilità ed è adatto per applicazioni come comunicazioni mobili, aerospaziale e attrezzature militari.
    • SYV-50: SYV-50 è un cavo coassiale da 50 ohm spesso utilizzato per la trasmissione video e applicazioni RF a bassa frequenza. Si trova comunemente nei sistemi TVCC, videosorveglianza e altre applicazioni in cui è richiesta un'impedenza inferiore.
    • RG58: RG58 è un popolare cavo coassiale da 50 ohm adatto a un'ampia gamma di applicazioni RF. Offre una buona flessibilità, una moderata capacità di gestione della potenza ed è comunemente utilizzato nelle telecomunicazioni, nelle comunicazioni radio e nelle connessioni RF generiche.
    • RG59: RG59 è un cavo coassiale da 75 ohm utilizzato principalmente per la trasmissione di segnali video e TV. È comunemente impiegato nei sistemi televisivi via cavo e via satellite, nelle installazioni TVCC e nelle applicazioni video in cui è necessario un adattamento dell'impedenza a 75 ohm.
    • RG213: RG213 è un cavo coassiale spesso ea bassa perdita con un diametro maggiore e una maggiore capacità di gestione della potenza. È adatto per applicazioni RF ad alta potenza ed è comunemente utilizzato in sistemi di trasmissione, radioamatori e comunicazioni a lungo raggio.

     

    altri tipi

    Sono disponibili numerosi altri tipi di cavi coassiali, ciascuno progettato per applicazioni e intervalli di frequenza specifici. Alcuni esempi aggiuntivi includono:

    • RG6: Un cavo coassiale da 75 ohm comunemente utilizzato per TV via cavo, TV satellitare e applicazioni Internet a banda larga.
    • LMR-400: Un cavo coassiale a bassa perdita adatto per applicazioni RF ad alta potenza e a lunga distanza. È comunemente utilizzato nelle installazioni all'aperto e nei sistemi di comunicazione wireless.
    • Cavo triassiale: Un cavo coassiale specializzato con un ulteriore strato di schermatura, che fornisce una protezione avanzata contro le interferenze elettromagnetiche (EMI) e il rumore.

     

    Questi sono solo alcuni esempi delle numerose tipologie di cavo coassiale disponibili, ognuna con le proprie caratteristiche e applicazioni specifiche. Quando si seleziona un cavo coassiale, considerare i requisiti della propria applicazione, tra cui la gamma di frequenza desiderata, l'impedenza, la capacità di gestione della potenza e le condizioni ambientali.

     

    Scelta di cavi coassiali RF

     

    Considerare i seguenti fattori nella scelta dei cavi coassiali RF:

     

    1. Gamma di frequenza: Determina l'intervallo di frequenza della tua applicazione. Diversi cavi coassiali sono progettati per operare all'interno di intervalli di frequenza specifici. Scegli un cavo in grado di gestire la gamma di frequenza desiderata senza una significativa perdita di segnale.
    2. Impedenza: Abbina l'impedenza del cavo coassiale ai requisiti del tuo sistema. I valori di impedenza comuni per i cavi coassiali RF sono 50 ohm e 75 ohm, con 50 ohm che sono i più comunemente usati nelle applicazioni RF.
    3. Perdita di segnale e attenuazione: Valutare le caratteristiche di attenuazione del cavo alla gamma di frequenza desiderata. Una minore perdita di segnale garantisce una migliore integrità del segnale ed efficienza di trasmissione.
    4. Capacità di gestione della potenza: Verificare che il cavo sia in grado di gestire i livelli di potenza richiesti per l'applicazione. Livelli di potenza più elevati possono richiedere cavi con conduttori più grandi e migliori capacità di gestione della potenza.
    5. Tipo di cavo e standard: Sono disponibili diversi tipi di cavi con caratteristiche specifiche. Sono disponibili numerosi altri tipi di cavi coassiali RF, ciascuno con caratteristiche e applicazioni specifiche. Gli esempi includono RG58, RG59, RG213 e molti altri, ciascuno progettato per diverse gamme di frequenza, capacità di gestione della potenza e applicazioni.
    6. Considerazioni ambientali: Valutare le condizioni ambientali a cui sarà esposto il cavo. Considera fattori come l'intervallo di temperatura, la resistenza all'umidità, la resistenza ai raggi UV e i requisiti di flessibilità.

     

    Cavi coassiali RF consigliati per te

     

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    SYV-50 Series (8/15/20/30M) RG178 1/3/5/10M B/U PTFE FTP

        

    Linea dura coassiale

    Hardline coax è un tipo di cavo coassiale che presenta un conduttore esterno rigido, tipicamente in rame o alluminio. A differenza dei cavi coassiali flessibili, il coassiale hardline mantiene la sua forma e non può essere facilmente piegato o flesso. È progettato per applicazioni che richiedono una maggiore capacità di gestione della potenza, una minore perdita di segnale e una migliore schermatura.

     

    fmuser-corrugated-1-2-coax-hard-line-cable.jpg

     

    Come funziona Hardline Coax?

     

    Hardline coax funziona secondo lo stesso principio degli altri cavi coassiali. È costituito da un conduttore centrale circondato da un isolante dielettrico, che è ulteriormente circondato dal conduttore esterno rigido. Questo design garantisce una perdita di segnale minima e fornisce un'eccellente schermatura contro le interferenze esterne.

     

    Il conduttore esterno rigido del coassiale hardline offre prestazioni elettriche e stabilità meccanica superiori. Riduce al minimo la perdita di segnale e riduce l'attenuazione, rendendolo adatto per la trasmissione RF ad alta potenza su lunghe distanze.

     

    Tipi di cavo coassiale rigido

     

    I cavi coassiali Hardline sono disponibili in varie dimensioni, ciascuno progettato per specifiche capacità di gestione della potenza e applicazioni. Ecco una panoramica di alcuni tipi comunemente usati di coassiale hardline:

     

    1. Cavo coassiale rigido da 1-5/8": Il coassiale hardline da 1-5/8" è un cavo coassiale hardline di grandi dimensioni comunemente utilizzato nelle applicazioni RF ad alta potenza. Offre un'elevata capacità di gestione della potenza e una bassa perdita di segnale, rendendolo ideale per i requisiti di trasmissione a lungo raggio e ad alta potenza. Viene spesso utilizzato in applicazioni come trasmissioni broadcast, stazioni base cellulari e sistemi di comunicazione ad alta frequenza.
    2. Cavo coassiale da 1/2 ": Il coassiale hardline da 1/2" è un cavo coassiale hardline di medie dimensioni ampiamente utilizzato in varie applicazioni RF. Offre una buona capacità di gestione della potenza e una moderata perdita di segnale. Il coassiale hardline da 1/2" è adatto per installazioni interne ed esterne e trova applicazioni nel wireless comunicazione, radioamatori e sistemi a piccole celle.
    3. Cavo coassiale da 7/8 ": Il coassiale hardline da 7/8" è una dimensione popolare utilizzata in molte applicazioni RF in cui è richiesto un equilibrio tra gestione della potenza e dimensioni del cavo. Viene comunemente utilizzato in reti cellulari, collegamenti a microonde e altri sistemi di comunicazione ad alta frequenza. 7/8" Il coassiale hardline offre un buon compromesso tra capacità di gestione della potenza, perdita di segnale e facilità di installazione.
    4. Cavo coassiale da 3/8 ": Coassiale hardline di dimensioni ridotte adatto a sistemi di comunicazione a corto raggio, come reti Wi-Fi e piccoli dispositivi wireless.
    5. Cavo coassiale rigido da 1-1/4": Coassiale hardline di dimensioni maggiori utilizzato in applicazioni industriali ad alta potenza e sistemi di comunicazione wireless a lungo raggio.
    6. Cavo coassiale rigido da 2-1/4": Cavo coassiale rigido di dimensioni molto grandi utilizzato in sistemi di comunicazione a lunga distanza ad alta potenza, comprese le torri di trasmissione e le reti wireless su larga scala.

       

      Scegliere Hardline Coax

       

      Considera i seguenti fattori quando scegli il coassiale hardline: 

       

      1. Capacità di gestione della potenza: Determina i requisiti di gestione della potenza della tua applicazione RF. Scegli un cavo coassiale rigido in grado di gestire i livelli di potenza richiesti senza perdite o degradazioni significative del segnale.
      2. Perdita di segnale: Valuta le caratteristiche di perdita di segnale del coassiale hardline nell'intervallo di frequenza desiderato. Una minore perdita di segnale garantisce una migliore efficienza di trasmissione e integrità del segnale su lunghe distanze.
      3. Considerazioni ambientali: Valuta le condizioni ambientali a cui sarà esposto il coassiale hardline, come temperatura, umidità e resistenza ai raggi UV. Assicurarsi che il coassiale hardline scelto sia adatto ai requisiti ambientali specifici della propria applicazione.
      4. Requisiti di installazione: Considerare la facilità di installazione e gli eventuali requisiti di installazione specifici. I cavi coassiali Hardline hanno una struttura rigida che può richiedere un'attenta manipolazione e connettori appropriati per la terminazione.
      5. Gamma di frequenza: Verificare che il coassiale hardline supporti l'intervallo di frequenza richiesto per l'applicazione. Diversi tipi di coassiali hardline sono progettati per gamme di frequenza specifiche, quindi scegline uno che soddisfi le tue esigenze di frequenza.
      6. Compatibilità: Assicurati che il cavo coassiale hardline sia compatibile con i connettori e gli altri componenti del tuo sistema RF. Verificare che i connettori e le terminazioni per il coassiale hardline scelto siano prontamente disponibili e adatti all'applicazione specifica.

       

      Cavi coassiali Hardline consigliati per te

       

      1-2-cavo-di-alimentazione-coassiale-ondulato.jpg 7-8-cavo-di-alimentazione-coassiale-ondulato.jpg 1-5-8-cavo-di-alimentazione-coassiale-ondulato.jpg
      Alimentatore rigido da 1/2". Alimentatore rigido da 7/8". Alimentatore rigido da 1-5/8".

          

      Parti di linee di trasmissione coassiali rigide

      Le linee di trasmissione coassiali rigide sono costituite da varie parti che lavorano insieme per fornire un'efficiente trasmissione e supporto del segnale.

       

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      Ecco un'introduzione alle parti comuni delle linee di trasmissione coassiali rigide:

       

      1. Tubo di linea rigido: La sezione principale della linea di trasmissione, costituita da un conduttore esterno rigido, un conduttore interno e un isolante dielettrico. Fornisce il percorso per la trasmissione del segnale RF.
      2. Sezioni corrispondenti: Utilizzato per garantire un corretto adattamento dell'impedenza tra diverse sezioni della linea di trasmissione o tra la linea di trasmissione e altri componenti del sistema.
      3. Supporto interno: Struttura di supporto che tiene in posizione il conduttore interno e mantiene una distanza adeguata tra i conduttori interno ed esterno.
      4. Supporto flangia: Fornisce supporto e allineamento per le connessioni flangiate, garantendo un accoppiamento e un contatto elettrico adeguati.
      5. Adattatore da flangia a non flangiato: Converte una connessione flangiata in una connessione non flangiata, consentendo la compatibilità tra diversi componenti o sezioni della linea di trasmissione.
      6. Manica esterna: Circonda e protegge il conduttore esterno della linea di trasmissione, fornendo stabilità meccanica e schermatura.
      7. Proiettile interno: Assicura il corretto allineamento e il contatto elettrico tra il conduttore interno e gli altri componenti.
      8. Gomiti: Utilizzato per modificare la direzione della linea di trasmissione, consentendo l'installazione in spazi ristretti o l'instradamento intorno agli ostacoli.
      9. Adattatori coassiali: Utilizzato per il collegamento o la conversione tra diversi tipi di connettori coassiali.

       

      Quando si scelgono le linee di trasmissione coassiali rigide e le parti associate, considerare i requisiti specifici del sistema RF, la capacità di gestione della potenza, la gamma di frequenza, le condizioni ambientali e la compatibilità con altri componenti.

       

      Parti e componenti consigliati di linee rigide per te

        

      tubi-della-linea-di-trasmissione-coassiale-rigida.jpg Gomiti-90-dgree.jpg supporto-interno-flangia.jpg adattatore-flangia-a-senza-flangia.jpg
      Tubi rigidi per linee di trasmissione coassiali Gomiti a 90 gradi Supporti interni flangiati Adattatore da flangiato a non flangiato
      proiettile-interno.jpg supporto-interno.jpg corrispondenti-sezioni.jpg maniche-esterne.jpg
      Pallottola interiore Supporto interiore Sezioni corrispondenti Maniche esterne
      adattatori-coassiali-rf.jpg
      Adattatori coassiali

       

      Connettori coassiali

      I connettori coassiali sono progettati per garantire la corretta continuità elettrica e l'adattamento dell'impedenza tra i cavi coassiali e i dispositivi a cui si collegano. Hanno un design caratteristico che consente una facile e affidabile connessione e disconnessione, pur mantenendo l'integrità della trasmissione del segnale all'interno del cavo coassiale.

       

      più-tipi-di-connettori-coassiali-rf-e-intervallo-di-frequenza.jpg

       

      Come funzionano i connettori coassiali?

       

      I connettori coassiali sono tipicamente costituiti da un connettore maschio e uno femmina. Il connettore maschio ha un pin centrale che si estende nel connettore femmina, creando una connessione sicura. I conduttori esterni di entrambi i connettori sono filettati o presentano una qualche forma di meccanismo di blocco per garantire un accoppiamento corretto e per impedire la disconnessione accidentale.

       

      Quando due connettori coassiali sono accoppiati insieme, i conduttori centrali entrano in contatto, consentendo il passaggio del segnale. I conduttori esterni (schermi) dei connettori mantengono la continuità elettrica e forniscono schermatura contro le interferenze esterne, garantendo una corretta trasmissione del segnale e riducendo al minimo la perdita di segnale.

       

      Tipi di connettori coassiali

       

      I connettori coassiali sono disponibili in vari tipi, ciascuno progettato per applicazioni e intervalli di frequenza specifici. Ecco una panoramica di alcuni tipi di connettori coassiali comunemente usati:

       

      • Adattatore coassiale RF: Un adattatore coassiale RF non è un tipo specifico di connettore ma un dispositivo utilizzato per collegare o convertire tra diversi tipi di connettori coassiali. Gli adattatori consentono una connettività senza interruzioni tra vari tipi di cavi coassiali o connettori quando sorgono problemi di compatibilità.
      • Connettore coassiale tipo N: Il connettore coassiale di tipo N è un connettore filettato ampiamente utilizzato nelle applicazioni RF fino a 11 GHz. Offre una connessione affidabile, buone prestazioni ed è in grado di gestire livelli di potenza moderati. Il connettore di tipo N è comunemente utilizzato nei sistemi di comunicazione wireless, nelle apparecchiature di trasmissione e nelle applicazioni di test e misurazione.
      • Connettore coassiale 7/16 DIN (L-29): Il connettore coassiale 7/16 DIN o L-29 è un connettore più grande e ad alta potenza adatto per applicazioni ad alta frequenza. Offre capacità di gestione della potenza a bassa perdita e ad alta potenza, rendendolo ideale per stazioni base cellulari, sistemi di trasmissione e applicazioni RF ad alta potenza.
      • Connettore coassiale a flangia EIA: Il connettore coassiale a flangia EIA (Electronic Industries Alliance) viene utilizzato per connessioni RF ad alta potenza. È dotato di una flangia circolare con fori per bulloni per un montaggio sicuro e si trova comunemente nei sistemi a guida d'onda, utilizzati per la trasmissione ad alta frequenza e a microonde.
      • BNC (baionetta Neill-Concelman): Un connettore a baionetta comunemente utilizzato nelle applicazioni audio e video fino a 4 GHz.
      • SMA (versione subminiaturizzata A): Un connettore filettato utilizzato per frequenze fino a 18 GHz, spesso presente nei sistemi wireless e a microonde.
      • TNC (Neil-Concelman filettato): Un connettore filettato simile a BNC ma con prestazioni migliorate alle frequenze più alte.

        

      Scelta dei connettori coassiali

        

      Considera i seguenti fattori quando scegli i connettori coassiali:

        

      1. Gamma di frequenza: Considera la gamma di frequenza del cavo coassiale e dell'apparecchiatura che stai collegando. Assicurarsi che il connettore coassiale scelto sia progettato per gestire la gamma di frequenze senza un significativo degrado del segnale.
      2. Impedenza di corrispondenza: Verificare che il connettore coassiale corrisponda alle specifiche di impedenza del cavo coassiale (in genere 50 o 75 ohm). Un corretto adattamento dell'impedenza è fondamentale per ridurre al minimo i riflessi del segnale e mantenere l'integrità del segnale.
      3. Considerazioni ambientali: Valutare le condizioni ambientali dell'applicazione prevista. Alcuni connettori possono offrire migliori caratteristiche di tenuta o impermeabilità, rendendoli adatti per ambienti esterni o difficili.
      4. Durata e affidabilità: Considera la durata e l'affidabilità del connettore coassiale. Cerca connettori costruiti con materiali di alta qualità, produzione di precisione e meccanismi di bloccaggio affidabili per garantire una connessione sicura e duratura.
      5. Compatibilità: Assicurarsi che il connettore coassiale scelto sia compatibile con il tipo di cavo coassiale e i dispositivi o le apparecchiature che si stanno collegando. Verificare le dimensioni, la filettatura e l'interfaccia del connettore per garantire un accoppiamento corretto e connessioni sicure.

       

      fmuser-7-8-if45-coax-7-8-eia-flange-connector.jpg fmuser-1-5-8-if70-coax-1-5-8-eia-flange-connector.jpg fmuser-3-1-8-if110-coax-3-1-8-eia-flange-connector.jpg fmuser-1-2-coax-nj-nm-1-2-n-connettore-maschio.jpg
      IF45 7/8" EIA Fnage IF70 1-5/8" EIA Fnage IF110 3-1/8" EIA Fnage NJ 1/2" maschio
      fmuser-1-2-coax-nk-l4tnf-psa-n-connettore-femmina.jpg fmuser-l29j-7-16-7-16-din-1-2-coax-connector.jpg fmuser-l29j-7-16-7-16-din-7-8-din-male-connector.jpg fmuser-l29k-7-16-7-16-din-female-connector.jpg
      NK 1/2" Femmina L29-J 1/2" maschio L29-J 7/8" maschio L29-K 7/8" femmina
      fmuser-l29k-7-16-din-female-1-2-coax-connector.jpg fmuser-7-16-din-to-n-adapter-l29-j-maschio-connettore.jpg fmuser-l29-j-male-7-16-din-to-if45-7-8-eia-flange-connector.jpg fmuser-l29-j-male-7-16-din-to-if70-1-5-8-eia-flange-connector.jpg
      L29-K 1/2" femmina 7/16 Din a N L29-J maschio a N maschio L29-J Maschio 7/16 Din a IF45 7/8" EIA L29-J Maschio 7/16 Din a IF70 1-5/8" EIA

      fmuser-l29-j-male-7-16-din-to-if110-3-1-8-eia-flange-connector.jpg
      L29-J Maschio 7/16 Din a IF110 3-1/8" EIA

       

      Sistema di protezione contro i fulmini LPS

      Un LPS, o Sistema di protezione contro i fulmini, è un sistema completo di misure e dispositivi attuati per mitigare l'impatto distruttivo dei fulmini.

       

      protezione-fulmini.jpg

       

      Ha lo scopo di offrire un percorso conduttivo affinché la corrente del fulmine possa dissiparsi in sicurezza nel terreno, prevenendo danni alle strutture e alle apparecchiature sensibili.

        

      Come funziona un LPS?

       

      Un LPS è tipicamente costituito dai seguenti componenti:

       

      1. Terminali aerei (parafulmini): Installati nei punti più alti di una struttura, i bocchettoni attirano il fulmine e forniscono un percorso privilegiato per la scarica.
      2. Discendenti: Conduttori metallici, generalmente sotto forma di aste o cavi, collegano i bocchettoni a terra. Conducono la corrente del fulmine a terra, bypassando la struttura e l'attrezzatura.
      3. Sistema di messa a terra: Una rete di elementi conduttivi, inclusi picchetti o piastre di messa a terra, facilita la dissipazione della corrente di fulmine nel terreno.
      4. Dispositivi di protezione contro le sovratensioni (SPD): Gli SPD sono installati in punti strategici all'interno dei sistemi elettrici ed elettronici per deviare le sovratensioni elettriche transitorie causate da fulmini lontano dalle apparecchiature sensibili. Aiutano a prevenire danni alle apparecchiature dovuti a sovratensione.

       

      Fornendo un percorso di minima resistenza per la corrente del fulmine, un LPS assicura che l'energia di un fulmine venga incanalata in modo sicuro lontano dalla struttura e dalle sue apparecchiature, riducendo il rischio di incendio, danni strutturali e guasti alle apparecchiature.

       

      Scegliere un LPS

       

      Considera i seguenti fattori quando scegli un LPS:

       

      1. Valutazione del rischio: Condurre una valutazione del rischio per determinare il livello di esposizione ai fulmini della struttura e delle apparecchiature. Fattori come la posizione, le condizioni meteorologiche locali e l'altezza dell'edificio influenzano il rischio. Le aree ad alto rischio possono richiedere misure di protezione più complete.
      2. Conformità alle norme: Assicurarsi che l'LPS soddisfi i requisiti di standard riconosciuti come NFPA 780, IEC 62305 o i codici edilizi locali pertinenti. La conformità a questi standard garantisce che l'LPS sia progettato e installato in modo appropriato.
      3. Considerazioni strutturali: Considerare le caratteristiche strutturali dell'edificio o della struttura. Fattori come l'altezza, il tipo di tetto e la composizione dei materiali influenzano la progettazione e l'installazione di bocchettoni e calate.
      4. Protezione dell'attrezzatura: Valutare l'apparecchiatura che richiede protezione dalle sovratensioni indotte dai fulmini. Apparecchiature diverse possono avere specifici requisiti di protezione contro le sovratensioni. Consultare esperti per determinare il posizionamento appropriato e le specifiche degli SPD per salvaguardare le apparecchiature critiche.
      5. Manutenzione e ispezione: Assicurarsi che l'LPS sia regolarmente ispezionato e sottoposto a manutenzione. I sistemi di protezione contro i fulmini possono degradarsi nel tempo e una manutenzione regolare aiuta a identificare e risolvere eventuali problemi o componenti difettosi.
      6. Certificazione e competenza: Coinvolgi professionisti o consulenti certificati per la protezione contro i fulmini con esperienza nella progettazione e installazione di LPS. Possono fornire indicazioni e garantire che il sistema sia implementato correttamente.

       

      Sistema di protezione dalla luce consigliato per te

        

      fmuser-lps-lightning-protection-solution.jpg

      Maggiori dettagli:

       

      https://www.fmradiobroadcast.com/product/detail/lps-lightning-protection-system.html

      articoli Specifiche
      Materiale (parafulmine) Rame e acciaio inossidabile
      Materiale (asta isolante) Resina epossidica
      Materiale (asta di messa a terra) in ferro con superficie galvanizzata
      Style Opzionale da stile ad ago singolo, stile sferico a punta solida, stile multi-palla, ecc.
      Dimensioni (cm) 1.6M

        


      Studio al trasmettitore link

       

      Studio per apparecchiature di collegamento del trasmettitore

      Uno Studio to Transmitter Link (STL) è un sistema di comunicazione point-to-point dedicato che collega lo studio o l'impianto di produzione di una stazione radio al suo sito di trasmissione. Lo scopo di un STL è trasmettere il segnale audio dallo studio o dall'impianto di produzione al trasmettitore, garantendo una trasmissione affidabile e di alta qualità della programmazione radiofonica.

       

      fmuser-stl10-studio-to-transmittter-link-equipment-package.jpg

       

      Come funziona un collegamento da Studio a trasmettitore?

       

      Gli STL in genere utilizzano una combinazione di metodi di trasmissione cablati o wireless per stabilire un collegamento affidabile tra lo studio e il sito del trasmettitore. Le specifiche della configurazione STL possono variare a seconda della distanza tra lo studio e il trasmettitore, considerazioni geografiche, infrastruttura disponibile e requisiti normativi. Ecco alcuni tipi comuni di sistemi STL:

       

      • Collegamenti a microonde: Gli STL a microonde utilizzano onde radio ad alta frequenza per stabilire una connessione visiva tra lo studio e il sito del trasmettitore. Richiedono una chiara visibilità tra le due posizioni e utilizzano antenne a microonde per trasmettere e ricevere i segnali.
      • Collegamenti satellitari: Gli STL satellitari utilizzano la comunicazione satellitare per stabilire un collegamento tra lo studio e il sito del trasmettitore. Implicano l'uso di parabole satellitari e richiedono un collegamento satellitare in studio e un collegamento in discesa presso il sito del trasmettitore.
      • Reti IP: Gli STL basati su IP sfruttano le reti del protocollo Internet (IP), come le connessioni Ethernet o Internet, per trasmettere audio e dati tra lo studio e il sito del trasmettitore. Questo metodo comporta spesso la codifica del segnale audio in pacchetti IP e la loro successiva trasmissione sull'infrastruttura di rete.

       

      I sistemi STL possono anche incorporare meccanismi di ridondanza per garantire l'affidabilità. Ciò può includere l'uso di connessioni di backup o apparecchiature ridondanti per ridurre al minimo il rischio di perdita o interruzione del segnale.

       

      Scelta di un collegamento tra studio e trasmettitore

       

      Considera i seguenti fattori quando scegli un collegamento da studio a trasmettitore:

       

      1. Distanza e linea di vista: Determinare la distanza tra lo studio e il sito del trasmettitore e valutare se è disponibile una linea visiva libera o un'infrastruttura adatta per l'impostazione STL. Ciò contribuirà a determinare la tecnologia appropriata, come microonde o satellite, in base ai requisiti specifici del percorso di trasmissione.
      2. Affidabilità e ridondanza: Valutare le opzioni di affidabilità e ridondanza fornite dal sistema STL. Cerca funzionalità come connessioni di backup, ridondanza delle apparecchiature o meccanismi di failover per garantire una trasmissione ininterrotta in caso di guasti del collegamento o delle apparecchiature.
      3. Qualità audio e larghezza di banda: Considera i requisiti di qualità audio della tua stazione radio. Assicurarsi che il sistema STL sia in grado di gestire la larghezza di banda necessaria per trasmettere il segnale audio senza degrado o perdita di qualità.
      4. Conformità normativa: Comprendere e rispettare tutti i requisiti normativi relativi all'assegnazione delle frequenze, alle licenze o ad altri aspetti legali che possono influire sulla scelta e sull'implementazione del sistema STL.
      5. Scalabilità ed espansione futura: Valutare la scalabilità del sistema STL per soddisfare la potenziale crescita futura o i cambiamenti nelle esigenze della stazione radio. Considera la possibilità di aggiornare o espandere facilmente il sistema secondo necessità.

       

      Soluzioni di collegamento da studio a trasmettitore consigliate per te:

       

      fmuser-5.8-ghz-10-km-1-hdmi-sdi-digital-stl-system.jpg fmuser-5.8-ghz-10-km-1-hdmi-sdi-stereo-4-to-1-digital-stl-system.jpg fmuser-5.8-ghz-10-km-4-aes-ebu-digital-stl-system.jpg fmuser-5.8-ghz-10-km-4-av-cvbs-digital-stl-system.jpg
      5.8 GHz 10KM1 HDMI/SDI

      5.8 GHz 10 km 1

      HDMI/SDI/Stereo da 4 a 1

      5.8 GHz 10 KM 4 AES/EBU 5.8 GHz 10KM 4AV/CVBS
      fmuser-5.8-ghz-10-km-4-hdmi-stereo-digital-stl-system.jpg fmuser-5.8-ghz-10-km-8-hdmi-digital-stl-system.jpg fmuser-1000-mhz-60-km-10-1000-mhz-7-9-ghz-adstl-stl-system.jpg
      5.8 GHz 10KM 4 HDMI/Stereo 5.8 GHz 10 km 8 HDMI 100-1K MHz e 7-9 GHz, 60KM, a basso costo

       

      Trasmettitore STL

      I trasmettitori STL (Studio-to-Transmitter Link) sono dispositivi specificamente progettati per applicazioni di trasmissione. Il loro scopo è stabilire un collegamento audio o video affidabile e di alta qualità tra lo studio e il sito di trasmissione di una stazione radio o TV. Questi trasmettitori forniscono una connessione dedicata e affidabile, assicurando che i segnali trasmessi raggiungano il trasmettitore senza degrado o interferenze. Trasportando segnali audio o video in tempo reale, i trasmettitori STL svolgono un ruolo cruciale nel mantenere l'integrità e la qualità del contenuto trasmesso. Quando si sceglie un trasmettitore STL, è necessario considerare attentamente fattori come l'affidabilità, la qualità del segnale e la compatibilità con le apparecchiature esistenti.

       

      Come funzionano i trasmettitori STL?

       

      I trasmettitori STL funzionano tipicamente nelle bande di frequenza a microonde o UHF. Usano antenne direzionali e livelli di potenza più elevati per stabilire un collegamento robusto e privo di interferenze tra lo studio e il sito del trasmettitore, che può trovarsi a chilometri di distanza.

       

      I trasmettitori STL ricevono il segnale audio o video dallo studio, spesso in formato digitale, e lo convertono in un opportuno schema di modulazione per la trasmissione. Il segnale modulato viene quindi amplificato al livello di potenza desiderato e trasmesso in modalità wireless tramite la banda di frequenza scelta.

       

      Nel sito del trasmettitore, un corrispondente ricevitore STL acquisisce il segnale trasmesso e lo demodula nuovamente nel suo formato audio o video originale. Il segnale demodulato viene quindi immesso nel sistema di trasmissione per l'ulteriore elaborazione e trasmissione al pubblico.

        

      Scelta dei trasmettitori STL

       

      Considerare i seguenti fattori nella scelta dei trasmettitori STL:

       

      1. Banda di frequenza: Determina la banda di frequenza adatta per il tuo collegamento STL, considerando fattori come le allocazioni di frequenza disponibili, i requisiti normativi e le considerazioni sulle interferenze. Le bande di frequenza comuni utilizzate per i collegamenti STL includono microonde e UHF.
      2. Qualità e affidabilità del segnale: Valuta la qualità del segnale e l'affidabilità offerta dal trasmettitore STL. Cerca funzionalità come bassa distorsione del segnale, elevato rapporto segnale-rumore e capacità di correzione degli errori per garantire prestazioni di trasmissione ottimali.
      3. Distanza di collegamento e capacità: Considerare la distanza tra lo studio e il sito del trasmettitore per determinare la capacità di collegamento richiesta. Distanze maggiori possono richiedere una potenza maggiore e sistemi più robusti per mantenere l'integrità del segnale.

      Ricevitore STL

      I ricevitori STL sono specificamente progettati per ricevere e demodulare segnali audio o video trasmessi su un collegamento STL. Vengono utilizzati presso il sito del trasmettitore per acquisire i contenuti trasmessi dallo studio, garantendo una riproduzione accurata e di alta qualità dei segnali trasmessi per la trasmissione al pubblico.

       

      Come funzionano i ricevitori STL?

       

      I ricevitori STL sono generalmente progettati per funzionare nella stessa banda di frequenza del corrispondente trasmettitore STL. Usano antenne direzionali e ricevitori sensibili per catturare i segnali trasmessi e riconvertirli nei loro formati audio o video originali.

       

      Quando il segnale trasmesso raggiunge il ricevitore STL, viene captato dall'antenna del ricevitore. Il segnale ricevuto viene quindi demodulato, il che comporta l'estrazione del contenuto audio o video originale dal segnale portante modulato. Il segnale demodulato viene quindi fatto passare attraverso apparecchiature di elaborazione audio o video per migliorare ulteriormente la qualità e prepararlo per la trasmissione al pubblico.

       

      Il segnale demodulato è tipicamente integrato nel sistema di trasmissione, dove viene combinato con altre sorgenti audio o video, elaborato e amplificato prima di essere trasmesso al pubblico previsto.

       

      Scelta dei ricevitori STL

       

      Considerare i seguenti fattori nella scelta dei ricevitori STL:

       

      1. Banda di frequenza: Determina la banda di frequenza che corrisponde al tuo collegamento STL, facendo corrispondere la banda di frequenza utilizzata dal trasmettitore STL. Assicurarsi che il ricevitore sia progettato per funzionare nella stessa gamma di frequenza per una corretta ricezione e demodulazione.
      2. Sensibilità e qualità del segnale: Valuta la sensibilità e la qualità del segnale offerto dal ricevitore STL. Cerca ricevitori ad alta sensibilità per catturare segnali deboli in ambienti difficili e funzionalità che assicurino una demodulazione accurata e fedele del contenuto trasmesso.
      3. Compatibilità: Assicurarsi che il ricevitore STL sia compatibile con lo schema di modulazione utilizzato dal trasmettitore STL. Verificare che il ricevitore sia in grado di elaborare lo standard di modulazione specifico utilizzato nel sistema di trasmissione, ad esempio FM analogico, FM digitale o standard TV digitale (ad es. ATSC o DVB).
      4. Opzioni di ridondanza e backup: Considerare la disponibilità di opzioni di ridondanza e backup per il collegamento STL. Le configurazioni ridondanti del ricevitore o le capacità di ricezione diversificata possono fornire backup e garantire una ricezione ininterrotta in caso di guasto dell'apparecchiatura o interruzione del segnale.

      Antenna STL

      Le antenne STL (Studio-to-Transmitter Link) sono antenne specializzate utilizzate nelle trasmissioni radio e TV per stabilire un collegamento affidabile e di alta qualità tra lo studio e il sito del trasmettitore. Svolgono un ruolo cruciale nella trasmissione e ricezione di segnali audio o video su lunghe distanze.

       

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      1. Antenne paraboliche: Le antenne paraboliche sono comunemente utilizzate nei sistemi STL per il loro alto guadagno e le loro capacità direzionali. Queste antenne sono costituite da un riflettore metallico a forma di piatto e da un feedhorn posizionato nel punto focale. Il riflettore focalizza i segnali trasmessi o ricevuti sul feedhorn, che cattura o emette i segnali. Le antenne paraboliche sono tipicamente utilizzate nei collegamenti STL punto-punto su lunghe distanze.
      2. Antenne Yagi: Le antenne Yagi, note anche come antenne Yagi-Uda, sono popolari per le loro proprietà direzionali e il guadagno moderato. Presentano una serie di elementi paralleli, tra cui un elemento guidato, un riflettore e uno o più direttori. Le antenne Yagi sono in grado di focalizzare il loro diagramma di radiazione in una direzione specifica, rendendole adatte a trasmettere e ricevere segnali in una particolare area di copertura. Sono spesso utilizzati in collegamenti STL a distanza più breve o come antenne ausiliarie per la copertura di riempimento.
      3. Antenne log-periodiche: Le antenne log-periodiche sono in grado di operare su un'ampia gamma di frequenze, rendendole versatili per i sistemi STL che richiedono flessibilità per supportare varie bande di frequenza. Queste antenne sono costituite da più dipoli paralleli di varie lunghezze, che consentono loro di coprire un'ampia gamma di frequenze. Le antenne log-periodiche offrono un guadagno moderato e sono spesso utilizzate come antenne multiuso nelle applicazioni di trasmissione.

       

      Come funzionano le antenne STL in un sistema STL

       

      In un sistema STL, l'antenna STL funge da trasmettitore o ricevitore per stabilire un collegamento wireless tra lo studio e il sito del trasmettitore. L'antenna è collegata al trasmettitore o ricevitore STL, che genera o cattura i segnali audio o video. Il ruolo dell'antenna è quello di irradiare o catturare efficacemente questi segnali e trasmetterli sull'area di copertura desiderata.

       

      Il tipo di antenna STL utilizzata dipende da vari fattori come la distanza del collegamento, la banda di frequenza, il guadagno richiesto e i requisiti direzionali. Le antenne direzionali come le antenne paraboliche e le antenne Yagi sono comunemente utilizzate per stabilire un collegamento mirato e affidabile tra lo studio e il sito del trasmettitore. Le antenne log-periodiche, con la loro ampia copertura di frequenza, offrono flessibilità per i sistemi che operano su diverse bande di frequenza.

       

      Scelta delle antenne STL

       

      Considera i seguenti fattori nella scelta delle antenne STL:

       

      1. Gamma di frequenza: Determina la gamma di frequenza utilizzata nel tuo sistema STL. Assicurarsi che l'antenna scelta sia progettata per funzionare all'interno della gamma di frequenza specifica richiesta per l'applicazione di trasmissione.
      2. Distanza di collegamento: Valutare la distanza tra lo studio e il sito del trasmettitore. Distanze maggiori possono richiedere antenne con guadagno maggiore e larghezza del fascio più stretta per mantenere la forza e la qualità del segnale.
      3. Guadagno e ampiezza del fascio: Valutare i requisiti di guadagno e larghezza del fascio in base all'area di copertura e alla distanza del collegamento. Le antenne a guadagno più elevato forniscono una portata maggiore, mentre le antenne con larghezza di fascio più stretta offrono una copertura più mirata.
      4. Polarizzazione dell'antenna: Considera la polarizzazione richiesta per il tuo sistema STL, come la polarizzazione verticale o orizzontale. Assicurarsi che l'antenna supporti la polarizzazione desiderata per mantenere la compatibilità con altri componenti del sistema.
      5. Installazione e montaggio: Valuta lo spazio disponibile e le opzioni di montaggio per l'installazione delle antenne STL. Considera fattori come l'altezza della torre, il carico del vento e la compatibilità con l'infrastruttura esistente durante il processo di selezione.
      6. Conformità normativa: Assicurati che le antenne STL scelte siano conformi agli standard normativi e ai requisiti di licenza pertinenti nella tua regione.

       

      Pacchetto di equipaggiamento STL consigliato per te

       

      fmuser-5.8-ghz-10-km-1-hdmi-sdi-digital-stl-system.jpg fmuser-stl10-studio-to-transmittter-link-equipment-package.jpg pacchetto-trasmettitore-stl-fmuser-stl10-con-ricevitore-stl.jpg
      STL su IP Pacchetto collegamento STL Trasmettitore e ricevitore STL

       


       

      Attrezzatura da studio radiofonico

       

      Le apparecchiature per studi radiofonici costituiscono la spina dorsale di un impianto di trasmissione, consentendo la produzione e la distribuzione di contenuti audio di alta qualità. Dall'acquisizione e dall'elaborazione dell'audio alla sua trasmissione al pubblico, le apparecchiature degli studi radiofonici svolgono un ruolo cruciale nella creazione di programmi radiofonici coinvolgenti. Ecco un elenco completo delle attrezzature da studio radio di cui avrai bisogno per una stazione radio.

       

      Software:

       

      • Stazione di lavoro audio digitale (DAW)
      • Software di automazione radio

       

      Hardware:

       

      • Microfoni (a condensatore, dinamici, a nastro)
      • Supporti per microfono
      • Cuffie monitor
      • Mixer audio
      • Interfacce Audio
      • Luce in onda
      • Console di trasmissione
      • Patch Panels
      • Lettore CD
      • Processori audio (compressori, limitatori, equalizzatori)
      • Telefono ibrido
      • Materiali insonorizzanti
      • Monitor da studio
      • Filtri Pop
      • Supporti antiurto
      • Strumenti per la gestione dei cavi
      • Banchi di trasmissione

       

      Diamo un'occhiata a ciascuna delle apparecchiature citate in dettaglio!

      Stazione di lavoro audio digitale (DAW)

      Una Digital Audio Workstation (DAW) è un'applicazione software che consente agli utenti di registrare, modificare, manipolare e mixare l'audio digitalmente. Fornisce un set completo di strumenti e funzionalità per facilitare la produzione e la manipolazione di contenuti audio. Le DAW sono lo strumento software principale utilizzato nei moderni studi radiofonici per creare registrazioni audio, podcast e altri contenuti di trasmissione di qualità professionale.

       

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      Come funziona una workstation audio digitale (DAW)?

       

      Una DAW fornisce un'interfaccia utente grafica (GUI) che consente agli utenti di interagire con tracce audio, plug-in, strumenti virtuali e altre funzionalità relative all'audio. Gli utenti possono registrare l'audio da microfoni o altre fonti direttamente nella DAW, modificare l'audio registrato, organizzarlo su una timeline, applicare vari effetti ed elaborazioni audio, mixare più tracce insieme per creare un mix audio finale ed esportare il progetto audio finito in vari formati.

       

      Le DAW in genere offrono una gamma di strumenti di editing e manipolazione come l'editing della forma d'onda, il time stretching, la correzione del tono e la riduzione del rumore. Forniscono inoltre un'ampia selezione di effetti audio, strumenti virtuali e plug-in che possono essere utilizzati per migliorare l'audio e aggiungere elementi creativi alla produzione.

       

      Scelta di una workstation audio digitale (DAW)

       

      Considera i seguenti fattori quando scegli una Digital Audio Workstation (DAW):

       

      1. Caratteristiche e compatibilità: Valuta le caratteristiche e le capacità della DAW. Cerca funzionalità come registrazione multitraccia, strumenti di modifica, capacità di missaggio, strumenti virtuali e supporto per plug-in. Assicurati che la DAW sia compatibile con il tuo sistema operativo e altro hardware nella configurazione del tuo studio.
      2. Facilità d'uso: Considera l'interfaccia utente e il flusso di lavoro della DAW. Cerca una DAW intuitiva e adatta alle tue preferenze e al tuo livello di competenza. Alcune DAW hanno una curva di apprendimento più ripida, mentre altre offrono un'interfaccia più adatta ai principianti.
      3. Qualità audio: Valuta la qualità audio fornita dalla DAW. Cerca DAW che supportino formati audio ad alta risoluzione e dispongano di funzionalità avanzate di elaborazione audio per garantire una qualità audio ottimale.
      4. Integrazione di terze parti: Considera la capacità della DAW di integrarsi con hardware o plug-in esterni. Cerca la compatibilità con interfacce audio, superfici di controllo e plug-in di terze parti che potresti voler utilizzare nel tuo studio.
      5. Flusso di lavoro ed efficienza: Determina il flusso di lavoro e l'efficienza della DAW. Cerca funzionalità che semplifichino il tuo processo di produzione, come scorciatoie da tastiera, funzionalità di automazione e strumenti di gestione dei progetti.
      6. Supporto e aggiornamenti: Ricerca la reputazione della DAW per il supporto e gli aggiornamenti continui. Assicurati che la DAW disponga di una community di utenti attiva, tutorial, documentazione e aggiornamenti regolari del software per risolvere i bug e aggiungere nuove funzionalità.

      Microfoni

      Microfoni a condensatore, microfoni dinamici e microfoni a nastro sono comunemente usati negli studi radiofonici.

       

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      Tipi

       

      1. Microfoni a condensatore: I microfoni a condensatore sono altamente sensibili e forniscono un'eccellente qualità audio. Sono costituiti da un sottile diaframma che vibra in risposta alle onde sonore. Il diaframma è posizionato vicino a una piastra posteriore carica, creando un condensatore. Quando il suono colpisce il diaframma, si muove, determinando un cambiamento nella capacità. Questo cambiamento viene convertito in un segnale elettrico, che viene poi amplificato. I microfoni a condensatore richiedono alimentazione, solitamente fornita tramite alimentazione phantom da un'interfaccia audio o da un mixer.
      2. Microfoni dinamici: I microfoni dinamici sono noti per la loro durata e versatilità. Usano un design semplice costituito da un diaframma, una bobina di filo e un magnete. Quando le onde sonore colpiscono il diaframma, questo si muove, facendo muovere la bobina all'interno del campo magnetico. Questo movimento genera una corrente elettrica, che viene poi inviata attraverso il cavo del microfono all'interfaccia audio o al mixer. I microfoni dinamici possono gestire elevati livelli di pressione sonora e sono meno sensibili al rumore ambientale.
      3. Microfoni a nastro: I microfoni a nastro sono noti per il loro suono morbido e caldo. Usano un sottile nastro metallico (tipicamente in alluminio) sospeso tra due magneti. Quando le onde sonore colpiscono il nastro, questo vibra generando una corrente elettrica per induzione elettromagnetica. I microfoni a nastro sono delicati e richiedono un'attenta manipolazione per evitare danni. Generalmente offrono un carattere vintage e morbido al suono registrato.

       

      Ogni tipo di microfono ha le sue caratteristiche uniche che lo rendono adatto a diverse applicazioni. Negli studi radiofonici, i microfoni a condensatore sono spesso preferiti per la loro acquisizione audio di alta qualità, mentre i microfoni dinamici sono popolari per la loro durata e capacità di gestire varie sorgenti vocali e strumentali. I microfoni a nastro sono usati meno frequentemente negli studi radiofonici, ma sono apprezzati per le loro specifiche qualità sonore e talvolta vengono impiegati per scopi specifici o effetti stilistici.

       

      Come scegliere

       

      1. Scopo: Determinare l'uso principale del microfono. Sarà utilizzato principalmente per registrazioni vocali, interviste o performance musicali? Diversi microfoni eccellono in diverse applicazioni.
      2. Qualità del suono: Considera le caratteristiche sonore desiderate. I microfoni a condensatore generalmente offrono un'ampia risposta in frequenza e un suono dettagliato, mentre i microfoni dinamici forniscono un suono più robusto e mirato. I microfoni a nastro offrono spesso un tono caldo e vintage.
      3. sensibilità: Valuta i requisiti di sensibilità del tuo ambiente. Se disponi di uno spazio di registrazione silenzioso, potrebbe essere adatto un microfono a condensatore più sensibile. In ambienti rumorosi, la minore sensibilità di un microfono dinamico può respingere il rumore di fondo indesiderato.
      4. Durabilità: Considera la durata e la qualità costruttiva del microfono. I microfoni dinamici sono generalmente più robusti e in grado di gestire un uso approssimativo, rendendoli adatti per registrazioni in loco o situazioni in cui la durata è essenziale.
      5. Bilancio: Determina il budget che hai assegnato per il microfono. Diversi tipi e modelli di microfono variano nel prezzo. Considera il miglior compromesso tra il tuo budget e la qualità del suono desiderata.
      6. Compatibilità: Verifica la compatibilità del microfono con la tua attrezzatura esistente. Assicurarsi che i connettori del microfono corrispondano all'interfaccia audio o al mixer e che l'apparecchiatura possa fornire l'alimentazione necessaria se si utilizza un microfono a condensatore.
      7. Test: Quando possibile, prova diversi microfoni prima di prendere una decisione definitiva. Ciò ti consentirà di ascoltare come ogni microfono suona con la tua voce o nel tuo ambiente specifico.

       

      Vale la pena notare che le preferenze personali e la sperimentazione giocano un ruolo nella selezione del microfono. Ciò che funziona bene per una persona o uno studio potrebbe non essere la scelta ideale per un altro. Considera questi fattori, conduci ricerche e, se possibile, cerca consigli da professionisti o colleghi emittenti per prendere una decisione informata.

      Supporti per microfono

      Le aste microfoniche sono supporti meccanici progettati per tenere saldamente i microfoni all'altezza e nella posizione desiderate. Sono costituiti da diversi componenti, tra cui una base, un supporto verticale, un braccio regolabile (se applicabile) e una clip o supporto per microfono.

       

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      Come funzionano i supporti per microfono?

       

      I supporti per microfono in genere hanno una funzione di altezza regolabile, che consente agli utenti di impostare il microfono a un livello ottimale per la bocca o lo strumento dell'utente. Offrono stabilità e prevengono movimenti indesiderati o vibrazioni che potrebbero influire sulla qualità del suono. Il braccio del braccio, se presente, si estende orizzontalmente dal supporto e consente un posizionamento preciso del microfono davanti alla sorgente sonora.

       

      La scelta di un supporto per microfono

       

      Quando si sceglie un supporto per microfono, considerare i seguenti fattori:

       

      1. Tipo di supporto: Determina il tipo di supporto di cui hai bisogno in base alle tue esigenze. I tipi comuni includono treppiedi, supporti a base rotonda e supporti da scrivania. I treppiedi offrono stabilità e portabilità, mentre i supporti a base rotonda forniscono una base più stabile. I supporti da scrivania sono adatti per configurazioni da tavolo o per spazi limitati.
      2. Regolazione altezza: Assicurati che il supporto abbia opzioni di altezza regolabili per adattarsi a diversi utenti e situazioni di registrazione. Cerca supporti con meccanismi di regolazione dell'altezza affidabili che consentano regolazioni facili e sicure.
      3. Braccio del braccio: Se hai bisogno di flessibilità nel posizionamento del microfono, prendi in considerazione un supporto con braccio regolabile. I bracci del braccio possono estendersi orizzontalmente e ruotare, consentendo un posizionamento preciso del microfono.
      4. Robustezza: Cerca supporti realizzati con materiali durevoli come acciaio o alluminio per garantire stabilità e longevità. La robustezza è fondamentale per evitare ribaltamenti o movimenti accidentali durante le registrazioni.
      5. Clip/supporto per microfono: Verificare che il supporto includa una clip o un supporto per microfono compatibile. Microfoni diversi richiedono accessori specifici per un fissaggio sicuro, quindi assicurati che la clip o il supporto del supporto sia adatto al tuo microfono.
      6. portabilità: Se devi spostare o trasportare frequentemente la tua configurazione, prendi in considerazione un supporto leggero e portatile per un facile trasporto.

      Cuffie monitor

       


        

      Che aspetto ha e come funziona il Monitorare le cuffie funziona?

       

      Le cuffie di monitoraggio, note anche come auricolari da studio, vengono solitamente utilizzate per monitorare la registrazione, riprodurre suoni vicini alla registrazione originale e raccogliere e distinguere i tipi di strumenti musicali fmuser.-net quando è necessario regolare i livelli del suono. Nell'applicazione di mixaggio del suono, le cuffie monitor mostrano la minima enfasi o pre-enfasi con la loro eccellente frequenza specifica, in modo che gli utenti possano sentire chiaramente i bassi, i medi e gli alti senza "cambiamenti (potenziamento o indebolimento)", afferma fmuser-Ray .

       

      Perché Le cuffie del monitor sono importante?

       

      L'auricolare del monitor ha una risposta in frequenza ampia e piatta

       

      La risposta in frequenza si riferisce alla gamma di bassi, medi e alti. La maggior parte delle cuffie ha una risposta in frequenza da 20 a 20000 Hz, che è la gamma di frequenze udibili standard che gli esseri umani possono sentire. Il primo numero (20) rappresenta la frequenza dei bassi più profonda, mentre il secondo numero (20000) è la frequenza più alta (gamma degli acuti) fmuser.-net che l'auricolare può riprodurre. Avere un'ampia risposta in frequenza significa che le cuffie del monitor possono riprodurre frequenze nella gamma standard 20 - 20000 Hz (a volte anche di più).

       

      In generale, più ampia è la gamma di frequenza, migliore è l'esperienza di ascolto che può essere ottenuta con le cuffie come segue:

       

      1. Copia la frequenza utilizzata nella registrazione effettiva
      2. Produce bassi più profondi e alti più chiari.

       

      • Le cuffie monitor non hanno il miglioramento dei bassi

      Le cuffie monitor bilanciano tutte le frequenze (basse, medie, alte). Poiché nessuna parte dello spettro sonoro viene aumentata, è possibile ottenere un'esperienza di ascolto più accurata. Per gli ascoltatori ordinari fmuser.-net, ascoltare molti bassi dalle cuffie è la chiave per un'esperienza di ascolto piacevole. In effetti, alcune persone lo usano persino per misurare se un paio di cuffie è buono o meno.

       

      Ecco perché molte cuffie commerciali oggi sono dotate di "potenziamento dei bassi".

      L'uso delle cuffie monitor è un'esperienza completamente diversa. Poiché è progettato per riprodurre il suono in modo accurato, se registri in questo modo, sentirai solo i bassi dei bassi che rimbombano. Anche così, afferma FMUSERRay, se lo confronti fianco a fianco con un paio di cuffie (di base) di livello consumer, potresti notare che i bassi mancano di impatto.

      • Le cuffie per monitor sono generalmente più comode da indossare

      Come accennato in precedenza, gli auricolari di monitoraggio sono creati principalmente per l'uso a lungo termine di apparecchiature da studio di tecnici della registrazione, musicisti e artisti. Se hai mai visto un documentario o un video che registra musica, sai che la registrazione e il missaggio della musica di solito richiedono molto tempo.

      Ecco perché i produttori di cuffie prestano maggiore attenzione al comfort durante la progettazione dei loro prodotti. Un paio di cuffie per monitor da studio dovrebbe essere abbastanza comodo da poter essere indossato a lungo.

      • Le cuffie monitor sono abbastanza robuste

      Per resistere all'usura, sono dotati di materiali più resistenti e durevoli. Anche il cavo è più spesso e più lungo del solito perché può resistere a tutti i tipi di trazione, trazione e aggrovigliamento. Ma sono anche più ingombranti delle cuffie di fascia consumer.

      Mixer audio

      I mixer audio sono dispositivi elettronici con più canali di ingresso e uscita utilizzati per combinare, controllare e manipolare i segnali audio. Consentono agli utenti di regolare il volume, il tono e gli effetti di varie sorgenti audio, come microfoni, strumenti e contenuti preregistrati, per creare un mix audio bilanciato e coeso.

       

      Come funzionano i mixer audio?

       

      I mixer audio ricevono segnali audio da sorgenti diverse e li indirizzano a varie destinazioni di uscita, come altoparlanti o dispositivi di registrazione. Sono costituiti da diversi componenti, inclusi canali di ingresso, fader, manopole, equalizzatori e processori di effetti. Ciascun canale di ingresso dispone in genere di controlli per regolare il volume, il pan (posizionamento stereo) e l'equalizzazione (tono). I fader consentono un controllo preciso sul livello del volume di ciascun canale di ingresso, mentre manopole e pulsanti aggiuntivi offrono ulteriori regolazioni e opzioni di personalizzazione. I segnali audio provenienti dai canali di ingresso vengono combinati, bilanciati ed elaborati per creare il mix di uscita finale, che può essere inviato agli altoparlanti, alle cuffie o ai dispositivi di registrazione.

       

      Scelta di un mixer audio

       

      Quando selezioni un mixer audio, considera i seguenti fattori:

       

      1. Numero di canali: Determina il numero di canali di ingresso necessari in base al numero di sorgenti audio che devi mixare contemporaneamente. Assicurati che il mixer disponga di canali sufficienti per accogliere tutti i tuoi input.
      2. Caratteristiche e controlli: Considera le funzionalità e i controlli di cui hai bisogno. Cerca mixer con controlli EQ, mandate/ritorni aux per l'aggiunta di effetti o processori esterni, pulsanti mute/solo per i singoli canali e controlli pan per il posizionamento stereo.
      3. Effetti incorporati: Se devi applicare effetti al tuo audio, prendi in considerazione i mixer con processori di effetti incorporati. Questi processori offrono vari effetti come riverbero, ritardo o compressione, consentendo di migliorare il suono senza apparecchiature esterne aggiuntive.
      4. Connettività: Assicurati che il mixer disponga degli ingressi e delle uscite appropriati per le tue sorgenti audio e i dispositivi di destinazione. Cerca ingressi XLR e TRS per microfoni e strumenti, nonché uscite principali, sottogruppi e mandate/ritorni ausiliari per indirizzare l'audio a destinazioni diverse.
      5. Dimensioni e portabilità: Considera le dimensioni e la portabilità del mixer. Se è necessario spostare o trasportare frequentemente la betoniera, cercare opzioni compatte e leggere che soddisfino le proprie esigenze.

      Interfacce Audio

      Le interfacce audio fungono da ponte tra segnali audio analogici e dati audio digitali su un computer. Convertono gli ingressi audio analogici da microfoni, strumenti o altre sorgenti in segnali digitali che possono essere elaborati, registrati e riprodotti da un computer. Le interfacce audio in genere si collegano al computer tramite USB, Thunderbolt o FireWire, fornendo opzioni di conversione audio e connettività di alta qualità.

        

      Come funzionano le interfacce audio?

       

      Le interfacce audio prendono i segnali audio analogici da sorgenti come microfoni o strumenti e li convertono in dati digitali utilizzando convertitori analogico-digitale (ADC). Questi dati audio digitali vengono quindi trasmessi al computer attraverso la connessione di interfaccia scelta. Sul lato della riproduzione, l'interfaccia audio riceve i dati audio digitali dal computer e li riconverte in segnali analogici utilizzando convertitori da digitale ad analogico (DAC). Questi segnali analogici possono quindi essere inviati a monitor da studio o cuffie per il monitoraggio o indirizzati ad altri dispositivi audio.

       

      Scelta di un'interfaccia audio

       

      Considera i seguenti fattori quando scegli un'interfaccia audio:

       

      1. Configurazione di ingresso e uscita: Determina il numero e il tipo di ingressi e uscite di cui hai bisogno. Considera il numero di preamplificatori microfonici, ingressi di linea, ingressi strumento, uscite cuffie e uscite monitor necessari per la configurazione del tuo studio.
      2. Qualità audio: Cerca interfacce audio con convertitori di alta qualità per garantire una conversione audio accurata e trasparente. Considera le capacità di profondità di bit e frequenza di campionamento per soddisfare le tue esigenze di registrazione.
      3. Connettività: Assicurarsi che l'interfaccia audio disponga delle opzioni di connessione necessarie per adattarsi al computer e ad altre apparecchiature. USB è l'interfaccia più comune e ampiamente supportata, ma le interfacce Thunderbolt e FireWire offrono una larghezza di banda maggiore e una latenza inferiore.
      4. Compatibilità: Verifica la compatibilità dell'interfaccia audio con il sistema operativo e il software del tuo computer. Assicurati che i driver e il software forniti dal produttore siano compatibili con la tua configurazione.
      5. Prestazioni di latenza: Considera le prestazioni di latenza dell'interfaccia audio, che è il ritardo tra input e output. Una latenza inferiore è preferibile per il monitoraggio e la registrazione in tempo reale senza ritardi evidenti.

      Luce in onda

       

      Una luce in onda è un indicatore visivo che avvisa le persone sia all'interno che all'esterno dello studio quando un microfono è attivo e trasmette audio dal vivo o quando lo studio è attualmente in onda. Serve come segnale per evitare interruzioni o disturbi indesiderati durante una trasmissione in diretta.

       

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      Come funziona una luce in onda?

       

      In genere, una luce in onda è costituita da un pannello o un'insegna illuminata altamente visibile, spesso con le parole "On Air" o un'indicazione simile. La luce è controllata da un meccanismo di segnalazione che si collega all'apparecchiatura di trasmissione, come il mixer audio o la console di trasmissione. Quando il microfono è attivo, il meccanismo di segnalazione invia un segnale alla luce in onda, attivandone l'illuminazione. Una volta che il microfono non è più attivo o quando la trasmissione finisce, la luce si spegne.

       

      Scelta di una luce in onda

       

      Considera i seguenti fattori quando scegli una luce in onda:

       

      1. Visibilità: Assicurarsi che la luce in onda abbia un'elevata visibilità e possa essere facilmente vista da varie angolazioni. Le luci a LED luminose o le insegne luminose sono comunemente utilizzate per la loro visibilità in diverse condizioni di illuminazione.
      2. Opzioni di progettazione e montaggio: Considera il design e le opzioni di montaggio che si adattano al tuo studio. Le luci in onda possono presentarsi in varie forme, come luci autonome, insegne montate a parete o indicatori montati su scrivania. Scegline uno che si adatti all'estetica del tuo studio e offra una comoda visibilità per il personale di trasmissione.
      3. Compatibilità: Assicurati che la luce in onda sia compatibile con le tue apparecchiature di trasmissione. Controlla il meccanismo di segnalazione e le connessioni necessarie per sincronizzare la luce con il tuo mixer audio o console di trasmissione.
      4. Facilità d'uso: Cerca una luce in onda facile da usare e da integrare nella configurazione del tuo studio. Prendi in considerazione funzionalità come l'attivazione istantanea o le opzioni di controllo remoto per comodità.
      5. Durabilità: Verificare che la luce in onda sia costruita per resistere a un uso regolare e abbia una struttura robusta. Dovrebbe essere in grado di resistere a urti o colpi accidentali in un ambiente di studio affollato.

      Console di trasmissione

      Una console di trasmissione è un sofisticato dispositivo elettronico che funge da centro nevralgico di uno studio radiofonico. Consente alle emittenti di controllare i segnali audio da varie sorgenti, regolare i livelli audio, applicare l'elaborazione e indirizzare l'audio a diverse destinazioni. Le console di trasmissione sono progettate per fornire controllo preciso e flessibilità nella gestione di più ingressi e uscite audio.

       

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      Come funziona una console di trasmissione?

       

      Una console di trasmissione è composta da canali di ingresso, fader, manopole, interruttori e vari controlli. I canali di ingresso ricevono segnali audio da microfoni, strumenti o altre sorgenti. I fader controllano i livelli di volume di ciascun canale, consentendo all'operatore di creare un mix audio ottimale. Le manopole e gli interruttori forniscono il controllo su funzioni come l'equalizzazione (EQ), l'elaborazione delle dinamiche e gli effetti. La console offre anche funzionalità di routing, consentendo all'operatore di inviare l'audio a diverse destinazioni di output, come altoparlanti, cuffie o dispositivi di registrazione.

       

      Scelta di una console di trasmissione

       

      Considera i seguenti fattori quando scegli una console di trasmissione:

       

      1. Conteggio canali: Determina il numero di canali di ingresso necessari in base al numero di sorgenti audio che devi gestire contemporaneamente. Assicurati che la console offra canali sufficienti per accogliere tutti i tuoi input.
      2. Caratteristiche e controlli: Considera le funzionalità e i controlli di cui hai bisogno. Cerca console con controlli EQ, elaborazione dinamica (come compressori e limitatori), mandate/ritorni ausiliari per l'aggiunta di effetti o processori esterni, pulsanti mute/solo per i singoli canali e controlli pan per il posizionamento stereo.
      3. Qualità audio: Cerca console con preamplificatori e circuiti audio di alta qualità per garantire una riproduzione audio trasparente e accurata. Prendi in considerazione le console che offrono prestazioni a basso rumore e bassa distorsione.
      4. Connettività: Assicurati che la console disponga delle opzioni di input e output necessarie per accogliere le tue sorgenti audio e i dispositivi di destinazione. Cerca ingressi XLR e TRS per microfoni e strumenti, nonché uscite principali, uscite di sottogruppi e mandate/ritorni ausiliari per indirizzare l'audio a destinazioni diverse.
      5. Flessibilità di percorso: Considera le capacità di routing della console. Cerca console che offrano opzioni di routing flessibili, che ti consentano di indirizzare l'audio a diverse uscite, creare mix di monitoraggio e integrarsi facilmente con processori esterni o unità di effetti.
      6. Interfaccia di controllo: Valutare il layout e l'ergonomia della console. Assicurati che l'interfaccia di controllo sia intuitiva e facile da usare, con etichette chiare e posizionamento logico dei controlli. Considera le dimensioni e la spaziatura dei fader e delle manopole per fornire un controllo comodo e preciso.

      Patch Panels

      I patch panel sono unità hardware con una serie di connettori di ingresso e uscita, tipicamente sotto forma di jack o prese. Forniscono un hub centrale per il collegamento di dispositivi audio e consentono un facile instradamento e organizzazione dei segnali audio. I patch panel semplificano il processo di connessione e disconnessione dei cavi audio consolidando più connessioni in un'unica posizione centralizzata.

       

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      Come funzionano i pannelli patch?

       

      I pannelli patch sono costituiti da file di connettori di ingresso e uscita. In genere, ogni connettore di ingresso corrisponde a un connettore di uscita, consentendo di stabilire una connessione diretta tra dispositivi audio. Utilizzando i cavi patch, è possibile indirizzare i segnali audio da sorgenti di ingresso specifiche alle destinazioni di uscita desiderate. I patch panel eliminano la necessità di collegare e scollegare fisicamente i cavi direttamente dai dispositivi, rendendo più comoda ed efficiente la riconfigurazione delle connessioni audio.

       

      Scelta di un pannello patch

       

      Considera i seguenti fattori quando scegli un pannello patch:

       

      1. Numero e tipo di connettori: Determina il numero e il tipo di connettori di cui hai bisogno in base alla tua attrezzatura audio. Cerca pannelli di permutazione con connettori di ingresso e uscita sufficienti per ospitare i tuoi dispositivi. I tipi di connettori comuni includono connettori XLR, TRS, RCA o BNC.
      2. Configurazione e formato: Scegli una configurazione del pannello di permutazione adatta alla configurazione del tuo studio. Considera se hai bisogno di un pannello montato su rack da 19 pollici o di un pannello autonomo. I pannelli montati su rack sono adatti per configurazioni più grandi con più dispositivi.
      3. Tipo di cablaggio: Scegli tra un pannello patch precablato o configurabile dall'utente. I pannelli precablati sono dotati di connessioni fisse, rendendo l'installazione facile e veloce. I pannelli configurabili dall'utente consentono di personalizzare il cablaggio in base alle proprie esigenze specifiche.
      4. Etichettatura e organizzazione: Cerca pannelli di permutazione con etichette chiare e opzioni di codifica a colori. I pannelli opportunamente etichettati facilitano l'identificazione e il tracciamento delle connessioni audio, mentre la codifica a colori facilita l'identificazione rapida di diverse sorgenti o destinazioni audio.
      5. Qualità di costruzione: Assicurarsi che il pannello di permutazione sia ben costruito e durevole. Prendi in considerazione pannelli con struttura robusta e connettori di alta qualità per garantire connessioni affidabili nel tempo.
      6. Compatibilità: Verifica che i connettori del pannello di permutazione corrispondano al tipo di cavi audio utilizzati nel tuo studio. Verifica la compatibilità con i dispositivi e le apparecchiature audio che intendi connettere.
      7. Bilancio: Determina il tuo budget e trova un patch panel che offra le funzionalità e la qualità necessarie all'interno della tua fascia di prezzo. Considera la qualità complessiva della costruzione, l'affidabilità e le recensioni dei clienti quando prendi la tua decisione.

      Lettore CD

      I lettori CD sono dispositivi elettronici progettati per leggere e riprodurre contenuti audio da compact disc (CD). Forniscono un modo semplice e affidabile per accedere e riprodurre musica preregistrata, effetti sonori o altre tracce audio memorizzate su CD.

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      Come funzionano i lettori CD?

       

      I lettori CD utilizzano un raggio laser per leggere i dati memorizzati su un CD. Quando un CD viene inserito nel lettore, il laser esegue la scansione della superficie riflettente del disco, rilevando i cambiamenti nella riflessione causati da buchi e atterraggi sulla superficie del CD. Questi cambiamenti nella riflessione rappresentano i dati audio digitali codificati sul CD. Il lettore CD converte quindi i dati audio digitali in segnali audio analogici, che vengono amplificati e inviati alle uscite audio per la riproduzione tramite altoparlanti o cuffie.

       

      I lettori CD in genere dispongono di controlli di riproduzione, come riproduzione, pausa, arresto, salto e selezione della traccia, che consentono agli utenti di navigare attraverso il contenuto audio del CD. Alcuni lettori CD possono anche offrire funzionalità aggiuntive, come la riproduzione ripetuta, la riproduzione casuale o la programmazione di più tracce in un ordine specifico.

       

      La scelta dei lettori CD

       

      Considera i seguenti fattori quando scegli i lettori CD per il tuo studio radiofonico:

       

      1. Qualità audio: Cerca lettori CD che offrano prestazioni audio di alta qualità. Considera caratteristiche come un elevato rapporto segnale/rumore, bassa distorsione e buona risposta in frequenza per garantire una riproduzione audio accurata e fedele.
      2. Funzioni di riproduzione: Valuta le funzionalità di riproduzione offerte dal lettore CD. Considera i controlli e le funzionalità fornite, come riproduzione, pausa, arresto, salto, selezione traccia, riproduzione ripetuta, riproduzione casuale e opzioni di programmazione. Scegli un lettore CD che offra le funzionalità necessarie per soddisfare i requisiti del tuo studio.
      3. Connettività: Determinare se sono necessarie opzioni di connettività aggiuntive sul lettore CD. Cerca lettori con connessioni di uscita audio, come uscite RCA analogiche, uscite audio digitali (coassiali o ottiche) o uscite XLR bilanciate, a seconda della configurazione del tuo studio.
      4. Durata e qualità costruttiva: Verificare che il lettore CD sia costruito per durare e possa sopportare un uso regolare. Considera la qualità costruttiva, i materiali utilizzati e le recensioni degli utenti per valutare la durata del lettore.
      5. Dimensioni e opzioni di montaggio: Considera le dimensioni e le opzioni di montaggio del lettore CD. Determina se hai bisogno di un lettore autonomo compatto o di un'unità montabile su rack che può essere integrata in una configurazione da studio più ampia.

      Processori audio

      I processori audio sono dispositivi elettronici o plug-in software progettati per migliorare, modellare o modificare i segnali audio. Offrono vari strumenti ed effetti che possono migliorare la qualità audio, controllare la dinamica, ridurre il rumore ed equalizzare la risposta in frequenza. Tipi comuni di processori audio includono compressori, limitatori ed equalizzatori.

       

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      Come funzionano i processori audio?

       

      1. compressori: I compressori riducono la gamma dinamica di un segnale audio attenuando le parti più forti e aumentando le parti più deboli. Aiutano a controllare il livello generale e ad attenuare l'audio, rendendolo più coerente ed equilibrato. I compressori hanno controlli per soglia, rapporto, tempo di attacco, tempo di rilascio e guadagno di trucco.
      2. Limitatori: I limitatori sono simili ai compressori ma sono progettati per impedire al segnale audio di superare un certo livello, noto come "tetto" o "soglia". Garantiscono che l'audio non si distorca o si tagli riducendo rapidamente il guadagno del segnale ogni volta che supera la soglia impostata.
      3. equalizzatori: Gli equalizzatori consentono un controllo preciso sulla risposta in frequenza di un segnale audio. Consentono di potenziare o tagliare intervalli di frequenza specifici per correggere gli squilibri tonali o migliorare determinati elementi dell'audio. Gli equalizzatori possono essere grafici, parametrici o shelving, offrendo controlli per bande di frequenza, guadagno e fattore Q (larghezza di banda).

       

      Questi processori audio possono essere utilizzati singolarmente o in combinazione per ottenere le caratteristiche audio desiderate, come migliorare la chiarezza, controllare la dinamica, ridurre il rumore di fondo o creare un bilanciamento tonale.

       

      La scelta dei processori audio

       

      Considera i seguenti fattori nella scelta dei processori audio:

       

      1. Funzionalità: Valutare la funzionalità e le caratteristiche degli audio processori. Cerca processori che offrano gli strumenti e gli effetti specifici di cui hai bisogno, come compressori, limitatori, equalizzatori, de-esser, noise gate o unità multieffetto. Considera se i processori forniscono i parametri di controllo e la flessibilità necessari per i tuoi requisiti di elaborazione audio.
      2. Qualità audio: Valutare la qualità audio fornita dai processori. Cerca processori che offrano un'elaborazione del segnale trasparente e accurata, riducendo al minimo la distorsione o gli artefatti.
      3. Flessibilità e controllo: Considera la flessibilità e le opzioni di controllo offerte dai processori. Cerca processori con parametri regolabili come soglia, rapporto, tempo di attacco, tempo di rilascio, guadagno, bande di frequenza e fattore Q. Assicurati che i processori consentano un controllo preciso sull'elaborazione audio in modo che corrisponda al risultato desiderato.
      4. Compatibilità: Verifica che i processori siano compatibili con la configurazione del tuo studio esistente. Considera se possono essere integrati nella tua catena di segnali, sia come unità hardware che come plug-in software. Garantisci la compatibilità con la tua interfaccia audio, DAW o altro hardware da studio.

      Telefono ibrido

      Un ibrido telefonico, noto anche come interfaccia telefonica o accoppiatore telefonico, è un dispositivo utilizzato negli studi radiofonici per incorporare le telefonate in una trasmissione in diretta. Fornisce un mezzo per collegare le linee telefoniche al sistema audio, consentendo agli host di condurre interviste con ospiti remoti o interagire con gli ascoltatori attraverso segmenti di chiamata in ingresso.

       

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      Come funziona un telefono ibrido?

       

      Un ibrido telefonico funziona separando i segnali audio dall'host e dal chiamante e mescolandoli insieme in modo da ridurre al minimo l'eco e il feedback. Quando si riceve una telefonata, l'unità ibrida isola i segnali audio dall'host e dal chiamante, applicando una tecnica mix-minus. Il feed mix-minus fornisce al chiamante l'audio dell'host senza la voce del chiamante, impedendo il feedback audio.

       

      Gli ibridi telefonici spesso incorporano funzionalità aggiuntive come la riduzione del rumore, le regolazioni dell'equalizzazione e il controllo del guadagno per ottimizzare la qualità audio e garantire una comunicazione chiara durante la trasmissione. Possono anche offrire opzioni per lo screening delle chiamate, la disattivazione dell'audio e il controllo dei livelli audio.

       

      La scelta di un telefono ibrido

       

      Considera i seguenti fattori quando scegli un telefono ibrido:

       

      1. Qualità audio: Valutare la qualità audio fornita dall'ibrido telefonico. Cerca unità che offrano un audio chiaro e naturale, riducendo al minimo il rumore, la distorsione e l'eco. Prendi in considerazione funzionalità come la riduzione del rumore e le regolazioni dell'equalizzazione per migliorare la chiarezza dell'audio delle telefonate.
      2. Compatibilità: Assicurati che l'ibrido telefonico sia compatibile con il tuo sistema telefonico e le apparecchiature dello studio. Verificare se supporta linee telefoniche analogiche, sistemi telefonici digitali o connessioni Voice over IP (VoIP). Verifica la compatibilità con il tuo mixer audio, interfaccia audio o altro hardware da studio.
      3. Opzioni di connettività: Determinare le opzioni di connettività offerte dal telefono ibrido. Cerca unità con connessioni di ingresso e uscita appropriate da integrare con il tuo sistema audio. Considera se hai bisogno di connessioni analogiche XLR, TRS o digitali AES/EBU.
      4. Caratteristiche e controlli: Valuta le funzionalità e i controlli aggiuntivi forniti dall'ibrido telefonico. Cerca unità con capacità di riduzione del rumore, equalizzazione regolabile, controllo del guadagno, screening delle chiamate e opzioni di silenziamento. Valuta se l'unità offre funzionalità che soddisfano le tue specifiche esigenze di trasmissione.
      5. Facilità d'uso: Considera l'interfaccia utente e la facilità d'uso. Cerca telefoni ibridi con controlli intuitivi e indicatori chiari per i livelli audio e lo stato delle chiamate. Assicurarsi che l'unità sia facile da usare e semplice da utilizzare durante le trasmissioni in diretta.

      Materiali insonorizzanti

      I materiali insonorizzanti sono prodotti appositamente progettati che aiutano a ridurre la trasmissione delle onde sonore. Sono utilizzati per creare una barriera acustica e ridurre al minimo l'ingresso di rumori esterni in uno spazio, oltre a controllare l'eco e il riverbero all'interno dello studio.

       

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      Come funzionano i materiali insonorizzanti?

       

      I materiali insonorizzanti funzionano assorbendo, bloccando o diffondendo le onde sonore. Ecco diversi tipi di materiali insonorizzanti e le loro funzionalità:

       

      • Pannelli acustici: Questi pannelli sono realizzati con materiali come schiuma, fibra di vetro avvolta in tessuto o legno perforato. Assorbono le onde sonore, riducendo l'eco e il riverbero all'interno dello studio.
      • Isolamento acustico: Materiali isolanti speciali, come lana minerale o schiuma acustica, sono installati all'interno di pareti, pavimenti e soffitti per ridurre la trasmissione del suono dall'esterno dello studio.
      • Vinile caricato in massa (MLV): MLV è un materiale denso e flessibile che può essere installato come barriera su pareti, pavimenti o soffitti per bloccare la trasmissione del suono. Aiuta a isolare lo studio da fonti di rumore esterne.
      • Tende insonorizzate: Tende pesanti realizzate con materiali spessi e fonoassorbenti possono essere appese sopra le finestre o utilizzate come divisori per ridurre la riflessione del suono e bloccare il rumore esterno.
      • Trappole per basso: Le bass trap sono pannelli acustici specializzati che mirano specificamente all'assorbimento del suono a bassa frequenza. Sono posizionati negli angoli o in altre aree soggette all'accumulo di bassi.

       

      Questi materiali insonorizzanti assorbono o riflettono le onde sonore, riducendone l'energia e impedendo loro di entrare o rimbalzare nello studio. Controllando l'ambiente acustico, i materiali insonorizzanti aiutano a creare uno spazio più silenzioso e controllato per la registrazione e la trasmissione.

      La scelta dei materiali insonorizzanti

       

      Considera i seguenti fattori nella scelta dei materiali insonorizzanti:

       

      1. Efficacia: Valutare l'efficacia dei materiali insonorizzanti nel ridurre il rumore e l'eco. Cerca materiali di alta qualità con prestazioni acustiche comprovate e valori di coefficiente di riduzione del rumore (NRC) o classe di trasmissione del suono (STC) adeguati.
      2. Installazione e posizionamento: Determina come verranno installati e posizionati i materiali insonorizzanti nel tuo studio. Alcuni materiali possono richiedere un'installazione professionale, mentre altri possono essere facilmente installati fai-da-te. Considera la posizione, le dimensioni e il layout del tuo studio quando pianifichi il posizionamento dei materiali.
      3. Attrazione estetica: Considera l'aspetto estetico dei materiali insonorizzanti. Cerca materiali che corrispondano al design e alle preferenze estetiche dello studio. I pannelli acustici, ad esempio, sono disponibili in vari colori, forme e design per integrarsi con l'arredamento dello studio.

      Monitor da studio

      I monitor da studio, noti anche come monitor di riferimento o altoparlanti da studio, sono altoparlanti specializzati progettati per una riproduzione audio accurata e trasparente. Sono costruiti appositamente per l'ascolto critico in ambienti di registrazione, missaggio e mastering. I monitor da studio forniscono una rappresentazione chiara e imparziale dell'audio riprodotto, consentendo a produttori, ingegneri e broadcaster di esprimere giudizi accurati sulla qualità del suono e apportare regolazioni precise alle loro produzioni.

       

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      Come funzionano i monitor da studio?

       

      I monitor da studio funzionano riproducendo segnali audio con distorsione e colorazione minime. Sono progettati per avere una risposta in frequenza piatta, il che significa che riproducono il suono in modo uniforme su tutto lo spettro delle frequenze udibili. Questa risposta piatta consente all'ingegnere del suono o al produttore di ascoltare il contenuto audio nel modo più accurato possibile senza alcuna enfasi o attenuazione aggiuntiva di intervalli di frequenza specifici.

       

      I monitor da studio in genere includono amplificatori integrati specificamente sintonizzati per adattarsi ai driver degli altoparlanti. Questi amplificatori forniscono potenza sufficiente per riprodurre accuratamente i segnali audio a vari livelli di volume. Alcuni monitor da studio di fascia alta possono anche disporre di controlli aggiuntivi per regolare la risposta dell'altoparlante per compensare l'acustica della stanza.

       

      La scelta dei monitor da studio

       

      Considera i seguenti fattori quando scegli i monitor da studio:

       

      1. Qualità del suono: Valuta la qualità del suono dei monitor da studio. Cerca monitor che offrano una risposta in frequenza bilanciata e accurata, che ti consenta di ascoltare chiaramente dettagli e sfumature audio. Prendi in considerazione i monitor con bassa distorsione e un'ampia gamma dinamica.
      2. Dimensioni e configurazione degli altoparlanti: Determina le dimensioni e la configurazione degli altoparlanti che si adattano allo spazio del tuo studio e alle tue preferenze di ascolto. I monitor da studio sono disponibili in varie dimensioni, in genere da 5 pollici a 8 pollici o più grandi. Considera se hai bisogno di un monitor a due vie (woofer e tweeter) o di un monitor a tre vie (woofer, midrange e tweeter) a seconda della risposta in frequenza desiderata e delle dimensioni della stanza.
      3. Ambiente di ascolto: Considera le caratteristiche del tuo monolocale. Se la tua stanza ha un trattamento acustico, scegli monitor che funzionino bene in quell'ambiente. Se la tua stanza ha un trattamento acustico limitato, cerca monitor che offrano controlli di compensazione della stanza per aiutare a mitigare i problemi relativi alla stanza.
      4. Potenza e amplificazione: Controlla la potenza e le capacità di amplificazione dei monitor da studio. Assicurarsi che i monitor dispongano di potenza sufficiente per fornire una riproduzione audio accurata ai livelli di ascolto desiderati. Cerca monitor con amplificatori integrati abbinati ai driver degli altoparlanti per prestazioni ottimali.
      5. Opzioni di connettività: Valuta le opzioni di connettività fornite dai monitor da studio. Cerca monitor con vari ingressi (XLR, TRS o RCA) per garantire la compatibilità con la tua interfaccia audio o altre apparecchiature da studio.

      Filtri Pop

      I filtri pop, noti anche come schermi pop o parabrezza, sono accessori progettati per ridurre al minimo i suoni esplosivi e il rumore del respiro durante le registrazioni vocali. Sono costituiti da una rete sottile o da un tessuto teso su un telaio circolare, montato su un collo d'oca flessibile o un morsetto che si attacca a un'asta per microfono. I filtri pop sono comunemente usati negli studi per ottenere registrazioni vocali più pulite e comprensibili.

       

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      Come funzionano i filtri pop?

       

      Quando si parla o si canta in un microfono, alcuni suoni come le esplosive (come i suoni "p" e "b") possono creare un'esplosione d'aria che provoca uno scoppiettio indesiderato. I filtri pop fungono da barriera tra il cantante e il microfono, interrompendo la forza dell'aria e diffondendo i suoni esplosivi. La maglia fine o il tessuto del filtro pop aiuta a disperdere il flusso d'aria in modo uniforme, impedendo che colpisca direttamente il diaframma del microfono e provochi i suoni scoppiettanti.

       

      Riducendo efficacemente le esplosive, i filtri pop migliorano la qualità complessiva delle voci registrate, consentendo un audio più chiaro e dal suono più professionale.

       

      La scelta dei filtri pop

       

      Considera i seguenti fattori quando scegli i filtri pop:

       

      1. Dimensione e forma: I filtri pop sono disponibili in varie dimensioni e forme. Considera il diametro del filtro pop e assicurati che sia compatibile con il tuo microfono. Le dimensioni standard hanno in genere un diametro compreso tra 4 e 6 pollici, ma sono disponibili opzioni più grandi o più piccole in base alle esigenze specifiche.
      2. Materiale filtrante: Cerca filtri pop realizzati con materiali di alta qualità che forniscano una trasparenza del suono ottimale. I materiali comuni includono nylon, metallo o tessuto a doppio strato.
      3. Flessibilità e adattabilità: Considera la flessibilità e la possibilità di regolazione del filtro pop. Cerca filtri con colli d'oca o morsetti regolabili che consentano un posizionamento preciso davanti al microfono. Ciò garantisce un posizionamento ottimale per bloccare efficacemente i suoni esplosivi.
      4. Durabilità: Verificare che il filtro pop sia resistente e costruito per resistere a un uso regolare. Cerca una costruzione robusta e materiali in grado di sopportare le regolazioni di posizionamento e l'uso ripetuto senza consumarsi rapidamente.
      5. Compatibilità: Assicurati che il filtro pop sia compatibile con l'asta del microfono o il braccetto. Verificare la presenza di morsetti o opzioni di montaggio adatte alla propria configurazione.

      Supporti antiurto

      I supporti antiurto sono sistemi di sospensione progettati per sostenere e isolare un microfono, fornendo isolamento meccanico dalle vibrazioni esterne e dal rumore di manipolazione. Sono comunemente utilizzati negli studi di registrazione per garantire registrazioni audio chiare e pulite, prive di rumori indesiderati causati da disturbi fisici.

       

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      Come funzionano i supporti antiurto?

       

      I supporti antiurto sono tipicamente costituiti da una culla o un meccanismo di sospensione che trattiene saldamente il microfono consentendogli di fluttuare o essere sospeso all'interno del supporto. Questo sistema di sospensione utilizza fasce elastiche o supporti gommati per assorbire e smorzare le vibrazioni e gli urti che possono essere trasmessi attraverso l'asta del microfono o altre fonti esterne.

       

      Quando è montato su un supporto antiurto, il microfono è disaccoppiato dal supporto o dal supporto, impedendo alle vibrazioni e al rumore di manipolazione di raggiungere i componenti sensibili del microfono. Questo isolamento aiuta a mantenere la chiarezza e la sensibilità del microfono, con il risultato di registrazioni più pulite senza rimbombi indesiderati o disturbi meccanici.

       

      La scelta dei supporti antiurto

       

      Considera i seguenti fattori quando scegli i supporti antiurto:

       

      1. Compatibilità microfono: Assicurati che il supporto antiurto sia compatibile con il tuo modello di microfono specifico. Cerca supporti antiurto progettati per adattarsi alla forma, alle dimensioni e ai requisiti di montaggio del tuo microfono.
      2. Meccanismo di sospensione: Valutare il meccanismo di sospensione utilizzato nel supporto antiurto. Cerca design che forniscano un efficace isolamento e smorzamento delle vibrazioni. A tale scopo vengono comunemente utilizzati supporti gommati o elastici.
      3. Adattabilità e flessibilità: Considera la possibilità di regolazione e la flessibilità del supporto antiurto. Cerca supporti con angoli regolabili, altezza o capacità di rotazione per garantire un posizionamento ottimale del microfono.
      4. Durata e costruzione: Verificare che il supporto antiurto sia costruito per durare e possa sopportare un uso regolare. Cerca una costruzione robusta e materiali di alta qualità in grado di assorbire efficacemente le vibrazioni e gestire il peso del microfono.
      5. Opzioni di montaggio: Determinare le opzioni di montaggio fornite dal supporto antiurto. Cerca supporti compatibili con vari supporti per microfono, bracci a braccio o sistemi di sospensione che potresti già avere o che intendi utilizzare.

       

      Considerando questi fattori, puoi scegliere un supporto antiurto che isoli efficacemente il tuo microfono dalle vibrazioni e dal rumore di manipolazione, ottenendo registrazioni audio più pulite e professionali nel tuo studio radiofonico.

      Gestione dei cavi

      La gestione dei cavi si riferisce al processo di organizzazione, protezione e instradamento dei cavi in ​​modo sistematico ed efficiente. Implica l'utilizzo di strumenti e accessori per evitare che i cavi si aggroviglino, diventando un pericolo per la sicurezza o causando interferenze con altre apparecchiature. La gestione dei cavi garantisce un aspetto pulito e professionale, migliorando al contempo la funzionalità e la longevità dei cavi.

       

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      Come funziona la gestione dei cavi?

       

      Gli strumenti e gli accessori per la gestione dei cavi forniscono vari metodi per organizzare e fissare i cavi. Eccone alcuni comuni:

       

      • Canaline: Le passerelle per cavi sono passerelle rigide o flessibili che tengono insieme più cavi in ​​fila. In genere sono montati sotto le scrivanie, lungo le pareti o nei rack dei server. Le passerelle per cavi aiutano a instradare e gestire i cavi, mantenendoli organizzati e impedendo loro di aggrovigliarsi o danneggiarsi.
      • Fascette: Le fascette per cavi, note anche come fascette o fascette per cavi, sono fascette in plastica o nylon durevoli utilizzate per raggruppare e fissare insieme i cavi. Sono disponibili in varie lunghezze e possono essere facilmente serrati e rilasciati. Le fascette per cavi aiutano a mantenere i cavi ben raggruppati e impediscono che si aggroviglino o creino un rischio di inciampo.
      • Fermacavi: I fermacavi sono clip con retro adesivo che si attaccano a superfici, come pareti o scrivanie, e tengono i cavi in ​​posizione. Aiutano a instradare e fissare i cavi lungo il percorso desiderato, mantenendoli organizzati e impedendo loro di aggrovigliarsi o pendere liberamente.
      • Guaine per cavi: I passacavi sono tubi flessibili o involucri che racchiudono più cavi, creando un unico fascio organizzato. Aiutano a proteggere i cavi da abrasioni, polvere e danni fornendo allo stesso tempo un aspetto aerodinamico.
      • Canali di gestione dei cavi: I canali di gestione dei cavi, noti anche come canaline o condotti, sono canali chiusi che trattengono e instradano i cavi. Sono spesso montati su pareti o soffitti, fornendo un percorso pulito e organizzato per i cavi.

       

      Scelta degli strumenti di gestione dei cavi

       

      Considera i seguenti fattori quando scegli gli strumenti di gestione dei cavi:

       

      1. Numero e tipi di cavi: Valuta il numero e i tipi di cavi che devi gestire. Determina se hai bisogno di strumenti di gestione per cavi di alimentazione, cavi audio, cavi dati o una combinazione di questi. Scegli gli strumenti che possono ospitare i cavi specifici con cui stai lavorando.
      2. Installazione e montaggio: Determinare le opzioni di montaggio e i metodi di installazione per gli strumenti di gestione dei cavi. Considera se hai bisogno di strumenti che possono essere avvitati, fissati con adesivo o montati in un modo specifico per adattarsi alla configurazione del tuo studio.
      3. Flessibilità ed espandibilità: Considera la flessibilità e l'espandibilità degli strumenti di gestione dei cavi. Cerca strumenti che consentano una facile aggiunta o rimozione di cavi, nonché regolazioni del percorso o delle lunghezze dei cavi man mano che la configurazione del tuo studio si evolve.
      4. Durata ed estetica: Verificare che gli strumenti di gestione dei cavi siano durevoli e offrano un aspetto pulito e professionale. Considera i materiali di costruzione, le finiture e l'estetica generale degli strumenti per assicurarti che corrispondano ai requisiti visivi del tuo studio.

      Banchi di trasmissione

      I banchi di trasmissione, noti anche come banchi radio o console da studio, sono mobili progettati per ottimizzare lo spazio di lavoro di DJ, conduttori o produttori radiofonici. Queste scrivanie sono specificamente progettate per ospitare apparecchiature audio, monitor di computer, mixer, microfoni, monitor e altri strumenti essenziali necessari per la trasmissione. Forniscono uno spazio di lavoro dedicato e organizzato, consentendo alle emittenti di accedere e controllare comodamente le proprie apparecchiature, offrendo al tempo stesso un'esperienza in onda fluida ed efficiente.

       

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      Come Funziona?

       

      I banchi di trasmissione sono progettati tenendo conto del flusso di lavoro e dei requisiti dei professionisti della radio. In genere presentano un layout spazioso ed ergonomico, fornendo ampio spazio di lavoro per il posizionamento delle apparecchiature e consentendo un facile accesso a tutti i controlli e dispositivi necessari. Ecco alcune caratteristiche e funzionalità chiave dei banchi di trasmissione:

       

      • Posizionamento dell'attrezzatura: I banchi di trasmissione offrono scomparti, scaffali o spazio rack specifici per ospitare diverse apparecchiature audio, come interfacce audio, mixer, lettori CD, router, pannelli di permutazione e altro ancora. Queste aree di stoccaggio sono posizionate strategicamente per un facile accesso e una gestione ottimale dei cavi.
      • Design ergonomico: Le scrivanie broadcast danno la priorità all'ergonomia per garantire una postura di lavoro comoda e salutare. Sono costruiti ad un'altezza adeguata, consentendo ai DJ o agli host di raggiungere comodamente la loro attrezzatura e ridurre al minimo lo sforzo su schiena, braccia e collo. Alcune scrivanie incorporano anche caratteristiche regolabili, come superfici regolabili in altezza o supporti per monitor, per personalizzare la postazione di lavoro in base alle preferenze individuali.
      • Gestione dei cavi: Le scrivanie broadcast sono spesso dotate di sistemi di gestione dei cavi integrati o scomparti per instradare e nascondere i cavi, mantenendo lo spazio di lavoro organizzato e privo di grovigli. Queste soluzioni di gestione dei cavi aiutano a mantenere un ambiente ordinato e facilitano la manutenzione delle apparecchiature.
      • Considerazioni acustiche: Alcuni banchi di trasmissione incorporano trattamenti acustici o materiali per ridurre il riflesso del suono e ridurre al minimo le risonanze indesiderate. Queste caratteristiche contribuiscono a migliorare la qualità audio riducendo l'eco o il riverbero all'interno dell'ambiente di studio.

       

      Scegliere i banchi di trasmissione

       

      Considera i seguenti fattori quando scegli i banchi di trasmissione:

       

      1. Requisiti dell'area di lavoro e dell'attrezzatura: valuta lo spazio disponibile nel tuo studio radiofonico e l'attrezzatura che devi sistemare sulla scrivania. Considera le dimensioni e la disposizione della scrivania, assicurandoti che possa ospitare comodamente tutte le tue attrezzature essenziali e fornire ampio spazio di lavoro per le tue attività.
      2. Ergonomia e comfort: dai la priorità alle scrivanie che offrono elementi di design ergonomici, come altezza regolabile, supporti per monitor e spazio per le gambe adeguato. Assicurarsi che la scrivania consenta il corretto allineamento del corpo e riduca al minimo lo sforzo durante le lunghe sessioni di trasmissione.
      3. Archiviazione e gestione dei cavi: cerca scrivanie con vani portaoggetti, scaffali o scaffali sufficienti per organizzare e conservare le tue apparecchiature. Prendi in considerazione le funzionalità di gestione dei cavi integrate per mantenere i cavi organizzati e ridurre al minimo i grovigli o le interferenze.
      4. Design ed estetica: scegli una scrivania che si allinei con l'estetica del design del tuo studio e migliori l'aspetto visivo generale. Considera il materiale di costruzione, le finiture, le opzioni di colore e qualsiasi caratteristica personalizzabile disponibile.
      5. Qualità costruttiva e durata: verifica la qualità costruttiva e la durata della scrivania. Cerca scrivanie realizzate con materiali robusti in grado di sopportare il peso della tua attrezzatura e offrire prestazioni di lunga durata.

        Apparecchiature per l'elaborazione audio

        Nella parte di elaborazione dei segnali audio sono incluse 9 apparecchiature, che sono (clicca per visitare):

         

        1. Ricevitore satellitare di trasmissione
        2. Commutatore audio stereo
        3. Processore audio broadcast
        4. Condizionatore di alimentazione CA per rack
        5. Cuffie monitor
        6. Monitor audio rack
        7. Sintonizzatore FM digitale
        8. Allarme guasto audio
        9. Alimentazione UPS

         

        Un'eccellente qualità del suono di trasmissione è sempre l'obiettivo primario perseguito dagli appassionati di radio, che è anche il primo obiettivo perseguito da molti operatori radiofonici. In effetti, se vuoi perseguire una perfetta qualità del suono, alcune apparecchiature chiave sono essenziali, come un processore audio ad alte prestazioni di FMUSER può aiutarti a evitare efficacemente l'influenza di troppo rumore (sebbene il prezzo sarà più costoso), ma è una delle soluzioni efficaci. Certo, come dice Ray: "un solo filo non può fare una corda, né un solo albero una foresta". Quali altre apparecchiature/dispositivi di trasmissione è necessario aggiungere oltre a un processore audio ad alto costo? Vediamo cosa ha Fmuser!

        1. Ricevitore satellitare di trasmissione

         


         

        Che aspetto ha e come funziona il Ricevitore satellitare di trasmissione funziona?

        Il ricevitore satellitare viene utilizzato per ricevere il programma audio satellitare e immetterlo nel Trasmettitore FM. E la sorgente del segnale nella sala rack è equivalente alla sorgente del programma trasmesso dal satellite. La TV satellitare è una forma del programma televisivo. Può trasmettere un segnale wireless alla TV globale attraverso la rete di satelliti di comunicazione, segnali radio, FMUSER all'aperto antenne trasmittenti, e centri di radiodiffusione. La sorgente del programma invia il segnale al Broadcasting Center del provider di servizi. Il ricevitore TV satellitare è l'apparecchiatura per ricevere e decrittare questi programmi.

         

        Esistono quattro tipi comuni di ricevitori satellitari

         

        • Ricevitore HD
        • Ricevitore generale
        • Ricevitore digitale con registratore
        • Ricevitore del canale crittografato

         

        I consigli di Ray - La TV satellitare utilizza un'antenna speciale, solitamente chiamata a antenna satellitare.

         

        Perché Ricevitore satellitare di trasmissione è importante?

        La maggior parte di essi viene utilizzata per trasmettere programmi satellitari gratuiti perché è molto costoso noleggiare i satelliti per trasmettere i propri programmi, come ricerca FmuserRay, il modello di utilità si riferisce a un amplificatore di frequenza audio circuito, un circuito di identificazione e demodulazione monofase, un circuito di controllo dell'amplificatore di frequenza audio e un circuito di identificazione e demodulazione multifase. Dopo aver demodulato il segnale di modulazione audio e il codice di gestione ingresso di modulazione del segnale fmuser.-net tramite un cavo sorgente del segnale di trasmissione fmuser.-net, un canale emette un codice di gestione, un canale emette un codice di controllo tramite il microprocessore, l'altro canale emette un audio segnale e il codice di controllo dell'uscita controlla la selezione del segnale audio. Realizza il controllo funzionale e la gestione del ricevitore, in modo che la trasmissione audio via cavo possa ottenere servizi multicanale e multifunzionali di alta qualità.

         

        I consigli di Ray - Il ricevitore audio satellitare è appositamente progettato per distribuire programmi audio tramite satellite a un rete radio, che è la parte più importante dell'applicazione di distribuzione radio

        2. Commutatore audio stereo

         


         

        Che aspetto ha e come funziona il Commutatore audio stereo funziona?

        Lo switcher audio viene utilizzato per rilevare lo stato audio di ciascun canale in modo circolare. Quando si cambia, non c'è nessun canale audio da saltare automaticamente fmuser.-net e il tempo di ritardo di commutazione è facoltativo. Gli utenti possono impostare diverse lunghezze del tempo di ritardo di commutazione sul pannello frontale in base alle proprie esigenze, il che fornisce un'efficace garanzia per la trasmissione sicura dell'audio. Lo switcher audio può trasmettere un segnale di ingresso audio multicanale alla porta di uscita. Nel caso del segnale di ingresso multicanale, può commutare qualsiasi segnale di ingresso alla porta di uscita.

         

        Suggerimenti da fmuser-ray - Di solito, lo switcher audio può completare qualsiasi commutazione di 1 ~ 16 input e 1 ~ 16 output. Ha un funzione di telecomando a infrarossi e funzione di controllo della comunicazione del terminale RS232. Può pre-aggiungere l'interfaccia bus RS485 e gli utenti possono facilmente completare la commutazione del segnale nel processo dimostrativo.

         

        Perché Commutatore audio stereo è importante?

         

        Lo switcher audio può trasmettere più segnali di ingresso audio alla porta di uscita. In caso di più segnali di ingresso, qualsiasi segnale di ingresso può essere commutato sulla porta di uscita. Questi commutatori audio analogici e digitali (alcuni con video) consentono di collegare gli ingressi audio analogico e/o digitale sinistro e destro a una o più uscite. Suggerimenti dall'utente FM - Quando l'ingresso è limitato, consentono una semplice commutazione anziché scollegare e ricollegare il cavo. In base alle esigenze dei diversi settori, lo switcher audio non solo ha un'interfaccia RCA che supporta un segnale audio sbilanciato, ma ha anche un'interfaccia XLR audio bilanciata professionale. www.fmuser.-net Lo switcher audio è un'apparecchiatura di commutazione a matrice intelligente ad alte prestazioni appositamente progettata per la commutazione del display del segnale audio fmuser.-net. Lo switcher audio stereo è ampiamente utilizzato nell'ingegneria vocale, nell'insegnamento audiovisivo, nel centro di comando e controllo, nella sala conferenze multimediale e in altre occasioni per completare la commutazione del segnale audio.

        3. Processore audio di trasmissione


        Che aspetto ha e come funziona il Processore audio broadcast funziona?

         

        I processore audio può elaborare il segnale audio ricevuto dal ricevitore satellitare. Processori audio broadcast contengono compressori/limitatori multibanda speciali. L'Audio Processor sarà l'ultimo apparecchio utilizzato prima della trasmissione dei segnali audio. Un processore audio, noto anche come processore digitale, è un tipo di dispositivo per ottenere un effetto di elaborazione del segnale digitale audio multifunzionale. Come FMuserray considera: Usiamo spesso dispositivi di elaborazione audio quando utilizziamo molti dispositivi elettronici di grandi dimensioni. www-fmuser-net Può aiutarci a controllare la musica o spartire musica, far sì che produca effetti sonori diversi in scene diverse, aumentare lo shock della musica o spartire musica e, allo stesso tempo, migliorare la qualità della musica Abbastanza per controllare molto delle funzioni audio in loco. La struttura interna del processore audio è generalmente composta da parti di input e parti di output. Le sue funzioni interne sono più complete, alcune con moduli di elaborazione della programmazione drag and drop, che possono essere costruiti dagli utenti liberamente, fmuser.-net.

         

        In generale, l'architettura interna di un processore digitale è generalmente composta da una porta di ingresso e da una parte di uscita. Le funzioni della parte di elaborazione audio sono generalmente le seguenti: la parte di input generalmente include il controllo del guadagno di input (guadagno di input), l'equalizzazione dell'input (diversi segmenti di equalizzazione dei parametri), l'equalizzazione dell'input e così via, Input delay, polarità di input, ecc. fmuser.-net. La parte di uscita ha generalmente diverse funzioni comuni, come la distribuzione dell'ingresso del segnale, il routing (round), il filtro passa alto (HPF), il filtro passa basso (LPF), l'equalizzatore (equalizzazione dell'uscita), la polarità, il guadagno, il ritardo, il livello di avvio del limitatore ( limite).

        I processori audio comuni possono essere suddivisi in 4 tipi:

         

        • Processore per altoparlanti semplice

        Viene utilizzato per collegare il mixer all'amplificatore di potenza anziché alle periferiche analogiche per l'elaborazione del segnale.

        • Il processore audio digitale multifunzionale da 8 ingressi e 8 uscite

        Può sostituire il sistema analogico composto dal piccolo mixer e dalle apparecchiature periferiche nel sistema per conferenze. Dispone di un'interfaccia di rete e può essere collegato al computer tramite Ethernet per la programmazione e il controllo online in tempo reale.Vai, ora

        • Processore audio digitale con funzione di trasmissione audio di rete

        È simile alle due funzioni precedenti, ma viene aggiunta la funzione di trasmissione audio della rete (generalmente è supportato CobraNet), che può trasmettere dati audio tra loro in una LAN.

        • Matrice di elaborazione

        Questo tipo di processore è un host estremamente potente, solitamente utilizzato in grandi sistemi di trasmissione o centri conferenze. Le grandi matrici di elaborazione sono centralizzate in una sala computer e il controllo dell'elaborazione di tutte le sale è completato dalla macchina nella sala computer principale. Pertanto, fmuser.-net, indipendentemente dall'utilizzo di una o più sale, il processore nella sala computer principale deve essere acceso in qualsiasi momento fmuser.-net. Questo tipo di rete audio si basa su CobraNet o altri protocolli Gigabit Ethernet e supporta la trasmissione e il controllo in tempo reale.

         

        Perché Processore audio broadcast è importante?

         

        Al livello più semplice, DSP può essere considerato come un controllo di tono bello ed estremamente preciso. Quando combini il processore da fmuser con la funzione di misurazione dell'analizzatore in tempo reale, il bilanciamento dei toni e la precisione del sistema audio possono essere notevolmente migliorati da tecnici adeguatamente formati. Invece di ascoltare le registrazioni, la voce degli umani e degli strumenti musicali suona più come esibirsi sul posto. Tecnici esperti possono utilizzare l'equalizzazione stereo per migliorare le funzionalità di staging e imaging del tuo sistema audio, il che può aiutare a migliorare ulteriormente l'autenticità dell'esperienza di ascolto.

         

        FM La tecnologia di elaborazione dell'audio si basa sull'idea di poter realizzare questo vantaggio, creando al contempo al pubblico l'illusione di un cambiamento. L'elaborazione audio riuscita esegue le modifiche elettriche richieste presentando un risultato soggettivo naturale e realistico.

         

        U Ad esempio, la riduzione della gamma dinamica causata dall'elaborazione rende molto più difficile l'ascolto in ambienti rumorosi (soprattutto automobili). Nella musica con un'ampia gamma dinamica, la musica soft spesso scompare completamente sotto l'effetto del rumore di fondo. Pochi ascoltatori ascoltano la musica in un ambiente completamente silenzioso. Se alzi il volume, i canali più grandi possono essere scomodi in seguito. Nelle auto, la gamma dinamica non può superare i 20 dB senza causare questi problemi. L'elaborazione audio competente può ridurre la gamma dinamica del programma senza effetti collaterali negativi.

         

        S Inoltre, i materiali dei programmi trasmessi di solito provengono da una varietà di fonti in rapida evoluzione, la maggior parte delle quali sono realizzate senza considerare altri equilibri dello spettro. Se il limite multibanda viene utilizzato correttamente, l'interferenza tra le sorgenti può essere automaticamente coerente. FM-user-Ray sa che proprio come i film lunghi sono fatti per mantenere un aspetto coerente, le restrizioni e la coerenza multi-banda sono essenziali per le stazioni che vogliono sviluppare firme audio uniche e personalità fortemente positive. Alla fine, tutto ha a che fare con l'esperienza del pubblico.

         

        E Inoltre, la maggior parte dei paesi ha poca tolleranza per la sovramodulazione, quindi devono essere applicati limiti di picco per i segnali inviati alle onde pubbliche regolamentate.

         

        R Le prestazioni del processore devono essere giudicate in base a molti diversi tipi di dati di programma utilizzati in un dato formato e, infine, il processore deve essere giudicato in base alla sua capacità di attrarre e mantenere il pubblico di destinazione di una determinata emittente. L'ascolto a lungo termine è insostituibile, afferma Ray.

         

        In sintesi, i vantaggi dell'utilizzo di processori audio digitali sono:

         

        • Rimozione dell'equalizzazione nell'audio

        Può rimuovere il saldo aggiunto alla tua musica. Le case automobilistiche devono spendere un centesimo per fare automobili, dice Ray, quindi non usano altoparlanti di alta qualità, usano altoparlanti economici e aggiungono equalizzatori per farli suonare meglio. Questo bilancia "scolora il suono" quando aggiungi altoparlanti aggiornati, il che riduce il suono che senti.

        • Sommare il tuo audio

        Molti sistemi audio di fabbrica avanzati dividono i segnali musicali in diverse dimensioni degli altoparlanti. Poiché desideri che i nuovi altoparlanti funzionino alle migliori prestazioni, il processore aggrega i segnali in un unico canale a piena frequenza. Ora, il tuo installatore può scegliere la frequenza musicale più adatta a loro, afferma Ray.

        • Migliorare l'esperienza di ascolto

        La latenza digitale è stata aggiunta alla tua musica. Hai mai notato che la tua voce sembra provenire dalla porta più vicina a te? Il processore ci consente di ritardare l'arrivo del suono di ciascun altoparlante. Ora, tutto questo sta raggiungendo le tue orecchie allo stesso tempo. Ciò consentirà alla tua voce di apparire di fronte a te, con effetti scenici e di immagine paragonabili a concerti jazz intimi o esibizioni acustiche fmuser.-net.

        • Miglioramento della qualità del suono e della qualità dell'output

        L'equalizzatore accuratamente realizzato ci consente di mettere a punto individualmente ciascun diffusore nel tuo nuovo sistema per massimizzare la qualità del suono e l'uscita. In sintesi, possiamo semplicemente dirvi che un sistema di trasmissione accuratamente progettato e costruito con cura e il processore correttamente regolato possono portare a un miglioramento della qualità del suono del 100% o superiore.

        4. Condizionatore di alimentazione CA per rack

         


         

        Che aspetto ha e come funziona il Condizionatore di alimentazione CA per rack funziona?

         

        Il condizionatore di potenza, noto anche come condizionatore di linea, può proteggere le apparecchiature dalle sovratensioni. Viene utilizzato per proteggere i carichi sensibili eliminando le fluttuazioni di tensione come picchi, transitori e disturbi elettrici. Il condizionatore funge da buffer tra la presa e il sistema per eliminare le fluttuazioni di tensione e le interferenze radio ed elettromagnetiche fmuser.-net che possono influire sulle prestazioni del sistema, afferma Ray. Un condizionatore di potenza viene spesso utilizzato nella produzione industriale e nella ricerca di laboratorio ed è anche molto comune nelle applicazioni elettroniche domestiche, come le apparecchiature audio. I condizionatori di potenza possono essere elettronici o basati su trasformatore, il che aiuta a correggere la distorsione della tensione e della forma d'onda ed eliminare il rumore elettrico esterno (ad esempio frequenza e interferenze elettromagnetiche) causato da apparecchiature radio e motori. A differenza dei limitatori di sovratensione, i limitatori di sovratensione proteggono i dispositivi dai picchi di tensione, tuttavia, i picchi e le sovratensioni colpiscono ancora alcuni dispositivi elettronici sensibili. Anche le interferenze a radiofrequenza (RFI), le interferenze elettromagnetiche (EMI) e le fluttuazioni di tensione possono influire sul suono e ridurre la qualità del suono e dell'immagine delle apparecchiature. Ad esempio, quando un musicista sente un ronzio dal suo amplificatore per chitarra e il suo condizionatore di potenza può rimuoverlo immediatamente, fmuser.-net si dice che sia la prova del suo condizionatore di potenza magico. L'unico problema è che il ronzio è solitamente causato da un circuito di massa e il condizionatore di alimentazione non ha nulla a che fare con esso. Un limitatore di sovratensione può prevenire efficacemente il danno dei picchi di tensione. Tuttavia, picchi e picchi non influenzeranno solo alcuni dispositivi elettronici sensibili. Anche le interferenze a radiofrequenza (RFI), le interferenze elettromagnetiche (EMI) e le fluttuazioni di tensione possono influenzare il suono, l'intrattenimento e le apparecchiature per ufficio, riducendo così la qualità del suono e dell'immagine.

         

        Perché Condizionatore di alimentazione CA per rack è importante?

         

        Il condizionatore di alimentazione CA può proteggere le apparecchiature del sistema audio e video ad alte prestazioni e ha fino a 10 o più prese. Il condizionatore di alimentazione CA è un tipico condizionatore di alimentazione, in grado di fornire un'alimentazione CA "pulita", protezione da sovratensioni e filtraggio del rumore ed evitare danni alle apparecchiature causati da fulmini, sovratensioni e altri problemi. Il condizionatore di alimentazione CA è particolarmente adatto per applicazioni in cui è necessario utilizzare un alimentatore rumoroso, come le applicazioni domestiche e d'ufficio. Alcune unità hanno un AVR (ricevitore audio e video) integrato per compensare le fluttuazioni di tensione. Ma in realtà, l'UPS (gruppo di continuità) ha il proprio inverter e batteria, che possono essere utilizzati per compensare l'alimentazione in ingresso a bassa o alta tensione, fmuser.-net e fornire filtraggio dell'alimentazione e protezione dell'alimentazione. Le sue prestazioni sono migliori di quelle del condizionatore di alimentazione CA. Come dice Ray, quando il filtro dell'alimentazione non è disponibile, l'UPS dovrebbe essere la prima scelta per i server e le apparecchiature di rete.

         

        I vantaggi della regolazione della potenza includono:

         

        • Protezione dell'attrezzatura

        La protezione contro le sovratensioni attraverso un cavo, una linea telefonica, un ingresso TV coassiale e una connessione LAN può portare a un degrado delle prestazioni del sistema o a guasti del sistema.

        • Eliminazione del rumore

        Stazioni radiofoniche e televisive, dispositivi mobili, motori elettrici causano rumore nei fili - anche apparecchiature ad alta corrente (vuoto, frigorifero) possono produrre rumore.

        • Correzione delle fluttuazioni di tensione e distorsione della forma d'onda.

         

        Tipi e limitazioni dei condizionatori di potenza:

         

        • Filtro passivo

        Questo è il tipo più economico di condizionatore di potenza che divide il componente del rumore ad alta frequenza, messo a terra attraverso un condensatore. Questi forniscono funzioni di riduzione del rumore molto basilari.

        • Trasformatore di bilanciamento

        Questo tipo di condizionatore di potenza ha una migliore funzione di riduzione del rumore rispetto al modello induttore-condensatore passivo (sopra). È caratterizzato da un trasformatore di bilanciamento dell'isolamento, che può bilanciare l'alimentazione CA e produrre un effetto di riduzione del rumore più adatto per i componenti audio e video. Rispetto ai filtri passivi, sono molto più costosi, più grandi, più pesanti e rumorosi e la loro potenza è limitata a causa dell'effetto di smorzamento del trasformatore di bilanciamento.

        • Rigenerazione AC

        Il condizionatore rigenerativo AC emetterà molto calore quando è in funzione, ma il prezzo è più alto, ma può risolvere meglio i problemi legati al rumore nello spettro di frequenza audio e video. Il suo principio di funzionamento è simile a quello di un generatore, che viene utilizzato per regolare la tensione CA, correggere la simmetria della forma d'onda (distorsione), e ridurre o eliminare il rumore armonico di basso ordine (dovuto al carico sbilanciato in linea AC) Anche o limitato rumore generato dai vicini di casa), questi sono al centro di problemi noti. Questi regolatori di fascia alta utilizzano circuiti di stabilizzazione automatica della tensione e trasformatori variabili controllati da microprocessore per fornire una tensione CA completamente nuova per il tuo sistema di intrattenimento senza fluttuazioni o picchi indotti dal rumore.

        6. Monitor audio rack

         


         

        Che aspetto ha e come funziona il Monitor audio rack funziona?

         

        Il monitor audio è una sorta di apparecchiatura attiva, dotata di altoparlanti, in grado di massimizzare la potenza di uscita, il pannello digitale anteriore, può essere azionato più facilmente. Viene anche utilizzato per monitorare se il programma audio in ingresso è corretto e per monitorare la qualità dell'audio prima che venga finalmente immesso nel trasmettitore di trasmissione FM. 

         

        Perché Monitor audio rack è importante?

         

        Il monitor audio viene spesso utilizzato per monitorare il suono da qualsiasi uscita a livello di linea stereo, per garantire il controllo della musica di sottofondo all'aperto e il controllo rigoroso del sistema di paging. I monitor audio generici negli Stati Uniti sono dotati di condensatori di accoppiamento CC su ciascun ingresso per mantenere l'integrità del segnale senza distorsione, rumore o loop di massa (senza trasformatore). Il design del rack consente l'installazione di monitor audio montati su rack in applicazioni molto compatte, riducendo l'uso di spazi interni.

         

        Queste unità sono ideali per l'uso in staffe VTR, veicoli di produzione mobili, dispositivi di teleconferenza, sistemi multimediali, collegamenti satellitari, strutture per TV via cavo e stazioni radio.

         

        Queste unità sono ideali per l'uso in ambienti critici per lo spazio, come strutture TV, studi, staffe VTR, veicoli di produzione mobile, collegamenti satellitari e praticamente qualsiasi ambiente montato su rack che richiede il monitoraggio audio multicanale.

        7. Sintonizzatore FM digitale a rack


         

        Che aspetto ha e come funziona il Sintonizzatore FM digitale funziona?

         

        Il sintonizzatore viene utilizzato per ricevere segnali RF e convertirli in una frequenza intermedia modulata inferiore (IF) o convertirli ulteriormente in banda base non modulata.È un dispositivo che riceve la trasmissione in radiofrequenza (RF) come la trasmissione radio e converte la frequenza portante selezionata e la larghezza di banda associata in una frequenza fissa adatta per ulteriori elaborazioni. Le stazioni trasmittenti e i ricevitori radio ricevono piccoli segnali. Viene quindi convertito in se tramite il sintonizzatore. Può anche essere convertito per sintesi diretta. Quindi il segnale RF viene portato al rilevatore, che acquisisce il segnale RF e lo porta alla frequenza audio. L'amplificatore audio amplifica quindi il segnale per la riproduzione tramite cuffie o altoparlanti. Il sintonizzatore seleziona la frequenza di risonanza modificando la quantità di corrente che scorre attraverso di essa (o qualcosa del genere). Il suo compito è quello di separare un fmuser.-net a onda sinusoidale da migliaia di segnali radio ricevuti dall'antenna. In questo caso, il sintonizzatore sarà sintonizzato per ricevere un segnale di 680000 Hz. Il principio di funzionamento dell'accordatore è la risonanza. In altre parole, dice Ray, il sintonizzatore risuona e amplifica a una frequenza specifica, ignorando tutte le altre frequenze nell'aria.

         

        I sintonizzatori fondamentalmente prendono un'onda di riferimento e confrontano quell'onda con ciò che l'antenna rileva, e ci sono diversi tipi di sintonizzatori:

         

        • AM
        • FM
        • TV analogica -NTSC
        • TV analogica - PAL
        • Digitale

         

        Perché Sintonizzatore FM digitale è importante?

         

        Il sintonizzatore FM può ricevere segnali FM da altre stazioni e immetterli nel trasmettitore. Può trasmettere programmi da altre radio. Agli albori delle trasmissioni, la risonanza dell'antenna e le relative caratteristiche di induttanza e capacità erano davvero gli elementi per "comporre" la frequenza che si desidera ascoltare. In realtà non cambi la lunghezza dell'antenna, ma puoi sintonizzare la risonanza cambiando l'induttore (bobina) o il condensatore collegato all'antenna. Il segnale di uscita è una tensione alternata, e rettificandolo con un diodo (poi chiamato "cristallo"), è possibile estrarre il segnale modulato come variazione di ampiezza della portante. Come considera FMUSER-Ray, è tutto senza batterie! 

         

        FM-Ma in effetti, l'antenna di una normale radio moderna non è un componente che si "collega" alla frequenza di trasmissione selezionata. È vero che il circuito dell'antenna dovrebbe risuonare nella banda che ti interessa, fmuser.-net ma poi il segnale a banda larga viene miscelato con il segnale sinusoidale generato internamente nella radio nel componente analogico, che sottrae la frequenza e fa il resto possibile. La radio opera in una banda di frequenza molto facile da gestire (chiamata se). Nel mixer è possibile regolare l'effetto di ricezione nel moderno ricevitore radio supereterodina. È molto più facile sintetizzare la frequenza di sintonia precisa che cambiare la risonanza del circuito dell'antenna.

         

        Utente-Il resto non è fisica reale, ma la differenza tra radio analogica e radio digitale sta nel circuito. Fondamentalmente, la radio analogica estrae il segnale modulato dalla frequenza intermedia, che viene amplificato e inviato all'altoparlante o all'uscita radio. Nella trasmissione digitale, il segnale rappresenta la versione digitale dell'audio, proprio come il file wave o MP3 sul computer è una rappresentazione digitale, può essere riconvertito nel segnale analogico che può essere inviato all'altoparlante. Il vantaggio di ciò è che il requisito di larghezza di banda dei segnali digitali nell'aria può (potenzialmente) essere ridotto, fmuser.-net in modo da poter ospitare più segnali nello stesso "spazio aereo" e i segnali digitali non sono suscettibili al rumore. Come Ray scrive "sì" perché sfortunatamente molte stazioni radio/TV digitali commerciali non lo fanno, dice Ray.

         

        FMUSER. Ripeto che nella radio "digitale", i componenti che selezionano la frequenza di ricezione sono ancora analogici, ma la frequenza mista (sintonizzata) è controllata e selezionata digitalmente.

         

        Un'altra cosa interessante è la radio definita dal software (SDR), che è il principio di convertire if (o in alcuni casi direttamente la frequenza dell'antenna) in un segnale digitale e demodularlo tramite un processore di segnale aggiornabile tramite software completo fmuser.-net. Poiché è molto più facile programmare un nuovo software che saldare componenti elettronici, questo ha suscitato un ampio interesse tra gli appassionati di radio.

         

        Se includi SDR e lo applichi senza utilizzare alcuna frequenza intermedia (collegando l'antenna direttamente al convertitore analogico-digitale e al processore di segnale), esiste un modo puramente software per regolare la sorgente del segnale in base alle tue esigenze, sebbene non lo sia il modo più comune per far funzionare la radio digitale al momento.

        8. Allarme guasto audio

         

         

        Che aspetto ha e come funziona il Allarme guasto audio funziona?

         

        Monitorando l'ingresso audio, l'allarme di guasto audio può monitorare in modo sincrono più canali audio per garantire la qualità dell'ingresso audio

         

        Perché Allarme guasto audio è importante?

         

        Oltre a monitorare il canale audio, la cosa più importante è che l'allarme di guasto audio possa rilevare il guasto audio e inviare l'allarme in tempo.

        9. Alimentazione UPS

         

        Che aspetto ha e come funziona il Alimentazione UPS funziona?

        Un gruppo di continuità (UPS), noto anche come batteria di standby, è molto sensibile alla fluttuazione dell'alimentatore in ingresso che fornisce alimentazione di backup quando la normale fonte di alimentazione si guasta fmuser.-net o la tensione scende a un livello inaccettabile. È una sorta di sistema di alimentazione continua in standby che fornisce alimentazione all'apparecchiatura quando l'alimentazione principale dell'apparecchiatura è scollegata. L'UPS è costituito da una batteria, che si "collega" quando il dispositivo rileva un'interruzione di corrente dell'alimentazione principale, fornendo energia immagazzinata nella batteria, fmuser.-net, supercondensatore o volano, fornendo una protezione quasi istantanea per l'interruzione di l'alimentatore in ingresso in modo che il dispositivo di spegnimento possa continuare a funzionare almeno per un breve periodo. Le apparecchiature UPS forniscono anche protezione contro le sovratensioni. Le dimensioni e il design dell'UPS determinano per quanto tempo fornirà energia. Il piccolo sistema UPS può fornire energia per diversi minuti, il che è sufficiente per spegnere ordinatamente l'alimentazione del computer, mentre il sistema grande ha una batteria sufficiente per durare per diverse ore fino a quando non viene rilevata dal generatore.

         

        Gli up comuni si dividono nelle seguenti tre tipologie:

         

        • UPS in standby
        • UPS online
        • UPS interattivo online

         

        Aggiungere un gruppo di continuità alla tua stazione radio è un buon modo per assicurarti che l'alimentazione venga interrotta in un momento importante

         

        • La funzione di UPS è pratica e semplice
        • Assorbe un'ondata relativamente piccola.
        • Elimina l'alimentazione rumorosa.
        • Alimentazione continua per le apparecchiature durante la caduta di linea.
        • L'apparecchiatura si spegne automaticamente in caso di interruzione di corrente per lungo tempo.
        • Monitora e registra lo stato di alimentazione.
        • Visualizza il consumo di tensione/corrente del dispositivo.
        • Riavviare l'apparecchiatura dopo una lunga interruzione di corrente.
        • Visualizza la tensione sulla linea di alimentazione corrente.
        • Fornire avvisi in alcune situazioni di errore.
        • Fornire protezione da cortocircuito.

        Perché Uninterruptible Alimentazione di laboratorio è importante?

         

        Un gruppo di continuità (UPS) è progettato per proteggere i carichi critici da problemi di alimentazione specifici, inclusi picchi, interruzioni di corrente, fluttuazioni e interruzioni di corrente. L'UPS è particolarmente importante per la protezione dell'hardware. L'alimentatore UPS nella sala rack può stabilizzare l'alimentazione e fornire alimentazione all'apparecchiatura fmuser-net in breve tempo per prevenire guasti o non funzionamento dell'apparecchiatura causati da una rete instabile o per impedire che l'apparecchiatura smetta di funzionare a causa dell'alimentazione guasto o intervento fmuser.-net. In alcuni scenari applicativi che sono vulnerabili all'impatto negativo di interruzioni di corrente, come apparecchiature di telecomunicazione o computer, un'interruzione improvvisa dell'alimentazione causerà danni alla macchina e potrebbe causare la perdita di alcuni file importanti o addirittura incidenti. fmuser.-net Per una stazione radio professionale di grandi dimensioni, è necessario UPS. Il sistema di batterie UPS può proteggere te e la tua stazione radio da danni in caso di interruzione di corrente in modo che la tua costosa apparecchiatura della stazione radio possa automaticamente fmusernet funzionare per un periodo di tempo senza un monitor video fino a quando l'alimentazione principale non subentra. Negli ospedali, nelle banche e in altre importanti istituzioni, questi preziosi minuti possono essere una questione di vita o di morte. L'UPS può rispondere immediatamente quando l'alimentazione principale viene interrotta, afferma Ray, e fornire un'alimentazione potente per il sistema, quindi darla al sistema di backup immediatamente dopo l'avvio e l'esecuzione.

         


         

        Attrezzature di prova

         

        Carico fittizio RF

        Durante il test del sistema RF, il carico fittizio, noto anche come antenna fittizia, funge da un elemento cruciale simulando il carico del dispositivo elettrico collegato all'uscita del trasmettitore radio. Consente di testare e configurare il trasmettitore o il ricevitore senza effettivamente irradiare onde radio.

         

         

        In genere, un carico fittizio è costituito da un resistore collegato a un radiatore che dissipa in modo efficiente la potenza dal trasmettitore, assorbendo efficacemente l'energia della radiofrequenza (RF) e imitando le caratteristiche di impedenza di un'antenna. Detti carichi RF o carichi di terminazione, i carichi fittizi forniscono un mezzo controllato e sicuro per assorbire l'energia RF generata dal trasmettitore quando un'antenna reale non è collegata. Ciò non solo previene le radiazioni non necessarie nell'ambiente, ma salvaguarda anche il trasmettitore da potenziali danni derivanti da una linea di trasmissione non corrispondente o non collegata.

         

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        Oltre a regolare con precisione i parametri del trasmettitore e del ricevitore, il carico fittizio svolge un ruolo cruciale nella prevenzione dei danni causati da malfunzionamenti. Gli ingegneri RF riconoscono il carico fittizio come uno strumento per caricare apparecchiature per testare amplificatori o sistemi RF. L'uso diretto di un'antenna durante il test, senza alcun carico, non solo ostacola la perfetta sintonizzazione, ma rischia anche di danneggiare il trasmettitore o il ricevitore a causa del calore generato dalla potenza RF. Simulando un'antenna perfettamente sintonizzata collegata all'amplificatore, il carico fittizio evita impostazioni improprie dei parametri o danni alle apparecchiature RF. Si consiglia vivamente di scegliere un carico fittizio affidabile e di utilizzarlo correttamente e tempestivamente durante i test delle apparecchiature RF per ridurre al minimo le perdite non necessarie.

         

        Scegliere i carichi fittizi

         

        Considerare i seguenti fattori nella scelta dei carichi fittizi:

         

        1. Capacità di gestione della potenza: Determinare la capacità di tenuta in potenza del carico fittizio. Assicurarsi che sia in grado di gestire in sicurezza la potenza massima del trasmettitore senza superarne i limiti o causare danni.
        2. Impedenza di corrispondenza: Verificare che il carico fittizio corrisponda all'impedenza della linea di trasmissione, in genere 50 ohm. Questo adattamento dell'impedenza garantisce il corretto funzionamento del trasmettitore e riduce al minimo i riflessi.
        3. Raffreddamento e dissipazione del calore: Considerare i meccanismi di raffreddamento e le capacità di dissipazione del calore del carico fittizio. Cerca progetti che dissipino in modo efficiente il calore generato dall'energia RF assorbita, assicurando che il carico fittizio rimanga entro temperature operative sicure.
        4. Connettività: Verificare che il carico fittizio abbia i connettori appropriati per corrispondere alla linea di trasmissione. I connettori comuni includono connettori BNC, di tipo N o UHF.
        5. Precisione: Valuta l'accuratezza dell'adattamento dell'impedenza del carico fittizio per assicurarti che fornisca una simulazione affidabile del carico di un'antenna. Cerca carichi fittizi che sono stati testati e verificati per le loro caratteristiche di impedenza.

         

        Carichi fittizi RF ad alta potenza consigliati per te

         

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        1kW 1000 Watt 1.2kW 1200 Watt 1.5kW 1500 Watt 2kW 2000 Watt
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        2.5kW 2500 Watt
        3kW 3000 Watt
        4kW 4000 Watt
        5kW 5000 Watt
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        10kW 10000 Watt
        15kW 15000 Watt
        20kW 20000 Watt
        50kW modello A
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        50 kW modello B
        75kW 75000 Watt
        100kW 100000 Watt
        200kW 200000 Watt

         

        AM carichi fittizi

        AM carichi fittizi sono carichi resistivi progettati per adattarsi all'impedenza di un sistema di antenne nelle trasmissioni AM. Sono costituiti da elementi resistivi racchiusi in un involucro dissipatore di calore. I carichi fittizi sono comunemente usati durante i test delle apparecchiature, la manutenzione del trasmettitore o quando un'antenna reale non è desiderata o fattibile per la trasmissione del segnale.

         

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        Come funzionano i carichi fittizi AM?

         

        I carichi fittizi AM funzionano fornendo un carico resistivo che corrisponde all'impedenza del sistema di antenna, tipicamente 50 o 75 ohm. Assorbono la potenza RF dal trasmettitore, impedendo che venga irradiata nell'aria. Gli elementi resistivi all'interno del carico fittizio convertono l'energia RF in calore, che viene poi dissipato utilizzando dissipatori di calore o meccanismi di raffreddamento.

         

        La potenza assorbita viene dissipata sotto forma di calore e il carico fittizio deve essere progettato per gestire i livelli di potenza generati dal trasmettitore senza surriscaldamento o danni. La capacità di dissipazione del calore del carico fittizio deve essere considerata per garantire che possa gestire la potenza nominale del trasmettitore sottoposto a test.

         

        Scelta dei carichi fittizi AM

         

        Considerare i seguenti fattori nella scelta dei carichi fittizi AM:

         

        1. Impedenza: Determinare l'impedenza nominale richiesta per la propria applicazione. Scegli un carico fittizio AM che corrisponda all'impedenza del tuo sistema di antenna (comunemente 50 o 75 ohm) per garantire risultati di test e misurazioni accurati.
        2. Capacità di gestione della potenza: Verificare che il carico fittizio sia in grado di gestire la potenza nominale del trasmettitore. Considera la potenza massima del tuo trasmettitore e scegli un carico fittizio con una potenza nominale che superi la potenza massima del tuo trasmettitore per garantire un funzionamento sicuro e affidabile.
        3. Dissipazione di calore: Assicurarsi che il carico fittizio sia progettato con meccanismi di dissipazione del calore adeguati per gestire la potenza assorbita. Prendi in considerazione fattori come alette di raffreddamento, dissipatori di calore o ventole per dissipare il calore in modo efficace e prevenire il surriscaldamento.
        4. Qualità di costruzione: Scegli un carico fittizio ben costruito e affidabile per garantire longevità e precisione. Cerca una costruzione robusta, materiali durevoli e connessioni adeguate per garantire una connessione sicura e stabile durante i test o la trasmissione.
        5. Gamma di frequenza: Verificare che il carico fittizio copra l'intervallo di frequenza utilizzato nel sistema di trasmissione AM. Assicurati che sia in grado di gestire l'intervallo di frequenza specifico della tua applicazione senza significative variazioni di impedenza.

         

        Carichi fittizi AM consigliati per te

         

        fmuser-1-3-5-kw-am-dummy-load.jpg fmuser-100kw-100000-watt-am-carico-fittizio.jpg fmuser-200kw-200000-watt-am-carico-fittizio.jpg
        1 / 3 / 5 kW 100 kW 200 kW

         

        Banco prova tensione amplificatore di potenza RF

        Un banco di prova della tensione dell'amplificatore di potenza RF è una configurazione dedicata progettata specificamente per testare e analizzare le prestazioni degli amplificatori di potenza RF utilizzati nei trasmettitori AM. Consente a ingegneri e tecnici di valutare l'efficienza, la linearità, la distorsione e altri parametri essenziali degli amplificatori.

         

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        * Banco prova di tensione dell'amplificatore di potenza RF di FMUSER, ulteriori informazioni:

         

        https://www.fmradiobroadcast.com/product/detail/am-transmitter-test-bench.html

         

        Come funziona un banco di prova della tensione dell'amplificatore di potenza RF?

         

        Un banco di prova della tensione dell'amplificatore di potenza RF è tipicamente costituito da varie apparecchiature e componenti per facilitare il test e la misurazione accurati degli amplificatori di potenza RF. Il banco di prova può includere:

         

        1. Generatore di segnale: Fornisce il segnale di ingresso all'amplificatore di potenza in prova. Il generatore di segnali genera il segnale RF modulato o non modulato alla frequenza e al livello di potenza desiderati.
        2. Misuratore di potenza: Misura la potenza di uscita dell'amplificatore in fase di test. Fornisce misurazioni accurate della potenza per diverse bande di frequenza e aiuta a valutare le prestazioni e la linearità dell'amplificatore.
        3. Terminazione del carico: Una terminazione di carico è collegata all'uscita dell'amplificatore di potenza per fornire un carico adattato e garantire condizioni di test adeguate. Aiuta a dissipare la potenza di uscita generata dall'amplificatore senza rifletterla e causare interferenze o danni.
        4. Monitoraggio del segnale di prova: Apparecchiature come oscilloscopi o analizzatori di spettro possono essere utilizzate per monitorare e analizzare la qualità del segnale di uscita, la distorsione e altre caratteristiche.

         

        Il banco di prova della tensione dell'amplificatore di potenza RF consente agli ingegneri di applicare segnali di ingresso controllati, misurare la potenza di uscita, analizzare la qualità del segnale e valutare le prestazioni degli amplificatori di potenza in varie condizioni operative.

         

        Scelta di un banco di prova della tensione dell'amplificatore di potenza RF

         

        Considerare i seguenti fattori quando si sceglie un banco di prova per la tensione dell'amplificatore di potenza RF:

         

        1. Compatibilità: Assicurarsi che il banco di prova sia compatibile con il tipo specifico e la gamma di frequenza degli amplificatori di potenza RF utilizzati nei trasmettitori AM.
        2. Capacità di gestione della potenza: Verificare che il banco di prova fornisca la capacità di gestione della potenza necessaria per accogliere la massima potenza di uscita degli amplificatori in prova. Dovrebbe essere in grado di gestire i livelli di potenza senza distorsioni o danni.
        3. Accuratezza di misurazione: Considerare l'accuratezza della misurazione del misuratore di potenza del banco di prova o di altre apparecchiature di misurazione. Misurazioni accurate sono fondamentali per valutare e confrontare le prestazioni dell'amplificatore.
        4. Facilità d'uso e controllo: Cerca un banco di prova che offra controlli intuitivi e un'interfaccia intuitiva per un facile utilizzo. Le funzionalità di controllo remoto possono anche essere utili per semplificare i test e l'acquisizione dei dati.
        5. Espandibilità e flessibilità: Considera la possibilità di espandere le capacità del banco di prova o di adattarlo a requisiti futuri. Il banco di prova dovrebbe consentire futuri aggiornamenti o modifiche per soddisfare le esigenze di test in evoluzione.

        Misuratore di potenza RF

        Un misuratore di potenza RF è uno strumento di misura utilizzato per quantificare il livello di potenza dei segnali RF. È comunemente impiegato in varie applicazioni, tra cui trasmissioni radio, telecomunicazioni, sistemi wireless e test RF. I misuratori di potenza RF forniscono misurazioni accurate della potenza, in genere in watt o decibel, consentendo agli utenti di analizzare e ottimizzare le prestazioni dei sistemi RF.

         

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        * Misuratore di potenza RF PM-1A di FMUSER, ulteriori informazioni:

         

        https://www.fmradiobroadcast.com/product/detail/pm1a-rf-power-meter.html

         

        Come funziona un misuratore di potenza RF?

        I misuratori di potenza RF impiegano in genere varie tecniche per misurare la potenza dei segnali RF. Il metodo specifico utilizzato può dipendere dalla gamma di frequenza, dal livello di potenza e dai requisiti di precisione. Ecco alcune tecniche di misurazione comuni:

         

        1. Sensori di potenza termica: Utilizza una termocoppia o un sensore basato su termistore per misurare la potenza del segnale RF. La potenza assorbita dal sensore genera calore, che viene convertito in un segnale elettrico proporzionale alla potenza RF.
        2. Sensori di potenza a diodi: Incorpora un sensore basato su diodi che rettifica il segnale RF, convertendolo in una tensione CC proporzionale al livello di potenza RF. I sensori a diodi sono spesso utilizzati per un'ampia gamma di frequenze e livelli di potenza.
        3. Misurazione dell'intensità del campo RF: Alcuni misuratori di potenza funzionano in base alla misurazione dell'intensità di campo. Usano antenne o sonde per misurare l'intensità del campo elettrico o magnetico del segnale RF. Misurando l'intensità del campo, è possibile calcolare la potenza utilizzando formule e ipotesi specifiche sulle caratteristiche dell'antenna.

         

        I misuratori di potenza RF possono anche presentare funzionalità aggiuntive come la misurazione della frequenza, l'analisi della modulazione e la registrazione dei dati per fornire un'analisi più completa dei segnali RF.

         

        Scelta di un misuratore di potenza RF

         

        Considera i seguenti fattori quando scegli un misuratore di potenza RF:

         

        1. Gamma di frequenza: Assicurarsi che il misuratore di potenza RF copra l'intervallo di frequenza richiesto per le applicazioni specifiche. Dovrebbe essere compatibile con le frequenze che intendi misurare.
        2. Intervallo di misurazione della potenza: Verificare che il misuratore di potenza offra un intervallo di misurazione della potenza adeguato per soddisfare i livelli di potenza che ci si aspetta di incontrare. Considera i livelli di potenza massima e minima dei tuoi segnali RF.
        3. Accuratezza di misurazione: Valutare l'accuratezza e la precisione del misuratore di potenza. Cerca specifiche come incertezza di misura, linearità e opzioni di calibrazione per garantire misurazioni accurate nell'applicazione prevista.
        4. Velocità di misurazione: Considera la velocità di misurazione richiesta per i tuoi test specifici. Alcune applicazioni potrebbero richiedere misurazioni rapide, mentre altre potrebbero non avere vincoli temporali rigidi.
        5. Display e interfaccia utente: Valuta le dimensioni del display, la chiarezza e la facilità d'uso dell'interfaccia utente del misuratore di potenza. Il display dovrebbe fornire letture chiare e informazioni pertinenti, mentre i controlli e i menu dovrebbero essere intuitivi e diretti.
        6. Connettività e registrazione dati: Determina se il misuratore di potenza offre opzioni di connettività come interfacce USB, Ethernet o wireless per il trasferimento e il controllo dei dati. Le funzionalità di registrazione dei dati possono essere utili per la registrazione e l'analisi delle misure di potenza nel tempo.

         


         

        Componenti di elaborazione del segnale RF

         

        Divisore di potenza dell'antenna per antenna multistrato

         

        *Divisore di potenza per antenna FM USER FU-P2 - Di più.

         

        Che aspetto ha e come funziona il Divisore di potenza dell'antenna funziona?

         

        Un divisore di potenza dell'antenna è un dispositivo che divide la potenza (in modo uguale) tra due porte di uscita da una porta di ingresso o combina due antenne come un array e le presenta come un carico di 50 ohm a una combinazione trasmettitore/ricevitore o ricetrasmettitore. Nel caso ideale, un divisore di potenza può essere considerato senza perdite, ma in pratica c'è sempre una certa dissipazione di potenza della rete FM. Il divisore/combinatore può essere una sezione a quarto d'onda della linea di trasmissione o può essere una sezione a mezza lunghezza d'onda. In teoria, un divisore di potenza e un combinatore di potenza possono essere esattamente lo stesso componente, ma in pratica potrebbero esserci requisiti diversi per combinatori e divisori, come gestione della potenza, adattamento di fase, corrispondenza delle porte e isolamento. I divisori di potenza sono spesso indicati come divisori. Sebbene ciò sia tecnicamente corretto, gli ingegneri in genere riservano la parola "splitter" per indicare una struttura resistiva economica che suddivide la potenza su una larghezza di banda molto ampia ma ha una perdita considerevole e una gestione della potenza limitata.

         

        Perché Divisore di potenza dell'antenna è importante?

         

        Quando è necessario utilizzare un'antenna multistrato e il trasmettitore dispone di una sola interfaccia RF, è necessario utilizzare il divisore di potenza dell'antenna. La sua funzione è quella di dividere la singola interfaccia RF del trasmettitore in interfacce RF "multipli" e collegare queste interfacce con l'antenna multistrato. Allo stesso tempo, il divisore di potenza dividerà equamente la potenza RF del trasmettitore in ogni strato delle antenne, afferma Ray.

        Unità di sintonia dell'antenna

        Un'unità di sintonizzazione dell'antenna (ATU) è un dispositivo utilizzato nei sistemi di trasmissione radio per ottimizzare le prestazioni del sistema di antenne. La sua funzione principale è quella di far corrispondere l'impedenza dell'antenna all'impedenza della linea di trasmissione, garantendo un efficiente trasferimento di potenza e riducendo al minimo le riflessioni del segnale. Le ATU sono particolarmente utili quando ci sono disallineamenti di impedenza tra l'antenna e la linea di trasmissione, che possono verificarsi a causa di cambiamenti nella frequenza operativa o variazioni nelle caratteristiche dell'antenna.

         

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        * Soluzione per l'unità di sintonizzazione dell'antenna di FMUSER, ulteriori informazioni:

         

        https://www.fmradiobroadcast.com/product/detail/am-antenna-tuning-unit-atu.html

         

        Come funziona un'unità di sintonizzazione dell'antenna?

         

        Le ATU funzionano regolando le proprietà elettriche del sistema di antenne per ottenere una corrispondenza con la linea di trasmissione, mirando tipicamente a un rapporto di impedenza 1:1. Ciò si ottiene attraverso vari metodi, a seconda del design dell'ATU. Alcune ATU utilizzano condensatori e induttori variabili per modificare la lunghezza elettrica e l'impedenza del sistema dell'antenna. Regolando questi componenti, l'ATU può compensare le differenze di impedenza e garantire che il sistema dell'antenna sia adattato correttamente alla linea di trasmissione.

         

        L'ATU è tipicamente posizionato tra il trasmettitore e l'antenna e spesso si trova alla base dell'antenna o in prossimità del trasmettitore. Può essere regolato manualmente o controllato automaticamente, a seconda del design e delle capacità specifiche dell'ATU.

         

        Scelta di un'unità di sintonizzazione dell'antenna

         

        Considera i seguenti fattori quando scegli un'unità di sintonizzazione dell'antenna:

         

        1. Gamma di frequenza: Determinare l'intervallo di frequenza su cui opererà l'ATU. Le ATU sono progettate per intervalli di frequenza specifici, quindi assicurati che l'ATU sia adatta alla banda di frequenza utilizzata dalla tua stazione radio.
        2. Capacità di gestione della potenza: Considera la capacità di gestione della potenza dell'ATU. Assicurarsi che sia in grado di gestire la massima potenza di uscita del trasmettitore senza causare danni o degrado del segnale.
        3. Intervallo di corrispondenza dell'impedenza: Controllare l'intervallo di corrispondenza dell'impedenza dell'ATU. Dovrebbe essere in grado di far corrispondere efficacemente l'impedenza del sistema dell'antenna all'impedenza della linea di trasmissione.
        4. di registrazione: Valuta se hai bisogno di un'ATU manuale o automatica. Le ATU manuali richiedono una regolazione manuale, mentre le ATU automatiche possono regolare automaticamente l'adattamento dell'impedenza in base al feedback dei sensori o dei sistemi di controllo.
        5. Installazione e compatibilità: Assicurarsi che l'ATU sia compatibile con il sistema di antenna e la linea di trasmissione. Verificare i connettori di ingresso/uscita, i requisiti di alimentazione e le dimensioni fisiche per garantire una corretta installazione e integrazione.

        Filtri in cavità RF

        I filtri a cavità RF sono filtri specializzati utilizzati nei sistemi a radiofrequenza (RF) per attenuare o far passare bande di frequenza specifiche in modo selettivo. I filtri a cavità RF funzionano in base al principio di risonanza all'interno di una cavità risonante. Sono costituiti da un involucro metallico con una o più cavità risonanti ed elementi di accoppiamento. Le cavità risonanti sono sintonizzate per risuonare a frequenze specifiche, consentendo loro di attenuare o far passare i segnali all'interno di tali intervalli di frequenza.

         

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        Quando un segnale viene applicato a un filtro a cavità RF, le cavità risonanti attenuano selettivamente o fanno passare le frequenze che corrispondono alle loro frequenze di risonanza. Gli elementi di accoppiamento controllano la quantità di accoppiamento tra le cavità, consentendo un controllo preciso della frequenza e le caratteristiche del filtro desiderate (ad esempio, larghezza di banda, perdita di inserzione, selettività).

         

        Scelta dei filtri in cavità RF

         

        Considera i seguenti fattori quando scegli i filtri a cavità RF:

         

        1. Gamma di frequenza: Determina l'intervallo di frequenza che devi filtrare. Scegli un filtro a cavità RF che copra la gamma di frequenze specifica della tua applicazione.
        2. Caratteristiche del filtro: Diversi filtri a cavità hanno caratteristiche diverse come larghezza di banda, perdita di inserzione, selettività e reiezione. Considera i requisiti specifici del tuo sistema RF e scegli un filtro che soddisfi tali requisiti.
        3. Capacità di gestione della potenza: Verificare che il filtro della cavità RF sia in grado di gestire i livelli di potenza della propria applicazione. Assicurarsi che possa sopportare l'alimentazione senza distorsioni o danni.
        4. Topologia filtro: Considera la topologia del filtro adatta alla tua applicazione. Diversi design di filtri a cavità, come filtri combline, filtri interdigitali e filtri accoppiati a iris, hanno caratteristiche e prestazioni diverse.
        5. Considerazioni ambientali: Valutare le condizioni ambientali a cui sarà esposto il filtro a cavità RF, come temperatura, umidità e vibrazioni. Assicurarsi che il filtro scelto sia adatto ai requisiti ambientali specifici della propria applicazione.
        6. Dimensioni e fattore di forma: Considera le dimensioni fisiche e il fattore di forma del filtro. Assicurati che si adatti allo spazio disponibile e che possa essere facilmente integrato nel tuo sistema RF.

         

        Filtro in cavità FM

         

        Un filtro a cavità FM è specificamente progettato per filtrare i segnali FM (modulazione di frequenza). Aiuta ad attenuare o far passare la banda di frequenza desiderata per garantire una corretta trasmissione e ricezione del segnale nei sistemi radio FM. I filtri a cavità FM sono comunemente usati nei sistemi di trasmissione, nei trasmettitori radio e nei ricevitori che operano nella gamma di frequenze FM.

         

        Filtri FM consigliati per te

         

        fmuser-500w-fm-bandpass-filter.jpg fmuser-1500w-fm-bandpass-filter.jpg fmuser-3000w-fm-bandpass-filter.jpg
        Banda passante da 500 W Banda passante da 1500 W Banda passante da 3000 W
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        fmuser-10000w-fm-bandpass-filter.jpg
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        Banda passante da 5000 W
        Banda passante da 100kW
        Banda passante da 200kW

         

        VHF Cavità Filtri

         

        Filtri in cavità VHF (Very High Frequency). sono progettati per filtrare i segnali nella banda di frequenza VHF, tipicamente compresa tra 30 MHz e 300 MHz. Sono comunemente usati in varie applicazioni tra cui trasmissioni televisive, sistemi di comunicazione wireless e radio di pubblica sicurezza che operano nella gamma di frequenze VHF.

         

        Filtri VHF consigliati per te

          

        fmuser-500w-bandpass-vhf-filter.jpg fmuser-1500w-bandpass-vhf-filter.jpg fmuser-3000w-bandpass-vhf-filter.jpg fmuser-5000w-bandpass-vhf-filter.jpg
        Banda passante da 500 W Banda passante da 1500 W Banda passante da 3000 W Banda passante da 5000 W

        fmuser-10000w-bandpass-vhf-filter.jpg fmuser-10kw-bandstop-vhf-filter.jpg filtro-vhf-passa-basso-fmuser-10kw.jpg
        Banda passante da 10000 W Banda passante da 10000 W Banda passante da 10000 W

         

        Filtri in cavità UHF

         

        Filtri in cavità UHF (Ultra High Frequency). sono progettati per la banda di frequenza UHF, che tipicamente va da 300 MHz a 3 GHz. Sono ampiamente utilizzati nelle trasmissioni televisive, nei sistemi di comunicazione wireless, nei sistemi radar e in altre applicazioni RF che operano nella gamma di frequenze UHF.

         

        Filtri UHF consigliati per te

         

        fmuser-350w-dtv-uhf-bandpass-filter.jpg fmuser-750w-dtv-uhf-bandpass-filter.jpg fmuser-1600w-dtv-uhf-bandpass-filter.jpg
        Banda passante DTV da 350 W Banda passante DTV da 750 W Banda passante DTV da 1600 W
        fmuser-3000w-dtv-uhf-bandpass-filter.jpg
        fmuser-5500w-dtv-uhf-bandpass-filter.jpg
        fmuser-20000w-uhf-bandpass-filter.jpg
        Banda passante DTV da 3000 W
        Banda passante DTV da 5500 W
        Banda passante da 20kW

          

        Filtro Cavità Banda L

         

        An Filtro in cavità banda L è progettato per funzionare nella gamma di frequenza della banda L, in genere compresa tra 1 GHz e 2 GHz. La banda L è comunemente utilizzata nelle comunicazioni satellitari, nelle applicazioni aeronautiche e nei sistemi wireless che richiedono comunicazioni a lungo raggio.

         

        Trasmettitori FM consigliati per te

         

        fmuser-3kw-l-band-bandpass-filter.jpg
        Banda passante da 3kW

          

        Accoppiatori ibridi RF

        Gli accoppiatori ibridi RF sono dispositivi passivi utilizzati nei sistemi RF per combinare o dividere i segnali pur mantenendo l'isolamento tra le porte di ingresso e di uscita.

         

        fmuser-4kw-7-16-din-fm-accoppiatore-ibrido.jpg

          

        Come funzionano gli accoppiatori ibridi RF

         

        Gli accoppiatori ibridi RF funzionano in base al principio della divisione e della combinazione della potenza all'interno di una rete a quattro porte. Sono costituiti da due porte di ingresso (spesso indicate come porte principali e accoppiate) e due porte di uscita. La porta principale è collegata alla sorgente del segnale principale, mentre la porta accoppiata si collega al segnale accoppiato. Le restanti due porte sono le porte di uscita.

         

        L'accoppiatore ibrido RF funziona suddividendo l'alimentazione dalla porta principale in due percorsi: uno che va direttamente a una porta di uscita e un altro che è accoppiato all'altra porta di uscita. Ciò consente la divisione dell'alimentazione e l'accoppiamento del segnale mantenendo un elevato isolamento tra le porte di ingresso e di uscita.

         

        La quantità di potenza ripartita e di accoppiamento è determinata dal design e dalle specifiche dell'accoppiatore ibrido, come il rapporto di accoppiamento e l'isolamento. Il rapporto di accoppiamento determina la distribuzione della potenza tra le porte di uscita, mentre l'isolamento garantisce una dispersione minima del segnale tra le porte di ingresso e di uscita.

         

        Scelta di accoppiatori ibridi RF

         

        Considera i seguenti fattori quando scegli gli accoppiatori ibridi RF:

         

        1. Gamma di frequenza: Determina la gamma di frequenze con cui devi lavorare. Scegli un accoppiatore ibrido RF che copra l'intervallo di frequenza specifico della tua applicazione.
        2. Rapporto di accoppiamento: Valuta il rapporto di accoppiamento richiesto per il tuo sistema. Il rapporto di accoppiamento determina la distribuzione della potenza tra le porte di uscita. Scegli un accoppiatore ibrido con il rapporto di accoppiamento appropriato in base alle esigenze del tuo sistema.
        3. Isolamento: Considerare il livello di isolamento richiesto tra le porte. Un maggiore isolamento garantisce una minima perdita di segnale tra le porte di ingresso e di uscita. Scegli un accoppiatore ibrido con isolamento sufficiente per la tua applicazione.
        4. Capacità di gestione della potenza: Verificare che l'accoppiatore ibrido RF sia in grado di gestire i livelli di potenza della propria applicazione. Assicurarsi che possa sopportare l'alimentazione senza distorsioni o danni.
        5. Considerazioni ambientali: Valutare le condizioni ambientali a cui sarà esposto l'accoppiatore ibrido, come temperatura, umidità e vibrazioni. Assicurarsi che l'accoppiatore scelto sia adatto ai requisiti ambientali specifici della propria applicazione.
        6. Dimensioni e fattore di forma: Considera le dimensioni fisiche e il fattore di forma dell'accoppiatore ibrido. Assicurati che si adatti allo spazio disponibile e che possa essere facilmente integrato nel tuo sistema RF.

         

        Accoppiatori VHF

         

        Accoppiatori VHF (Very High Frequency). sono progettati per funzionare nella gamma di frequenza VHF, tipicamente da 30 MHz a 300 MHz. Sono utilizzati per combinare o dividere i segnali VHF mantenendo un elevato isolamento tra le porte. Gli accoppiatori VHF sono comunemente usati in applicazioni come trasmissioni televisive, sistemi di comunicazione wireless e amplificatori RF operanti nella gamma di frequenze VHF.

          

        Accoppiatori VHF consigliati per te

          

        fmuser-7-16-din-input-4kw-3db-accoppiatore-fm-ibrido.jpg fmuser-1-5-8-input-4-port-15kw-3db-hybrid-fm-coupler.jpg fmuser-3-1-8-input-4-port-50kw-3db-hybrid-fm-coupler.jpg
        FM ibrida 7/16 Din 4kW 3dB FM ibrido 1-5/8" 4 porte 15kW 3dB FM ibrido 3-1/8" 4 porte 50kW 3dB
        fmuser-4-1-2-4-7-8-6-1-8-input-120kw-3db-hybrid-fm-coupler.jpg
        fmuser-1-5-8-input-15kw-3db-hybrid-vhf-coupler.jpg
        fmuser-3-1-8-4-1-2-input-45kw-75kw-3db-hybrid-vhf-coupler.jpg
        4-1/2", 4-7/8“, 6-1/8" Iput 12kW 3dB FM ibrido
        VHF 1-5/8" 15kW 3dB
        3-1/8", 4-1/2", 45/75kW 3dB VHF ibrido

          

        Accoppiatori UHF

         

        Accoppiatori UHF (Ultra High Frequency). sono progettati per la banda di frequenza UHF, che generalmente va da 300 MHz a 3 GHz. Gli accoppiatori UHF consentono la combinazione o la divisione dei segnali UHF mantenendo l'isolamento tra le porte. Trovano applicazione nelle trasmissioni televisive, nei sistemi di comunicazione wireless, nei sistemi radar e in altri sistemi RF operanti nella gamma di frequenze UHF.

         

        Accoppiatori UHF consigliati per te

         

        fmuser-1-5-8-input-5kw-3db-hybrid-uhf-coupler.jpg fmuser-1-5-8-input-8kw-4-port-3db-hybrid-uhf-coupler.jpg fmuser-1-5-8-input-15kw-3db-hybrid-uhf-coupler.jpg
        UHF ibrido 1-5/8” 5kW 3dB 1-5/8" 8kW 3dB FM ibrido a 4 porte UHF ibrido 1-5/8" 15kW 3dB
        fmuser-1-5-8-input-20kw-3db-hybrid-uhf-coupler.jpg
        fmuser-3-1-8-input-25kw-3db-hybrid-uhf-coupler.jpg
        fmuser-4-1-2-input-40kw-3db-hybrid-uhf-coupler.jpg
        UHF ibrido 1-5/8" 20kW 3dB
        UHF ibrido 3-1/8" 25kW 3dB
        UHF ibrido 4-1/2" 40kW 3dB

          

        Accoppiatore a fascia L

         

        Accoppiatori a banda L sono specificamente progettati per la gamma di frequenze della banda L, che in genere va da 1 GHz a 2 GHz. Sono utilizzati per combinare o dividere i segnali in banda L mantenendo l'isolamento tra le porte. Gli accoppiatori in banda L sono comunemente usati nei sistemi di comunicazione satellitare, nelle applicazioni aeronautiche e nei sistemi wireless che richiedono comunicazioni a lungo raggio.

         

        Accoppiatori L-band consigliati per te

         

        fmuser-1-5-8-4kw-3-port-3db-hybrid-l-band-coupler.jpg fmuser-1-5-8-7-16-din-4kw-3-port-3db-hybrid-l-band-coupler.jpg
        Banda L ibrida 1-5/8" 4kW 3dB 1-5/8", 7/16 Din, 3 porte banda L ibrida 4kW 3dB

          

        Combinatori di trasmettitori

        Combinatori di trasmettitori sono dispositivi utilizzati nei sistemi RF per combinare i segnali di uscita di più trasmettitori in un'unica linea di trasmissione.

         

        fmuser-4-6-cavity-1kw-starpoint-trasmettitore-vhf-combiner.jpg

         

        Come funzionano i combinatori di trasmettitori

         

        I combinatori di trasmettitori funzionano combinando i segnali di uscita di più trasmettitori in una linea di trasmissione comune, mantenendo al contempo l'adeguato adattamento e isolamento dell'impedenza. Tipicamente sono costituiti da filtri, divisori e reti combinatrici.

         

         

        I filtri in un combinatore di trasmettitori vengono utilizzati per isolare le singole uscite del trasmettitore e prevenire intermodulazioni o interferenze indesiderate. I divisori dividono la potenza da ciascun trasmettitore e la dirigono alla rete del combinatore. La rete combinatore unisce i segnali in un'unica linea di trasmissione, garantendo un corretto adattamento dell'impedenza e riducendo al minimo la perdita di segnale.

         

        I combinatori di trasmettitori sono progettati per fornire un elevato isolamento tra le uscite del trasmettitore, prevenendo diafonia o interferenze tra di esse. Mantengono inoltre l'adattamento dell'impedenza per garantire un'efficiente trasmissione del segnale e ridurre i riflessi.

         

        Scelta dei combinatori di trasmettitori

         

        Considerare i seguenti fattori quando si scelgono i combinatori di trasmettitori:

         

        1. Gamma di frequenza: Determina la gamma di frequenza dei tuoi trasmettitori. Scegli un combinatore di trasmettitori che copra la gamma di frequenza specifica dei tuoi trasmettitori.
        2. Numero di trasmettitori: Determina il numero di trasmettitori che devi combinare. Scegli un combinatore di trasmettitori con porte di ingresso sufficienti per ospitare tutti i tuoi trasmettitori.
        3. Capacità di gestione della potenza: Verificare che il combinatore di trasmettitori sia in grado di gestire i livelli di potenza dei trasmettitori. Assicurarsi che possa sopportare la potenza combinata senza distorsioni o danni.
        4. Isolamento e perdita di inserzione: Valutare le caratteristiche di isolamento e perdita di inserzione del combinatore di trasmettitori. Un maggiore isolamento garantisce una minima interferenza tra le uscite del trasmettitore, mentre una minore perdita di inserzione garantisce un'efficiente trasmissione del segnale.
        5. Considerazioni ambientali: Valutare le condizioni ambientali a cui sarà esposto il combinatore di trasmettitori, come temperatura, umidità e vibrazioni. Assicurarsi che il combinatore scelto sia adatto ai requisiti ambientali specifici della propria applicazione.
        6. Dimensioni e fattore di forma: Considera le dimensioni fisiche e il fattore di forma del combinatore di trasmettitori. Assicurati che si adatti allo spazio disponibile e che possa essere facilmente integrato nel tuo sistema RF.

         

        Combinatori FM

         

        I combinatori FM sono specificamente progettati per i trasmettitori FM (modulazione di frequenza). Consentono la combinazione di più uscite del trasmettitore FM in una linea di trasmissione comune. I combinatori FM sono comunemente usati nei sistemi di trasmissione, nelle stazioni radio FM e in altre applicazioni che richiedono il funzionamento simultaneo di più trasmettitori FM. >> Ulteriori informazioni

         

        Combinatori di trasmettitori FM consigliati per te

          

        Tipo bilanciato:

         

        fmuser-7-16-din-4kw-fm-bilanciato-cib-trasmettitore-combinatore-modello-a.jpg fmuser-7-16-din-4kw-fm-bilanciato-cib-trasmettitore-combinatore-modello-b.jpg fmuser-4-cavity-15kw-fm-bilanciato-cib-trasmettitore-combiner.jpg fmuser-3-4-cavity-1-5-8-15kw-fm-balanced-cib-transmitter-combiner.jpg
        7/16 Din, 4kW, Modello A 7/16 Din, 4kW, Modello B

        1-5/8" 15kW Modello A

        1-5/8" 15kW Modello B

        fmuser-3-1-8-40kw-fm-bilanciato-cib-trasmettitore-combiner.jpg fmuser-3-4-cavity-50kw-fm-bilanciato-cib-trasmettitore-combiner.jpg fmuser-70kw-120kw-fm-bilanciato-cib-trasmettitore-combiner.jpg
        40 kW 3-1/8" 3 o 4 Cav, 3-1/8", 50kW

        70/120kW 4 1/2" 6 1/8" 3 Cav

         

        Tipo di inizio:

         

        fmuser-7-16-din-1kw-trasmettitore-fm-a-stella-combiner.jpg fmuser-7-16-din-3kw-trasmettitore-fm-a-stella-combiner.jpg fmuser-trasmettitore-combinatore-a-stella-a-2-vie-6kw.jpg
        7/16 DIN, 1kW 7/16 DIN, 3kW 7/16 DIN, 6kW

        fmuser-3-4-cavity-10kw-trasmettitore-fm-star-type-combiner.jpg fmuser-2-way-3-1-8-20kw-fm-star-type-transmitter-combiner.jpg
        1-5/8", 10 kW 3-1/8", 20 kW

         

        Combinatori VHF

         

        I combinatori VHF (Very High Frequency) sono progettati per combinare le uscite di più trasmettitori VHF. Consentono la combinazione efficiente di segnali VHF in un'unica linea di trasmissione, riducendo al minimo la perdita di segnale e le interferenze. I combinatori VHF sono comunemente usati nelle trasmissioni televisive, nei sistemi di comunicazione wireless e nelle reti radio di pubblica sicurezza che operano nella gamma di frequenze VHF. >> Ulteriori informazioni

         

        Combinatori di trasmettitori VHF consigliati per te

          

        Tipo bilanciato:

         

        fmuser-1-5-8-input-15kw-3-4-cavity-blanced-type-vhf-transmitter-combiner-model-a.jpg fmuser-1-5-8-input-15kw-3-4-cavity-blanced-type-vhf-transmitter-combiner-model-b.jpg fmuser-3-1-8-input-24kw-6-cavity-blanced-type-vhf-transmitter-combiner.jpg fmuser-3-1-8-input-40kw-3-4-cavity-blanced-type-vhf-transmitter-combiner.jpg

        1-5/8", 15kW, massimo 10kW

        1-5/8", 15kW Max. 6kW

        3-1/8", 6-Cav, 24kW 3 o 4 Cav., 3-1/8", 40kW

         

        Tipo di stella:

         

        fmuser-7-16-din-input-1kw-4-6-cavity-star-type-vhf-transmitter-combiner.jpg fmuser-1-5-8-input-3kw-4-6-cavity-star-type-vhf-transmitter-combiner.jpg fmuser-1-5-8-input-6kw-4-6-cavity-star-type-vhf-transmitter-combiner.jpg fmuser-1-5-8-input-10kw-4-cavity-star-type-vhf-transmitter-combiner.jpg
        4 o 6 Cav, 7/16 Din, 1kW 4 o 6 Cav, 1-5/8", 3kW 4 o 6 Cav, 1-5/8", 6kW 3 o 4 Cav., 1-5/8", 10kW

         

        Combinatori UHF

         

        I combinatori UHF (Ultra High Frequency) sono progettati per la combinazione delle uscite dei trasmettitori UHF. Consentono la fusione efficiente dei segnali UHF in una linea di trasmissione comune, garantendo una corretta trasmissione del segnale e riducendo al minimo le interferenze. I combinatori UHF trovano applicazione nelle trasmissioni televisive, nei sistemi di comunicazione wireless, nei sistemi radar e in altri sistemi RF operanti nella gamma di frequenze UHF. >> Ulteriori informazioni

         

        Combinatori di trasmettitori UHF consigliati per te

          

        Tipo bilanciato:

         

        fmuser-1-5-8-input-6-cavity-1kw-balanced-uhf-dtv-transmitter-combiner.jpg fmuser-7-16-din-ingresso-6-cavità-1kw-bilanciato-uhf-dtv-trasmettitore-combiner.jpg fmuser-1-5-8-input-6-cavity-6kw-balanced-uhf-dtv-transmitter-combiner.jpg
        6-Cav 1-5/8" Digitale 1kW 6-Cav 7/16 Din Digitale 1kW 6-Cav 1-5/8" Digitale 6kW
        fmuser-1-5-8-input-4-cavity-8kw-balanced-uhf-atv-transmitter-combiner-model-a.jpg fmuser-1-5-8-input-4-cavity-8kw-balanced-uhf-atv-transmitter-combiner-model-b.jpg fmuser-1-5-8-3-1-8-input-6-cavity-16kw-balanced-uhf-dtv-transmitter-combiner-model-a.jpg
        1-5/8" 4-Cav 8kW analogico, modello A
        1-5/8" 4-Cav 8kW Modello analogico B
        1-5/8" o 3-1/8" 6-Cav 16kW digitale, modello A
        fmuser-1-5-8-3-1-8-input-6-cavity-16kw-balanced-uhf-dtv-transmitter-combiner-model-b.jpg
        fmuser-4-1-2-din-input-6-cavity-25kw-balanced-uhf-dtv-transmitter-combiner.jpg
        fmuser-3-1-8-din-input-6-cavity-25kw-balanced-uhf-atv-transmitter-combiner.jpg
        1-5/8" o 3-1/8" 6-Cav 16kW digitale, modello B
        4-1/2" Din 6 Cav 25kW Digitale
        3-1/8", 6-Cav, 25kW analogico

         

        Altri:

         

        fmuser-7-16-ingressi-din-6-cavità-1kw-bilanciato-tipo-armadio-uhf-trasmettitore-digitale-combiner.jpg fmuser-1-5-8-3-1-8-input-8-20-kw-uhf-balanced-stretchline-transmitter-combiner.jpg fmuser-3-1-8-input-4-cavity-15-20-kw-uhf-analog-star-type-transmitter-combiner.jpg fmuser-7-16-din-6-cavity-1-5-8-3-1-8-input-700w-1500w-3200w-6000w-uhf-star-type-transmitter-combiner.jpg
        7-16 Armadio DIN 6-Cav 1kW 1-5/8" o 3-1/8", 8/20 kW Stretchline 3-1/8", 4-Cav, 15/20 kW a stella

        700W/1500W/3200W/6000W Tipo a stella

         

        Combinatori banda L

         

        I combinatori in banda L sono specificatamente progettati per la combinazione delle uscite dei trasmettitori in banda L. Consentono il funzionamento simultaneo di più trasmettitori in banda L unendo i loro segnali in un'unica linea di trasmissione. I combinatori in banda L sono comunemente usati nei sistemi di comunicazione satellitare, nelle applicazioni aeronautiche e nei sistemi wireless che richiedono comunicazioni a lungo raggio nella gamma di frequenze della banda L. >> Ulteriori informazioni

         

        Combinatori di trasmettitori UHF consigliati per te

         

        fmuser-1-5-8-input-6-cavity-3-channel-3kw-l-band-transmitter-combiner.jpg
        1-5/8" 6-Cav 3 canali 3kW

         


         

        Componenti di guida d'onda

         

        Disidratatore a guida d'onda per antenna

         


         

        * Disidratatore a guida d'onda dell'antenna

         

        Che aspetto ha e come funziona il Disidratatore a guida d'onda funziona?

        Il disidratatore a guida d'onda viene utilizzato per fornire aria compressa secca per se stesso e torri di trasmissione del segnale (come microonde, radar, sistema di antenne, terra satellitare TV) e relativi componenti in vari campi. Vale la pena notare che, al fine di garantire la qualità della trasmissione del segnale, la pressione dell'aria compressa fornita dal disidratatore a guida d'onda generale fmuser.-net sarà superiore alla pressione atmosferica. Da un lato impedisce all'acqua di entrare, evita la condensazione dell'aria e ottiene l'effetto più secco; dall'altro, evita l'influenza causata dal tempo. Un piccolo recipiente a pressione è installato nel disidratatore a guida d'onda per garantire il ciclo di arresto-avvio piuttosto che il funzionamento continuo del compressore integrato.

         

        Il pressostato differenziale controlla il funzionamento del compressore. Il contenitore immagazzina aria secca a pressione elevata e viene pompata nella guida d'onda a una pressione inferiore impostata dal regolatore. Attualmente, molti disidratatori a guida d'onda sul mercato dispongono di sistemi elettronici integrati di temporizzazione e monitoraggio dell'umidità, in grado di rilevare alcuni problemi imprevisti dei disidratatori a guida d'onda alla massima velocità, ovvero il problema causato da uno stoccaggio insufficiente di aria secca. Sulla base della ricerca di Ray, l'operatore può deliberatamente introdurre una piccola quantità d'aria per garantire che l'aria nel sistema a guida d'onda venga sostituita regolarmente secondo necessità per massimizzare i benefici del disidratatore a guida d'onda.

         

        Perché Disidratatore a guida d'onda è importante?

         

        Poiché le particelle nella guida d'onda causeranno la riflessione e la perdita o l'attenuazione del segnale, il disidratatore può mantenere un ambiente pulito, asciutto e privo di particelle nella guida d'onda e consentire il flusso d'aria nel tubo di alimentazione, in modo da impedire all'SWR dell'antenna di troppo alto o cortocircuito del filo causato dall'umidità. Pertanto, il disidratatore a guida d'onda svolge un ruolo importante nella maggior parte delle applicazioni di comunicazione.

         


         

        Parte del pannello di controllo elettrico

         

        Nella parte quadri elettrici sono comprese 6 apparecchiature primarie, che sono (clicca per visitare):

         

        1. Interruttore a coltello
        2. Contatore di elettricità
        3. Misuratore di potenza ed energia
        4. Dispositivo di protezione contro le sovratensioni
        5. Interruttore
        6. Controller logico programmabile

         

        1. Interruttore a coltello

         


         

        *Un interruttore a coltello a due poli

         

        Che aspetto ha e come funziona il Interruttore a coltello funziona?

         

        Un interruttore a coltello (noto anche come interruttore a coltello o sezionatore) è un tipo di interruttore con contatto mobile - interruttore a coltello, che è incuneato (o separato) con il contatto fisso - supporto del coltello sulla base per collegare (o scollegare) il circuito. Un interruttore a coltello è uno degli apparecchi elettrici a bassa tensione più semplici e ampiamente utilizzati negli apparecchi di controllo manuale. Viene generalmente utilizzato in circuiti AC e DC a bassa tensione (non più di 500V) che non necessitano di essere interrotti e chiusi frequentemente. Sotto la tensione nominale, la sua corrente di lavoro non può superare il valore nominale fmuser.-net. Nella macchina utensile, l'interruttore a coltello viene utilizzato principalmente come interruttore di alimentazione, generalmente non viene utilizzato per accendere o interrompere la corrente di lavoro del motore. Gli interruttori a coltello comunemente usati sono l'interruttore a coltello a un tiro di tipo HD, l'interruttore a coltello a doppio tiro tipo HS (interruttore a coltello), l'interruttore a coltello con fusibile tipo HR, l'interruttore a combinazione di tipo HZ, l'interruttore a coltello tipo HK, l'interruttore inverso di tipo HY e la custodia in ferro di tipo HH switch, ecc., dice Ray-fmuser.

         

        Perché Interruttore a coltello è importante?

         

        1. L'interruttore a coltello isola l'alimentazione per garantire la sicurezza della manutenzione del circuito e delle apparecchiature o per collegare e interrompere raramente il carico al di sotto della corrente nominale.
        2. L'interruttore a coltello interrompe il carico, ad esempio collegando e interrompendo raramente il circuito a bassa tensione con capacità ridotta o avviando direttamente il motore di piccola capacità.
        3. Quando l'interruttore a coltello è in posizione off, può essere ovviamente osservato, il che può garantire la sicurezza del personale di manutenzione del circuito.

         

        L'interruttore a coltello che isola l'alimentazione è anche chiamato sezionatore. L'interruttore a coltello per l'isolamento è generalmente un dispositivo on-off a vuoto, che può solo creare o interrompere "corrente trascurabile" (si riferisce alla corrente capacitiva del bus con tensione, cavo corto o trasformatore di tensione). Alcuni interruttori a coltello hanno determinate capacità on-off. Quando la loro capacità on-off è adatta alla corrente on-off richiesta, possono accendere o spegnere parte dell'apparecchiatura elettrica fmuser-net o apparecchiature complete in condizioni non di guasto. L'interruttore a coltello utilizzato come sezionatore deve soddisfare la funzione di isolamento, ovvero la frattura dell'interruttore è evidente e la distanza di frattura è qualificata. Durante la manutenzione delle apparecchiature elettriche, è necessario togliere l'alimentazione per separarla dalla parte in tensione e mantenere un'efficace distanza di isolamento. Cosa ha scoperto Ray: è necessario che il livello di tensione di tenuta della sovratensione possa essere sostenuto tra le sezioni divise. Come dice Ray. l'interruttore a coltello viene utilizzato come dispositivo di commutazione per isolare l'alimentazione.

         

        L'interruttore a coltello e il fusibile sono collegati in serie per formare un'unità, chiamata gruppo fusibili dell'interruttore a coltello o gruppo fusibili dell'interruttore di disconnessione; quando la parte mobile (contatto mobile) dell'interruttore a coltello è composta da parti portafusibili con collegamento fusibile, si chiama sezionatore a fusibile o sezionatore a fusibile fmuser. netto. Il fusibile dell'interruttore è combinato con componenti ausiliari, come leva di comando, molla, coltello ad arco, ecc. L'interruttore di carico ha la capacità di accendere o spegnere la corrente di carico in condizioni non di guasto e ha una certa funzione di protezione da cortocircuito.

        2. Contatore elettrico

         

         

        *Un contatore elettrico tradizionale

         

        Che aspetto ha e come funziona il Contatore di elettricità funziona?

         

        Un contatore elettrico (noto anche come contatore elettrico, contatore elettrico, contatore elettrico o contatore di energia) è un dispositivo per misurare l'energia elettrica consumata da apparecchiature residenziali, aziendali o elettriche fmuser-net. I contatori elettrici si dividono in contatori digitali e contatori analogici. L'installazione e la fatturazione finale dei contatori elettrici sono generalmente per le società elettriche. Il personale delle compagnie elettriche installerà contatori elettrici dove è necessario utilizzare contatori elettrici e monitorerà e caricherà periodicamente gli utenti attraverso i parametri sui contatori. Quando la tua casa riceve elettricità da un filo, una serie di pignoni nel misuratore si muove. La rivoluzione è registrata dal quadrante che vedi quando guardi il contatore fmuser.-net. La velocità di rotazione è determinata dalla potenza consumata. Il principio di funzionamento di alcuni altri dispositivi di misurazione dell'energia, afferma Ray, sono simili ai contatori elettrici, come i contatori del gas, è misurare la forza del gas in movimento nella tubazione. Con l'aumento del flusso di gas, il quadrante ruota più velocemente, il che significa che viene utilizzato più gas. Vale la pena notare che la lettura dell'elettricità è spesso in kWh e che si tratti di un contatore digitale o di un contatore analogico, i kWh di elettricità consumata visualizzati sul display non verranno azzerati. Quando il personale della società elettrica legge l'elettricità consumata nel mese corrente (settimana) visualizzata sul contatore, deve solo sottrarre il numero dalla fine del mese per calcolare l'importo della bolletta di ogni famiglia e addebitare.

         

        Perché Contatore di elettricità è importante?

         

        Potresti non prestare particolare attenzione alle modifiche dei parametri sul contatore, ma dovresti sapere come osservare i numeri visualizzati sul pannello del contatore, in modo da poter monitorare quanta energia usi in ogni mese o settimana rispetto al mese precedente o settimana, e controlla l'importo della bolletta che sei tenuto a pagare dalla compagnia elettrica e calcola tu stesso attraverso alcuni semplici calcoli la differenza tra l'importo effettivo della bolletta, per assicurarti di non spendere soldi inutili.

         

        Sebbene i tipi di contatori elettrici sul mercato non siano attualmente uniformi, ci sono molti vantaggi nell'utilizzo di contatori elettrici digitali sia per i consumatori che per i fornitori di energia elettrica. Per i consumatori, il prezzo dell'energia elettrica nel periodo di forte domanda (6:00 - 11:00) è spesso inferiore a quello nel periodo di bassa domanda (0:00 - 7:00) a. Se utilizzi la tradizionale lettura automatica del contatore (AMR), spenderai di più sulla bolletta elettrica, perché AMR terrà traccia del consumo di elettricità e la società elettrica ti addebiterà l'elettricità in base al prezzo medio del ciclo precedente fmuser.-net. L'uso di contatori digitali può monitorare accuratamente il consumo di energia in modo che il tuo fornitore di energia elettrica possa determinare il numero specifico di elettricità che usi e anche determinare quando usi l'elettricità, in modo da evitare spese inutili sulla bolletta dell'elettricità. Per i fornitori di energia elettrica, l'uso di contatori intelligenti è conveniente per il loro personale. Invece di contare l'energia elettrica consumata da ciascuna famiglia, possono leggere direttamente i parametri sul pannello del contatore tramite la comunicazione remota, il che riduce notevolmente i costi operativi e il costo del lavoro delle società elettriche.

        3. Apparecchiature per il monitoraggio e il controllo dell'alimentazione

         

         

        *Trasformatore di corrente tipo finestra 

         

        Come funziona Trasformatore di corrente funziona?

         

        Il trasformatore di corrente (CT) è un tipo di trasformatore di strumento, che può convertire la corrente ad alta tensione in corrente a bassa tensione, cioè convertire la corrente da un valore più alto a una corrente proporzionale e quindi a un valore più basso. In base alla sua architettura funzionale, i trasformatori di corrente possono essere suddivisi in tipo a barra, tipo avvolto e tipo finestra. Per sua natura, i TA possono essere suddivisi in due tipologie: trasformatori di corrente di protezione e trasformatori di corrente di misura fmusernet. Tra questi, i trasformatori di corrente di protezione sono responsabili della misurazione della corrente, dell'energia e della potenza (utilizzati insieme ad altre apparecchiature di misurazione), mentre i trasformatori di misurazione della corrente vengono utilizzati insieme a una bobina di sgancio, un relè e altri dispositivi di protezione.

         

        Perché il trasformatore di corrente è importante?

         

        Il trasformatore di corrente è uno degli elementi importanti del sistema di alimentazione, ampiamente utilizzato nella misurazione e nel monitoraggio dell'alta corrente e dell'alta tensione. Utilizzando un amperometro standard, è possibile monitorare in sicurezza la corrente che scorre nella linea di trasmissione CA. Ad esempio, il trasformatore di corrente può essere utilizzato come driver principale di molti grandi misuratori di potenza commerciali e industriali. Come dice Ray, i trasformatori di corrente vengono utilizzati anche per fornire corrente proporzionale alla potenza di questi dispositivi e per isolare gli strumenti di misura dai circuiti ad alta tensione.

        4. Dispositivo di protezione contro le sovratensioni

         

         

        *Dispositivo di protezione contro le sovratensioni

         

        Che aspetto ha e come funziona il Dispositivo di protezione contro le sovratensioni funziona?

         

        L'apparecchiatura di protezione da sovratensioni (SPD), precedentemente nota come soppressore di sovratensioni transitorie (TVSS) o soppressore di sovratensioni secondario (SSA), è il tipo più comunemente usato ed efficace di protezione da sovratensione, progettato per prevenire picchi di tensione fmuser .net o "transienti " dal danneggiamento di apparecchiature elettroniche, che solitamente sono collegate in parallelo sul circuito di alimentazione del carico. Come parte importante del sistema di protezione dell'impianto elettrico, quando la tensione transitoria (come un fulmine o un danno alla linea elettrica) appare improvvisamente sul circuito di protezione, l'SPD limita la tensione transitoria e trasferisce la corrente alla sua sorgente oa terra. Quando la tensione raggiunge un certo punto, il limitatore di sovratensione può semplicemente ridistribuire energia aggiuntiva in virtù della funzione di una valvola sensibile alla pressione. Con la tensione corretta, la corrente scorrerà normalmente. L'apparecchiatura di protezione contro le sovratensioni fmuser -net può essere utilizzata anche a tutti i livelli della rete di alimentazione, l'SPD è in uno stato di alta impedenza in condizioni di normale tensione operativa e non influisce sul sistema. Quando si verifica una tensione transitoria sul circuito, SPD entra nello stato on (o bassa impedenza) e trasferisce la corrente di picco alla sua sorgente o terra. Ciò limiterà la tensione o il morsetto a un livello più sicuro. Dopo il trasferimento transitorio, l'SPD si ripristinerà automaticamente al suo stato di alta impedenza.

         

        Occorre confrontare i diversi dispositivi disponibili una volta identificato il sistema di distribuzione dell'energia a cui collegare l'SPD, 5 cose devono essere prese in considerazione:

         

        • Tensione massima di esercizio continuo (MCOV).
        • Livello di protezione della tensione (VPR) o Livello di protezione della tensione (Up).
        • Corrente nominale di scarica (In).
        • Stato di indicazione.
        • Capacità di sovratensione o picco massimo nominale.

           

          Perché Dispositivo di protezione contro le sovratensioni è importante?

           

          Il dispositivo di protezione contro le sovratensioni (SPD) può prevenire l'arresto della macchina, migliorare l'affidabilità del sistema e dei dati ed eliminare i danni alle apparecchiature causati da transitori e picchi di alimentazione e linee di segnale. La sovratensione può essere generata dall'esterno, come la generazione di fulmini o la generazione interna di conversione del carico elettrico. Le fonti di questi picchi interni (65% di tutti i transitori) possono includere carichi aperti e chiusi, funzionamento di relè o interruttori automatici, sistemi di riscaldamento, motori e apparecchiature per ufficio, come considera Ray.

           

          Il dispositivo di protezione da sovratensioni (SPD) è applicabile a quasi tutte le strutture nell'industria, nel commercio e nelle abitazioni, e le seguenti sono alcune applicazioni tipiche delle apparecchiature di protezione contro le sovratensioni:

           

          Circuito di comunicazione, circuito del segnale di allarme, elettrodomestici, distribuzione PLC, alimentazione in standby, UPS, monitoraggio delle apparecchiature, carico critico (sotto i 1000 Volt), apparecchiature mediche e apparecchiature HVAC, ecc.

           

          Secondo le normative elettriche nazionali (NEC) e ANSI / UL 1449, SPD è specificato come segue:

           

          • Tipo 1: connessione permanente

          È progettato per essere installato tra il secondario del trasformatore di servizio e il lato linea dell'apparecchiatura di massima corrente di sezionamento del servizio (apparecchiatura di servizio). Il loro scopo principale è quello di proteggere il livello di isolamento dell'impianto elettrico per prevenire sovratensioni esterne causate da fulmini o commutazione delle comuni batterie di condensatori.

          • Tipo 2: connessione permanente

          È progettato per essere installato sul lato carico del servizio scollegato sull'apparecchiatura corrente (apparecchiatura di servizio), compresa la posizione del pannello del marchio. Il loro scopo principale è proteggere le apparecchiature elettroniche sensibili e i carichi basati su microprocessore dall'impatto dell'energia residua dei fulmini, delle sovratensioni generate dal motore e di altri eventi di sovratensione interni.

          • Tipo 3: connessione SPD

          Utilizzando il punto SPD installato ad una lunghezza minima del conduttore di 10 m (30 piedi) dal quadro elettrico al punto di utilizzo. Gli esempi includono collegamenti via cavo, plug-in diretti e dispositivi di protezione contro le sovratensioni di tipo presa

          5. Interruttore

           

           

          *Mini interruttore di circuito elettrico

           

          Che aspetto ha e come funziona il Interruttore funziona?

           

          L'interruttore è essenzialmente un fusibile di ripristino. All'interno di ogni interruttore c'è una molla agganciata a un piccolo pezzo di saldatura (una lega fusibile). Ogni interruttore è collegato a un filo che attraversa la casa. La corrente scorre attraverso la casa attraverso la saldatura. L'interruttore automatico non scatterà e la saldatura si scioglierà quando il cablaggio collegato è in pericolo di surriscaldamento. Finché la corrente supera il livello di sicurezza, fmuser-net il circuito può essere interrotto per evitare surriscaldamento, fusione e potenziale incendio. A differenza del fusibile che può essere azionato una sola volta e deve essere sostituito, l'interruttore può essere ripristinato automaticamente fmuser.-net o manualmente dopo che la lega si è raffreddata per riprendere il normale funzionamento. Il processo di fabbricazione degli interruttori li rende ben utilizzati in dispositivi circuitali di varie dimensioni, come singoli elettrodomestici o circuiti di alimentazione urbana ad alta tensione. Gli interruttori automatici possono essere più efficaci degli interruttori di sicurezza, ma non sono interruttori. Come dice Ray, l'interruttore automatico e gli interruttori di sicurezza non sono intercambiabili. Pertanto, non è consigliabile utilizzare interruttori automatici come interruttori.

           

          Perché Interruttore è importante?

           

          Un interruttore automatico è un dispositivo di sicurezza che previene danni al motore e ai cavi quando la corrente che scorre attraverso il circuito supera il limite di progetto. Ciò si ottiene rimuovendo la corrente dal circuito in caso di condizioni non sicure. A differenza dell'interruttore, l'interruttore automatico esegue automaticamente questa operazione e spegne immediatamente l'alimentazione o spegne immediatamente l'alimentazione. In questo modo, può essere utilizzato come dispositivo di protezione di servizio automatico contro il fuoco e le scosse elettriche.

          6. Controllore logico programmabile

           

           

          *Dispositivo controller logico programmabile

           

          Come funziona Controller logico programmabile funziona?

          Il controllore logico programmabile (PLC) è un tipo di apparecchiatura elettronica di controllo generale a stato solido per l'automazione industriale ed è una soluzione di controllo flessibile e potente, adatta a quasi tutte le applicazioni. Il PLC comune include CPU, ingresso analogico, uscita analogica e uscita CC fmuser.-net. Nell'applicazione pratica, il PLC può essere inteso come una sorta di computer digitale. La sua funzione è quella di prendere decisioni basate sulla logica fmuser.-net per l'intero processo di produzione automatica, controllare macchine industriali, monitorare gli ingressi da sensori di pressione, sensori di temperatura, finecorsa, contatti ausiliari e dispositivi di pilotaggio, quindi collegarli dal sensori o dispositivi di ingresso collegati Ricevono il segnale, elaborano i dati e attivano l'uscita in base ai parametri preprogrammati.

           

          I componenti generali del PLC includono:

           

          • HMI – per interagire con il PLC in tempo reale, gli utenti hanno bisogno di HMI o di un'interfaccia uomo-macchina. Queste interfacce operatore possono essere semplici display con lettori di testo e tastiere, o grandi pannelli touch-screen più simili all'elettronica di consumo, ma in entrambi i casi, come dice Ray, consentono agli utenti di visualizzare le informazioni in tempo reale e di inserirle nel PLC .
          • Comunicazione – oltre ai dispositivi di ingresso e uscita, potrebbe essere necessario collegare il PLC ad altri tipi di sistemi. Ad esempio, un utente potrebbe voler esportare i dati dell'applicazione registrati da un PLC in un sistema di monitoraggio e acquisizione dati (SCADA) che monitora più dispositivi connessi fmuser-.net. Il PLC fornisce una serie di porte e protocolli di comunicazione per garantire che il PLC possa comunicare con questi altri sistemi.
          • Dispositivo di programmazione – utilizzato per inserire programmi nella memoria del processore.
          • Alimentazione di laboratorio – Sebbene la maggior parte dei PLC funzioni a 24 V CC o 220 V CA, alcuni hanno un'alimentazione isolata.
          • CPU – controllare regolarmente il PLC per prevenire errori ed eseguire funzioni come operazioni aritmetiche e logiche.
          • Memorie – La ROM di sistema memorizza permanentemente i dati fissi utilizzati dalla CPU, mentre la RAM memorizza le informazioni sui dispositivi di input e output, il valore del timer, il contatore e altri dispositivi interni.
          • Sezione I/O – una sezione di ingresso che tiene traccia dei dispositivi di campo come interruttori e sensori.
          • O/P Part – questa parte fornisce il controllo dell'uscita per pompe, solenoidi, lampade e motori.

           

          Perché il controllore a logica programmabile è importante?

           

          Cinque cose da capire quando si programma un PLC:

           

          • Comprendere come funzionano i programmi e le scansioni I/O
          • Impara a gestire I/O
          • Comprensione dell'indirizzamento della memoria interna
          • Familiarità con il set di istruzioni (schema ladder)
          • Familiarità con il software di programmazione (creare un progetto, aggiungere logica, scaricare nel controller, monitorare online e modificare online)

           

          In base all'input e all'output, il PLC può monitorare e registrare i dati in esecuzione, come la produttività o la temperatura di lavoro della macchina, avviare e arrestare automaticamente il processo e generare allarmi in caso di guasto della macchina.

           

          In breve, il PLC è il "cervello" modulare del processo di automazione, che puoi inserire in varie impostazioni. Sono robusti e possono resistere a condizioni difficili come alte temperature, freddo, polvere e umidità estrema .fmuser.-net, ma anche il loro linguaggio di programmazione è facile da capire, quindi possono essere programmati facilmente. In caso di commutazione sotto carico, fmuser.-net il relè provocherà un arco ad alta temperatura tra i contatti, che farà degenerare i contatti nel relè a causa della chiusura e alla fine porterà al guasto dell'apparecchiatura. La sostituzione del relè con un PLC aiuta a prevenire il surriscaldamento dei contatti.

           

          Il controllore programmabile è diventato il principale metodo di automazione in molti settori e applicazioni, in grado di fornire un controllo accurato, affidabile e facile da modificare. Oltre alle funzioni discrete e procedurali, Ray rileva anche che il controller può eseguire attività complesse come il movimento, la registrazione dei dati, l'accesso al server Web e la posta elettronica.


          Parte di supporto periferica

          Nella parte periferica sono incluse 9 apparecchiature, che sono (clicca per visitare):

           

           

          L'apparecchiatura nella parte di supporto periferica viene utilizzata per visualizzare le condizioni della sala rack e ottimizzare l'ambiente di lavoro migliore per l'apparecchiatura di trasmissione in una sala rack radio fmuser.-net, inclusa la fornitura di aria fresca e secca, l'estinzione degli incendi, ecc. 

          1. Condizionatore d'aria

           


           

          Che aspetto ha e come funziona il Condizionatore d'aria funziona?

          Per la sala radio, l'aria condizionata è uno strumento di raffreddamento essenziale. Alcune apparecchiature radio, come il trasmettitore radio FM ad alta potenza, si surriscaldano inevitabilmente quando funzionano a lungo. L'aria fredda dell'aria condizionata può controllare bene l'intera temperatura della stanza, raffreddare l'apparecchiatura radio ed evitare inutili guasti della macchina causati da temperature troppo elevate, afferma Ray.

          2. Scatola di derivazione elettrica

           


           

          Che aspetto ha e come funziona il Scatola di giunzione elettrica funziona?

           

          La scatola di derivazione è un dispositivo che utilizza un guscio metallico o plastico come punto di giunzione comune del circuito derivato, in grado di accogliere e proteggere in sicurezza il collegamento elettrico della struttura dai danni provocati da alcune affezioni naturali quali elementi corrosivi o ambientali, così come fmuser.-net manomissione umanistica dolosa o involontaria. La scatola di giunzione è anche una parte importante del sistema di trasmissione nella sala trasmittenti della stazione radio e questi gusci elettrici sono solitamente utilizzati per proteggere il collegamento elettrico della struttura. Secondo le ricerche di FMUSERRay, ci sono due dimensioni: una scatola a tre fili con una dimensione di 2 pollici per 3 pollici e una profondità di 2.5 pollici e una scatola con cinque o più fili con una dimensione di 2 pollici per 3 pollici e un profondità di 3.5 pollici.

          3. Luce di emergenza

           


           

          Che aspetto ha e come funziona il Luce di emergenza funziona?

           

          L'illuminazione di emergenza si riferisce al dispositivo sorgente di luce con alimentazione a batteria indipendente che viene avviato in caso di perdita di alimentazione esterna (come mancanza di corrente, incendio, ecc.). In situazioni non di emergenza, l'illuminazione di emergenza si caricherà automaticamente. Sebbene la luminosità della sorgente luminosa di emergenza sia solo dal 19% al 21% della luminosità tipica della sorgente luminosa fmuser.-net, estende la durata dell'illuminazione di emergenza sostenibile. L'illuminazione di emergenza può aiutare il personale di manutenzione a evacuare in sicurezza dall'emergenza il più rapidamente possibile.

          4. Orologio

           


           

          Come funziona un orologio?

           

          L'Orologio si riferisce generalmente a qualsiasi sistema periodico utilizzato per misurare, verificare, mantenere e indicare l'ora dell'apparecchiatura. Generalmente, l'orologio ha un minuto e un secondo. L'orologio impiega minuti come unità di scala più piccola e impiega ogni 12 ore come ciclo fmuser.-net. L'orologio è anche una delle apparecchiature indispensabili nell'elenco delle apparecchiature della sala radio, che può aiutare il personale addetto alla manutenzione delle apparecchiature a impostare l'apparecchiatura in base all'ora specifica.

          5. Videocamera di sorveglianza

           


           

          Che aspetto ha e come funziona il Videocamera di sorveglianza funziona?

           

          La telecamera di monitoraggio è in realtà una parte del monitoraggio a circuito chiuso. Per la stazione radio, lo stato di funzionamento delle apparecchiature nella sala rack necessita di un sistema di monitoraggio remoto chiaro e in tempo reale. In questo modo, non solo possiamo comprendere lo stato operativo in tempo reale dell'apparecchiatura di trasmissione, ma anche facilitare l'osservazione dei dati e la raccolta di informazioni fmuser.-net, ma anche fornire una risposta tempestiva quando l'apparecchiatura nella sala rack si rompe in condizioni impreviste . Il personale addetto alla manutenzione nella sala computer non ha più bisogno di correre avanti e indietro quando l'apparecchiatura nella sala rack va storta, il che consente di risparmiare sui costi di manodopera e migliora l'efficienza del lavoro dell'apparecchiatura, afferma Ray.

           

          Un sistema generale di monitoraggio a circuito chiuso è costituito dai seguenti elementi

           

          • monitore
          • Digital Video Recorder
          • cinepresa
          • Cavo

          6. Termometro per interni ed esterni

           

           

          Che aspetto ha e come funziona il Termometro per interni ed esterni funziona?

           

          Un termometro per interni ed esterni è un tipo di termometro in grado di fornire la temperatura interna ed esterna in tempo reale. Permette di misurare la temperatura esterna senza uscire da uno spazio ristretto. Naturalmente, per misurarlo è necessario un dispositivo di telerilevamento. Oltre a misurare la temperatura esterna, può anche misurare la temperatura interna, l'umidità o la pressione dell'aria dello spazio confinato. Il termometro per interni ed esterni è particolarmente adatto per l'uso in condizioni meteorologiche estreme fmuser.-net. Per le stazioni radio, l'acquisto di un termometro per interni ed esterni può aiutare il personale addetto alla manutenzione della sala computer a determinare se le condizioni interne della sala computer sono adatte al funzionamento dell'apparecchiatura e ad effettuare regolazioni tempestive perché alcuni parametri atmosferici invisibili (come come l'umidità dell'aria e la temperatura) sono troppo alti o troppo bassi, il che influenzerà direttamente il funzionamento di quelle apparecchiature di trasmissione acquistate a un prezzo elevato o addirittura guiderà il funzionamento dell'apparecchiatura danneggiando i componenti principali, afferma Ray.

          7. Estintore

           


           

          Che aspetto ha e come funziona il Estintore funziona?

           

          L'estintore è un tipo di attrezzatura portatile in grado di estinguere la fiamma causata dalla combustione di vari materiali combustibili scaricando materiali non combustibili (come acqua, anidride carbonica, ecc.) Un comune estintore è una pressione cilindrica manuale nave. Hai solo bisogno di estrarre l'anello di trazione, tenere l'ugello fmuser-.net e mirare ai combustibili per spegnere il fuoco. Per la stanza della stazione radio è necessario un estintore. Una tempestiva lotta antincendio può ridurre al minimo la perdita. Dopotutto, nessuno vuole bruciare milioni di apparecchiature di trasmissione in un incendio.

           

          • Estintore a schiuma
          • Estintore a polvere secca
          • Estintore più pulito
          • Estintore ad anidride carbonica
          • Estintore a nebbia d'acqua
          • Estintore chimico umido

          8. Ventola di scarico

           


           

          Che aspetto ha e come funziona il Ventola di scarico funziona?

           

          Un aspiratore si riferisce a un tipo di attrezzatura utilizzata per scaricare sostanze nocive (come acqua in eccesso, odore pungente, fumo tossico, ecc.) dall'aria interna all'esterno mediante estrazione. Nella sala macchine della stazione radio, alcune apparecchiature funzioneranno inevitabilmente in modo anomalo a causa di troppe impurità nell'aria, in particolare l'umidità fmuser.-net. Una sala radio professionale dovrebbe avere un ambiente molto asciutto, ventilato e fresco per l'apparecchiatura di trasmissione e la ventola di scarico svolge un ruolo tale da fornire all'apparecchiatura un ambiente asciutto, ventilato e pulito.


          Parte di collegamento del cavo 

          Nella parte periferica sono incluse 6 apparecchiature, che sono:

           

          • cavo audio
          • Cavo USB
          • Linea di controllo RS-232/486
          • Plug-in di alimentazione
          • Etichetta dell'attrezzatura del cavo di rete

           

          Apparecchiature di trasmissione diverse condividono interfacce diverse, quindi sono necessari cavi di collegamento diversi, fmuser.-net, ad esempio, un cavo USB deve essere collegato a un'interfaccia USB e un trasmettitore radio deve utilizzare una linea di controllo RS232/486 per connettersi con il alimentazione fmuser.-net. Il cavo di collegamento è uno dei dispositivi ausiliari periferici più poco appariscenti. Ma, senza questi cavi di collegamento, quei costosi dispositivi di trasmissione non possono avviarsi e funzionare normalmente, afferma Ray.

           

          1. Cavo audio

          Il cavo audio viene utilizzato per garantire l'ingresso e l'uscita del segnale audio

          2. Cavo USB

          Il cavo USB viene utilizzato per collegare il dispositivo che deve essere collegato al computer.

          3. Linea di controllo RS232/486

          Allo stato attuale, tutte le interfacce di comunicazione comunemente utilizzate per il rilevamento e il controllo remoto nella sala radio.

          4. Plug-in di alimentazione

          Il plug-in di alimentazione viene utilizzato per collegare l'apparecchiatura con l'alimentatore.

          5. Cavo di rete

          Il cavo di rete viene utilizzato per collegare i dispositivi che devono essere collegati alla rete


          Parte di supporto per il backup

           

           

          Nella parte di supporto del backup, sono incluse 6 apparecchiature e sono:

           

          • Etichetta dell'attrezzatura
          • Scala interna
          • Strumenti di manutenzione
          • Manuale di registrazione delle operazioni
          • Registro dei doveri
          • Sostituzione dell'attrezzatura
          • Ricevitore Radio

           

          Prima che il personale di manutenzione ripari l'attrezzatura nella sala di trasmissione, spesso ha bisogno di alcune attrezzature di riparazione, come una scala in lega di alluminio, un kit di riparazione, pezzi di ricambio, ecc fmuser.-net. Dopo che il personale di manutenzione ha completato la manutenzione dell'attrezzatura della sala di trasmissione, deve registrare i dati dell'attrezzatura. In questo momento, devono utilizzare opuscoli come il manuale del registro di manutenzione, che può registrare lo stato in tempo reale del apparecchiature di trasmissione, dice Ray. Per testare lo stato di funzionamento dell'apparecchiatura di trasmissione, devono utilizzare apparecchiature di ricezione di trasmissione come la radio. Il seguente elenco di attrezzature può fornire un riferimento per te, se hai bisogno di una guida più professionale, per favore contattare FMUSER!

           

          1. Etichetta dell'attrezzatura

          L'etichetta dell'apparecchiatura viene utilizzata per etichettare l'apparecchiatura per la registrazione dei dati.

          2. Scala interna

          Quando il personale addetto alla manutenzione della sala macchine necessita di una visione di manutenzione più ampia o non riesce a raggiungere una determinata parte della macchina alta, può utilizzare la scala.

          3. Strumenti di manutenzione (cacciavite, chiave inglese, orologio universale, ecc.)

          Ogni personale addetto alla manutenzione deve portare con sé un set completo di kit di manutenzione delle apparecchiature della sala macchine. Quando la macchina presenta guasti imprevisti, gli strumenti di manutenzione nel kit possono aiutare efficacemente il personale di manutenzione a riparare la macchina.

          4. Manuale di registrazione del funzionamento dell'apparecchiatura

          Viene utilizzato per registrare lo stato di funzionamento della macchina prima e dopo la manutenzione può aiutare il personale di manutenzione a determinare rapidamente se la macchina funziona normalmente e se i parametri di lavoro devono essere regolati. Allo stesso tempo, può anche migliorare il tasso di tolleranza ai guasti quando la macchina verrà revisionata nuovamente in futuro.

          5. Registro dei doveri

          Viene utilizzato per registrare la persona responsabile della manutenzione dell'attrezzatura, il che è conveniente per tracciare la responsabilità.

          6. Pezzi di ricambio per la sostituzione dell'attrezzatura

          Le apparecchiature di radiodiffusione sono uno strumento altamente preciso, in cui sono presenti molte parti necessarie di diverse dimensioni. Quando l'apparecchiatura si guasta, è necessario disporre immediatamente dei pezzi di ricambio per la sostituzione delle parti danneggiate, in modo da garantire il funzionamento dell'apparecchiatura.

          7. Ricevitore radio

          Un dispositivo utilizzato per ricevere segnali radio da una stazione radio e convertirli in programmi radio

          Etc. ..

          Siamo gli esperti per costruire la tua stazione radio

           

          Questo elenco di apparecchiature di trasmissione necessarie per una tipica stazione radio è il più dettagliato, anche se non il più completo. Per qualsiasi stazione radio, il trasmettitore radio, l'antenna trasmittente e altre apparecchiature di trasmissione professionale determinano la qualità del programma della stazione radio. L'eccellente attrezzatura della sala di trasmissione può fornire alla tua stazione radio un ingresso e un'uscita di eccellente qualità del suono in modo che la tua trasmissione e il pubblico del tuo programma siano davvero collegati tra loro. Per FMUSER, garantire un'esperienza migliore per il pubblico radiofonico è anche una delle nostre missioni. Abbiamo la più completa soluzione chiavi in ​​mano per stazioni radio e decenni di esperienza nella produzione e produzione di apparecchiature radio. Possiamo fornirti consulenza professionale e supporto tecnico online per costruire una stazione radio personalizzata e di alta qualità. CONTATTACI e lascia che ti aiutiamo a costruire il tuo sogno di stazione radio!

           

          La condivisione è la cura!

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          "Questo post è stato modificato per la prima volta da Ray Chan, che è uno degli esperti dipendenti senior di Fmuser ed esperto di ottimizzazione per i motori di ricerca di Google. Si dedica alla creazione di contenuti di lettura chiari e senza fronzoli per i radioamatori e i clienti professionali che necessitano di apparecchiature per stazioni radio. Quando non scrive o fa ricerche, ama giocare a basket e leggere libri"

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